COMUNICATO 08.10.07

Parent Project invita i medici di famiglia a sostenere un lavoro comune.

Al 62° Congresso Nazionale FIMMG-METIS, grande successo per l'intervento di Parent Project che invita i medici generici a sostenere lo sforzo delle famiglie e a riappropriarsi del proprio ruolo nella sanità pubblica.
"E' stata dura arrivare fin qui, ma da questo punto in poi abbiamo bisogno di voi. C'è tanto da fare per i nostri ragazzi e un bravo medico, che conosca le risorse del proprio territorio e voglia riprendersi il suo ruolo determinante, anzi il suo nodo nella rete, può rappresentare la differenza tra la vita e la morte dei nostri figli. - Queste le parole di Filippo Buccella, presidente di Parent Project Onlus, - Cosa possiamo fare insieme? Cercare le famiglie Duchenne e Becker, promuovere lo scambio di informazioni per migliorare l'assistenza, cercare risorse idonee sul territorio, assistere le famiglie nelle scelte quotidiane legate ai trattamenti e tutelare i ragazzi e le loro famiglie nella fase delicata della decisione di entrare in una sperimentazione. "
Così ha concluso il suo intervento il Presidente Buccella al 62° Congresso Nazionale FIMMG-METIS, durante il quale ha raccontato cosa significa combattere quotidianamente contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker e quale ruolo fondamentale possano avere i medici di famiglia nel sostenere le famiglie. Durante i lavori, che si stanno svolgendo a Villasimius, è stata presentata la Campagna "Sintomi" realizzata da Parent Project con il contributo di ASSOFARM, Federazione Aziende e Servizi Socio-Farmaceutici e in collaborazione con FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale; FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri e FOFI, Federazione Ordine Farmacisti.


COMUNICATO 04.10.07

Malattie rare: elaborato un programma d'intervento che collega alla rete 50.000 "centri di riferimento".

Il primo test con la Campagna "Sintomi" per la distrofia muscolare di Duchenne e Becker che sarà presentata all'apertura dei lavori del 62° Congresso Nazionale FIMMG-METIS che si terrà a  Villasimius.
A partire dalle prossime settimane, in oltre 50.000 tra studi medici e farmacie di tutta Italia, sarà possibile ricevere informazioni sulla distrofia muscolare di Duchenne/Becker e trovare il materiale della Campagna "Sintomi" promossa dall'associazione di genitori Parent Project. L'iniziativa, che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Salute e del Dipartimento delle Politiche della Famiglia, nasce dall'esigenza di diffondere le informazioni relative alle malattie rare e facilitare l'individuazione di un referente che risponda alle esigenze dei malati e delle loro famiglie.
La Campagna informativa realizzata dall'agenzia Estrogeni, con il contributo di ASSOFARM, Federazione Aziende e Servizi Socio-Farmaceutici e in collaborazione con FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale; FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatri e FOFI, Federazione Ordine Farmacisti, descrive in modo chiaro i primi sintomi che possono aiutare a comprendere se un bambino è affetto dalla malattia; invita ad un approfondimento con il proprio medico o pediatra e informa sul servizio gratuito del Centro Ascolto Duchenne - Numero Verde 800 943 333 - per richiedere approfondimenti in tutte le fasi di accertamento già a partire dalla diagnosi genetica.
"Quello che accomuna tutte le malattie rare, oltre all'assenza di interesse economico, è la grave scarsità di informazioni. - Ha dichiarato Filippo Buccella, Presidente di Parent Project Onlus - In Italia le persone che ne sono affette sono oltre tre milioni ma, ancora oggi, è difficile trovare qualcuno a cui rivolgersi. Malgrado tutti gli sforzi fatti in questi anni dalle associazioni, la conoscenza in tale ambito è un patrimonio custodito quasi esclusivamente dalle famiglie e da pochissimi specialisti. - prosegue il presidente - Nel territorio è già presente una rete fittissima che, se riusciamo a collegare, permette di diffondere in modo capillare tutte le informazioni di cui disponiamo. Il nostro obiettivo è far ripartire questo ingranaggio e consentire ai medici di famiglia, ai pediatri e ai farmacisti di tornare ad essere un punto di riferimento per i malati." - ha concluso Buccella


COMUNICATO 23.09.07

Il 6% della popolazione mondiale e' affetto da una malattia rara.

In Italia la sopravvivenza di più di 3 milioni di persone ancora dipende dalla famiglia. Per garantire a milioni di malati e alle loro famiglie una qualità della vita adeguata, è necessario che i responsabili della salute e delle politiche sociali siedano intorno ad un tavolo con le associazioni per un modello d’assistenza che integri famiglie, salute e territorio.
E’ quanto emerso durante il Convegno di Parent Project sulla Distrofia Muscolare Duchenne e Becker organizzato a Roma e al quale hanno partecipato oltre duecento persone tra genitori, familiari, medici ed esperti. Dopo gli interventi dei clinici che hanno illustrato gli sviluppi delle terapie multidisciplinari e dei ricercatori, che hanno affrontato il tema della sperimentazione sull’uomo, si è discusso del ruolo della famiglia nell’assistenza ai malati.
“I nostri seminari sono un vero e proprio corso di formazione per genitori che, troppo spesso, sono chiamati a diventare degli specialisti perchè, nell’ambito delle malattie rare, mancano le risorse economiche ed umane per intervenire in modo adeguato. – Ha dichiarato Filippo Buccella, Presidente dell’associazione fondata da genitori Parent Project – C’è un grande vuoto determinato dall’assenza di interesse, questo significa mancanza di esperti, inadeguatezza dei centri di riferimento ai quali rivolgersi, assenza di linee guida; ci sono i problemi legati al mondo della scuola, alle pratiche burocratiche, al diritto all’accessibilità, agli ausili. – prosegue il presidente - Un genitore vorrebbe semplicemente vivere una vita “ordinaria” con i propri figli ma il peso di questa scelta “straordinaria” ricade tutto su di noi. Per questo chiediamo al governo di valorizzare e ratificare l’esperienza fatta dai genitori e di sostenere il nostro sforzo con un intervento trasversale. Quello delle malattie rare è un problema che non coinvolge solo gli aspetti  sanitari ma ha un impatto sociale ben più vasto, coinvolge gli enti territoriali, i ministeri della salute, della famiglia, del welfare e della solidarietà sociale. E’ necessario un sistema capace di creare luoghi e centri di riferimento capillari sul territorio, partendo proprio dalle esperienze positive che già si realizzano, ma solo in forma privata, e sulle spalle delle famiglie.” – ha concluso Buccella
Al termine dei lavori il ringraziamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha sottolineato il valore del lavoro svolto in questi anni da Parent Project che “rappresenta un esempio concreto di impegno dell’associazionismo a favore della collettività”.


UTROFINA CON IL VOX C1100

Con l'Utrofina si apre una nuova strada per sconfiggere la distrofia muscolare di Duchenne

Entro due anni la sperimentazione sull'uomo con il VOX C 1100, il nuovo farmaco può regolare la proteina che sostituisce la Distrofina nella rigenerazione muscolare.

Il risultato nasce dal lungo lavoro della professoressa Kay Davies, Oxford University, che da oltre 10 anni lavora sulle potenzialità dell’Utrofina, una proteina simile alla distrofina che viene prodotta soprattutto durante le fasi dello sviluppo fetale e della rigenerazione muscolare per poi diminuire di concentrazione nel muscolo adulto. Questa proteina, se incrementata, riesce a svolgere le funzioni della distrofina e, quindi, a garantire un significativo miglioramento della funzionalità dei muscoli.
“Abbiamo seguito con attenzione per dieci anni questo difficile percorso di ricerca e, finalmente, si è aperta una nuova strada verso la sperimentazione. Da oggi, infatti, oltre agli approcci terapeutici già in Fase I e II sull’uomo, anche l’opportunità della “sostituzione funzionale” è diventata una realtà. – ha dichiarato Filippo Buccella, presidente di Parent Project onlus - Circa un anno fa Parent Project UK, ci ha illustrato lo studio che la professoressa Davies stava conducendo in collaborazione con la VASTox plc, l’importante società inglese leader nelle biotecnologie che da anni è impegnata in un programma di ricerca di nuovi farmaci per la distrofia di Duchenne. PPUK ha seguito direttamente tutti gli sviluppi di questa nuova molecola, che ha già ricevuto la designazione di “farmaco orfano” dall’EMEA (European Medicines Agency) e quindi entro due anni potrà essere sperimentata sull’uomo.
Un’altra conferma – prosegue il presidente – di quali risultati si possono ottenere grazie alla collaborazione tra il mondo scientifico, le istituzioni, l’industria privata e le associazioni di malati. ” – ha concluso Buccella
 


COMUNICATO 03.08.07

L’assistenza dei ragazzi dipende, ancora, dalla formazione della famiglia.

É necessario impegnare tutte le risorse disponibili per garantirgli il diritto alla vita. Quando parliamo di distrofia di Duchenne diciamo spesso “fino a qualche anno fa i ragazzi morivano intorno ai 15 anni

É necessario impegnare tutte le risorse disponibili per garantirgli il diritto alla vita.

Quando parliamo di distrofia di Duchenne diciamo spesso “fino a qualche anno fa i ragazzi morivano intorno ai 15 anni, oggi l’aspettativa di vita è raddoppiata”. Questo non è vero, dall’inizio dell’anno abbiamo già perso tre ragazzi della nostra comunità Duchenne, tre ragazzi giovani, tra i 10 e i 14 anni. Oggi la cura non c‘è in Italia ed in nessuna altra parte del mondo. Certo, i segnali che riceviamo ogni giorno dai ricercatori parlano chiaro, la cura arriverà, ma non possiamo, neanche per un minuto, pensare di trascurare le cure quotidiane dei nostri figli. É indispensabile che le famiglie imparino a conoscere questa malattia e ad assistere i ragazzi, perchè, per salvare loro la vita, bisogna sapere prima quali rischi non dobbiamo mai correre. – ha dichiarato Filippo Buccella, presidente Parent Project
Se ne parla al convegno “Dalla diagnosi alla presa in carico dei pazienti Duchenne e Becker” organizzato il prossimo 22 settembre a Roma da Parent Project, l’associazione di genitori che combattono contro la Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker. Obiettivo dell’incontro è la diffusione degli sviluppi dei trattamenti terapeutici multidisciplinari e la formazione delle famiglie nel loro corretto utilizzo quale strumento di prevenzione indispensabile per ridurre l’insorgenza di gravi condizioni cliniche alle quali vanno incontro migliaia di ragazzi. L’evento avrà luogo nella Sala Giotto del Torre Rossa Park Hotel, in Via di Torre Rossa 94, con inizio alle ore 9.
In occasione dell’evento verrà presentata la Campagna informativa sulla Distrofia Muscolare Duchenne e Becker realizzata da Parent Project in collaborazione con la FINMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale; FIMP, Federazione Italiana Medici Pediatrici; ASSOFARM, Federazione Aziende e Servizi Socio-Farmaceutici e FOFI, Federazione Ordine Farmacisti. La Campagna, che ad oggi ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Salute, sarà diffusa nei prossimi mesi in tutti gli studi medici e nelle farmacie italiane.
Al convegno, che ha ricevuto il Patrocinio della Commissione Europea per le Pari Opportunità, parteciperanno tra gli altri i ricercatori Giulio Cossu – direttore HSR SCRIBI (Stem Cell Research Biologic Institute) Milano e Roma; Pier Lorenzo Puri – assistant Dulbecco Telethon Istitute e Irene Bozzoni – direttore Dip. Genetica e Biologia Molecolare Univ. La Sapienza di Roma, che si confronteranno con le famiglie sulle delicate tematiche della sperimentazione sull’uomo.
La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica, ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che ha permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, nasce nel 1996 per sconfiggere questa grave distrofia muscolare promuovendo e finanziando la ricerca scientifica. In questi anni ha contribuito, con oltre 1.500.000 euro di investimenti, al finanziamento di più di 50 progetti specifici. Altro obiettivo primario dell’associazione è la formazione e il sostegno, per le famiglie coinvolte dalla malattia. Dal 2002, grazie al Centro Ascolto Duchenne, finanziato dall’ISMA (Istituti Santa Maria in Aquiro di Roma) e dalla Fondazione Peppino Vismara, è attivo un servizio gratuito che fornisce informazioni del quale possono beneficiare, oltre alle famiglie, tutti gli specialisti interessati all’approfondimento.
Maggiori informazioni sulle attività di Parent Project e del Centro Ascolto Duchenne è possibile riceverle telefonando al Numero Verde 800 - 943 333 o visitando il sito internet www.parentproject.org
Per sostenere i progetti di Parent Project Onlus c/c postale 94255007 - c/c bancario 000000010493 Banca Popolare Commercio e Industria Abi 05048 Cab 03205 Cin B
Ufficio stampa Parent Project Onlus
Stefania Collet
Tel. 06 66.18.28.11 - Fax 06 66.18.84.28
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COMUNICATO 02.08.07

Asti, 2 agosto - Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di motori e di solidarietà, quello organizzato in occasione del 19° Rally del Tartufo che avrà luogo il 31 agosto e il 1 settembre 2007 ad Asti. La A.S. Motorsport di Moncalvo, infatti, ha deciso di destinare una quota dell’iscrizione a Parent Project.
 Il 19° Rally del Tartufo, che sarà presentato alla stampa venerdì 24 Agosto alle ore 21,30 presso il Castello di Cortanze, in via Marchesi Roero 1 a Cortanze (AT) www.castellodicortanze.it, è valido per le categorie Challenge 1°e 3° zona - coeff. 1,5, Coppa Csai Rally Autostoriche e Challenge Lancia 037 e si svilupperà per  345,80 km totali di cui 79,30 di prove speciali.
I volontari di Parent Project saranno presenti sabato in Piazza San Secondo dove, a partire dalle ore 18,30, ci sarà l’esibizione degli “Sbandieratori di Asti” che intratterranno il pubblico fino all’arrivo delle vetture che hanno gareggiato e alla cerimonia di premiazione.
La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica, ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che ha permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, nasce nel 1996 per sconfiggere questa grave distrofia muscolare promuovendo e finanziando la ricerca scientifica. In questi anni ha contribuito, con oltre 1.500.000 euro di investimenti, al finanziamento di più di 50 progetti specifici. Altro obiettivo primario dell’associazione è la formazione e il sostegno, per le famiglie coinvolte dalla malattia. Dal 2002, grazie al Centro Ascolto Duchenne, finanziato dall’ISMA (Istituti Santa Maria in Aquiro di Roma) e dalla Fondazione Peppino Vismara, è attivo un servizio gratuito che fornisce informazioni del quale possono beneficiare, oltre alle famiglie, tutti gli specialisti interessati all’approfondimento.
Maggiori informazioni sulle attività di Parent Project e del Centro Ascolto Duchenne è possibile riceverle telefonando al Numero Verde 800 - 943 333 o visitando il sito internet www.parentproject.org   Per sostenere i progetti di Parent Project Onlus c/c postale 94255007 - c/c bancario 000000010493 Banca Popolare Commercio e Industria Abi 05048 Cab 03205 Cin B
Ufficio stampa Parent Project Onlus
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COMUNICATO 16.07.07

“Gli amici di Edy” scendono in campo contro la Distrofia Muscolare di Duchenne.

 Edy   Sono già moltissimi i tifosi del Messina Calcio che hanno aderito al fondo “Gli amici di Edy” per raccogliere fondi che andranno a sostenere Parent Project, l’associazione di genitori che combatte la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

L’iniziativa, nata da un papà di Parent Project iscritto nel forum www.biancoscudati.it, è oggi diventato un esempio concreto di impegno sociale da parte di molte persone che stanno organizzando tantissime attività per finanziare una cura per migliaia di persone, tra bambini e ragazzi, che in Italia sono colpite da questa malattia rara.
“Quando ho cominciato a raccontare agli amici del forum quello che stava succedendo al nostro piccolo Edy - ha dichiarato Maurizio di Parent Project – non avrei mai sperato di trovare un così grande sostegno nel raccogliere fondi per la ricerca. Qui in Sicilia sono nati diversi gruppi di ragazzi che, per aiutare l’associazione, hanno cominciato ad organizzare delle attività, addirittura hanno fondato una compagnia teatrale che organizza spettacoli per le scuole. - continua – Voglio ringraziare tutte le persone generose che stanno continuando ad aderire a questa iniziativa ma, soprattutto, i tanti iscritti al Forum che in queste settimane hanno risposto al mio appello scrivendo cose bellissime che stanno aiutando me e la mia famiglia a non sentirci soli in questa battaglia. Mi piace pensare che, soprattutto in questo momento dove il tifoso è visto come un problema da risolvere, quanto stanno facendo i tifosi messinesi, possa servire da esempio a tutti. Il nostro è solo il “calcio d’inizio” di una partita che alla fine ci vedrà tutti vincitori. ”– ha concluso Maurizio
La Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker è una malattia rara, la forma più grave delle distrofie muscolari, che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi. Si stima che in Italia ci siano 5.000 persone affette dalla patologia. Attualmente non esiste una cura specifica, ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare che ha permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, nasce nel 1996 per sconfiggere questa grave distrofia muscolare promuovendo e finanziando la ricerca scientifica. In questi anni ha contribuito, con oltre 1.500.000 euro di investimenti, al finanziamento di più di 50 progetti specifici. Altro obiettivo primario dell’associazione è la formazione e il sostegno, per le famiglie coinvolte dalla malattia. Dal 2002, grazie al Centro Ascolto Duchenne, finanziato dall’ISMA (Istituti Santa Maria in Aquiro di Roma) e dalla Fondazione Peppino Vismara, è attivo un servizio gratuito che fornisce informazioni del quale possono beneficiare, oltre alle famiglie, tutti gli specialisti interessati all’approfondimento.
Per informazioni sulle attività organizzate dal fondo “Gli amici di Edy” contattare 3476247070
Maggiori informazioni sulle attività in Sicilia Delegato Regionale Luca Genovese 339 7068178
Maggiori informazioni sulle attività di Parent Project e del Centro Ascolto Duchenne è possibile riceverle telefonando al Numero Verde 800 - 943 333 o visitando il sito internet www.parentproject.org Per sostenere i progetti di Parent Project Onlus c/c postale 94255007 - c/c bancario 000000010493 Banca Popolare Commercio e Industria Abi 05048 Cab 03205 Cin B
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Notiziario #2 2007

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AVI-4658 NUOVO FARMACO ORFANO PER LA DUCHENNE

AVI BioPharma Inc. ha annunciato Giovedì 1 Novembre 2007 che la Food and Drug Administration ha stabilito la designazione di farmaco orfano  al composto AVI-4654 per il trattamento della  distrofia muscolare Duchenne. AVI sta pianificando lo sviluppo clinico dell'AVI-4658 che comprenderà un trial che ha lo scopo di stabilire il dosaggio idoneo del farmaco somministrato per via sistemica. Questo trial sarà condotto il collaborazione con la sede di Portland della AVI e con la  Ercole Biotech Inc., cha ha sede a Research Triangle Park, N.C.


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