13 Gennaio 2021. Il REGISTRO STRIDE per la distrofia muscolare di Duchenne

Si svolgerà mercoledì 13 Gennaio, alle ore 13, l’evento online di presentazione de “Il REGISTRO STRIDE per la distrofia muscolare di Duchenne” organizzato da Parent Project in collaborazione con O.M.a.R., Osservatorio Malattie Rare ed il contributo non condizionato di PTC Therapeutics Italy.

L’evento si comporrà di due sessioni, una per il pubblico italiano alle 13 e una seconda in inglese, per il pubblico internazionale, alle 14. Sarà l’occasione per illustrare alle famiglie, ai clinici e alle istituzioni lo studio STRIDE (Strategic Targeting of Registries and International Database of Excellence), il primo registro di un farmaco per i pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne (DMD). Il registro oggi, rappresenta il più grande studio nel mondo basato sulla pratica clinica (real world) dei pazienti DMD con mutazioni nonsenso (nmDMD). STRIDE è uno studio internazionale, osservazionale, post-approvazione che è stato richiesto dalle autorità regolatorie per la valutazione post-marketing dell'uso di ataluren ed è in corso nei Paesi in cui ataluren è disponibile in commercio o tramite un programma di accesso precoce.

La distrofia muscolare di Duchenne o DMD è una patologia genetica rara che colpisce relativamente poche persone. Ci sono poche informazioni documentate sull’epidemiologia della patologia, in particolare per i diversi sottogruppi di mutazioni dei pazienti con DMD. Inoltre, è spesso difficile reclutare un grande numero di pazienti negli studi clinici e, in genere, quelli reclutati rappresentano una popolazione omogenea con caratteristiche ben definite. Il registro STRIDE è, quindi, importante in quanto raccoglie e integra i dati di un numero maggiore di pazienti nmDMD, per un periodo di tempo più lungo, utile per la comprensione dei risultati nel mondo reale per scopi diversi, come la storia naturale della patologia e l’efficacia e la sicurezza di ataluren.

Per partecipare clicca qui

Una registrazione dell'evento sarà resa disponibile nei giorni successivi.

Qui il programma:

Qui la brochure dedicata a STRIDE in italiano:


La notizia sul sito O.Ma.R: https://www.osservatoriomalattierare.it/appuntamenti/16857-13-gennaio-2020-il-registro-stride-per-la-distrofia-muscolare-di-duchenne


Buone feste da Parent Project

Li abbiamo sognati, prenotati, confezionati, regalati, 'spacciati' con entusiasmo ad amici, parenti, vicini di casa, compagni di classe e sconosciuti, a volte li abbiamo attesi e invocati a lungo...e anche in quest'anno difficile è arrivato il momento di tuffarci nella dolcezza di panettoni e altri dolcetti.

A tutti voi che avete partecipato alla campagna di Natale, un enorme grazie! Ci avete aiutato con la solita super energia, nonostante il periodo complicato, sopportando con pazienza anche qualche disagio e ritardo (ancora non abbiamo capito dove vadano a nascondersi a volte i nostri folletti...forse a sgranocchiare torroni in segreto al riparo di un igloo?)!

L'attività di Parent Project è sospesa da oggi, 24 dicembre, per il periodo natalizio e riprenderà regolarmente lunedì 11 gennaio. In caso di necessità potete inviare un messaggio su WhatsApp al numero 340/3337699.

Un grande abbraccio virtuale e un augurio di buone feste e un 2021 sereno a tutta la nostra comunità!


La Regione Toscana al fianco di Parent Project

Parent Project aps ha ricevuto un
contributo dalla Regione Toscana di 
€ 15.796,14  ai sensi dell’ avviso
pubblico  promosso dalla regione volto a
sostenere gli interventi promossi da Organizzazioni di volontariato e
Associazioni di promozione sociale e finalizzati a fronteggiare le conseguenze
determinate dall'emergenza sanitaria Covid -19.

Il contributo è stato concesso per supportare Parent Project a fronte delle attività messe in campo nei primi mesi dell'emergenza Covid-19 nella Regione Toscana.  L'associazione, nello specifico, ha predisposto un servizio di assistenza a distanza - a cura del Centro Ascolto Duchenne, in collaborazione con l’ufficio scientifico - attraverso contatti telefonici e incontri in video chiamata, al fine di supportare le famiglie e i pazienti sulle problematiche emergenti legate alla restrizione delle norme anticontagio e alla riorganizzazione degli aspetti della propria vita. Sono state effettuate oltre 400 consulenze per dare informazioni di tipo scientifico (contagio, informazioni sulla relazione fra virus e patologia, vaccino ) di tipo psicosociale (sostegno psicologico, orientamento socio sanitario, accesso a prestazioni e servizi , come controlli medici e proseguimento di sperimentazioni cliniche, supporto all’integrazione scolastica.)
Nell’ambito dell’obiettivo di supporto psicologico delle famiglie si sono tenuti 4 gruppi di confronto per i genitori per permettere di gestire al meglio questi momenti di particolare risonanza emotiva.


Il viaggio della terapia genica di Pfizer fa tappa anche in Italia

Parte anche in Italia lo studio clinico di fase 3 con la terapia genica con la minidistrofina PF-06939926 sviluppata da Pfizer. Da tempo attendevamo la notizia del coinvolgimento del nostro Paese in questo nuovo studio e ora, finalmente, siamo felici di poterne annunciare l’avvio presso il centro clinico NeMO del Policlinico Gemelli di Roma.

Lo studio di fase 3, randomizzato, in doppio cieco e controllato con il placebo, valuterà la sicurezza e l’efficacia di PF-06939926 somministrato attraverso un singolo dosaggio intravenoso in circa 99 pazienti DMD di età compresa tra i 4 e gli 8 anni, deambulanti e in trattamento giornaliero stabile con steroidi. Il trial si svolgerà in diversi Paesi nel mondo, pertanto non sappiamo quanti pazienti avranno accesso allo studio in Italia. Tra i soggetti partecipanti due terzi riceveranno una singola somministrazione di PF-06939926 all’inizio dello studio, mentre il restante terzo sarà trattato con il placebo e riceverà la terapia genica dopo un anno.  Lo studio è uno studio ‘in cieco’ ovvero né i clinici né le famiglie saranno a conoscenza del tipo di trattamento ricevuto nel primo anno. Tutti i pazienti saranno seguiti per un periodo complessivo pari a 5 anni ma la valutazione dell’obiettivo primario, ovvero l’efficacia del trattamento, si baserà sull’analisi dei dati di funzionalità muscolare raccolti attraverso la scala North Star 52 settimane dopo la somministrazione, valutando il cambiamento nel punteggio rispetto ad inizio studio.  

È importante ricordare che oltre ai criteri di inclusione menzionati, sarà fondamentale verificare attraverso test specifici eseguiti in fase di screening, che i potenziali partecipanti non siano entrati già in contatto con lo stesso tipo di virus AAV impiegato per il trasferimento della minidistrofina in PF-06939926.  La presenza di anticorpi già esistenti contro il virus comporta l’esclusione dallo studio.

A seguire, una sintesi dei risultati a oggi disponibili per questa terapia sperimentale provenienti dal precedente studio condotto negli Stati Uniti in un piccolo numero di partecipanti.  

Il percorso di valutazione di PF-06939926 nei pazienti è iniziato nei primi mesi del 2018 con l’avvio di uno studio clinico di fase 1b in ragazzi tra i 5 e i 12 anni. L’obiettivo principale dello studio, tuttora in corso, è valutare la sicurezza e tollerabilità di PF-06939926 somministrato al dosaggio di 1E14 vg/kg o 3E14 vg/kg nei 12 mesi successivi al trattamento ma anche, come obiettivi secondari, i livelli di minidistrofina prodotta e i cambiamenti nella funzionalità muscolare rilevati a distanza di un anno.

In base alle notizie più recenti, sono 18 i pazienti trattati con PF-06939926 in questo studio, 3 col dosaggio più basso e 15 con quello superiore. Per quanto riguarda l’obiettivo principale dello studio, ovvero la sicurezza e tollerabilità del trattamento, gli eventi avversi più comuni riportati sono stati vomito, nausea, diminuzione dell’appetito e febbre.  Gli effetti collaterali gravi invece, avvenuti in 3 dei primi 9 pazienti trattati e fortunatamente pienamente risolti, non sono stati osservati dopo l'adozione di un nuovo regime immunomodulatorio e del monitoraggio implementato post somministrazione nei successivi 9 pazienti trattati nel trial.

Rispetto all'efficacia, sono al momento stati diffusi i risultati delle biopsie a 12 mesi di 6 dei 18 pazienti trattati, di cui tre al dosaggio basso e tre al dosaggio alto.  I risultati hanno evidenziato il mantenimento nella produzione della minidistrofina - rilevata anche nella biopsia precedente, 2 mesi dopo la somministrazione - e un miglioramento nella funzionalità muscolare rispetto a inizio studio indicata da un aumento medio nel punteggio nella scala NSAA pari a 3,5 punti, 12 mesi dopo aver ricevuto la terapia.

“Siamo molto felici della partenza di questo studio anche in Italia - ha dichiarato Luca Genovese, presidente di Parent Project aps - ma allo stesso tempo consapevoli della necessità di mantenere alta l'attenzione verso le famiglie affinché siano consapevoli che siamo di fronte a una tappa importante di un lungo e complesso percorso che speriamo possa condurre presto alla disponibilità di un trattamento per i nostri figli”.

A cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps

Per conoscere più a fondo questa strategia, rimandiamo alla lettura della nostra brochure sulla terapia genica al seguente link .


Concerto di Natale del Politecnico di Bari

Lunedì 21 dicembre si svolgerà, dalle 18 - in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Politecnico di Bari - il concerto natalizio organizzato dall'Ateneo, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni.

Quest'anno il ricavato dell'evento verrà devoluto a sostegno di Parent Project aps.
L'iniziativa sarà condotta da Veronica di Radionorba e avrà come ospite speciale la tennista Flavia Pennetta. Numerosi gli interventi previsti, tra cui quello del nostro socio e delegato territoriale per la Puglia Giovanni Bellino, neolaureato del Politecnico stesso, e di Ilaria Zito, biologa genetista dell'area Scienza di Parent Project.


I vaccini contro il COVID-19 e la Duchenne: cosa c'è da sapere

Negli ultimi
mesi abbiamo sentito spesso parlare e letto molto sui numerosi
progetti
 per la
preparazione di vaccini contro il virus SARS-CoV-2 e sui loro
risultati di efficacia dai rispettivi studi di fase 3. Due aziende
farmaceutiche, Pfizer-BioNTech e Moderna Therapeutics, hanno presentato
richieste di autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) alla FDA nella speranza
di ricevere un'approvazione entro la fine del 2020. Il 10 dicembre, il comitato
consultivo della FDA per i vaccini e i prodotti biologici correlati (VRBPAC)
degli Stati Uniti ha votato a sostegno della concessione dell'autorizzazione
per il vaccino di Pfizer-BioNTech BNT162b2. Moderna Therapeutics ha un incontro
programmato con il VRBPAC per giovedì 17 dicembre.

Sebbene
questa sia un'ottima notizia, le approvazioni comportano una moltitudine di
domande riguardanti la distribuzione, la sicurezza a lungo termine e l'eligibilità.
Per questo motivo, PPMD (Parent Project Muscular Dystrophy) ​​ha invitato il
dottor Tim Cripe, per la sua esperienza nello sviluppo di vaccini e le
sperimentazioni cliniche e il dottor Tim Franson, esperto dei percorsi
regolatori della FDA, a guidarci attraverso i dati attualmente disponibili sui
meccanismi d'azione dei vaccini, sullo sviluppo e sui percorsi normativi per
l'approvazione e la distribuzione per un webinar l'11 dicembre 2020. La
registrazione del webinar è disponibile al seguente link.

Abbiamo
seguito il webinar e desideriamo condividere i punti cruciali attraverso alcune
delle domande poste dalle famiglie collegate negli Stati Uniti.

1. Dove
posso leggere i risultati dello studio clinico di fase 3 Pfizer-BioNTech
COVID-19?

Il 10
dicembre è stato pubblicato un articolo sul New
England Journal of Medicine
dal titolo Safety and Efficacy of the BNT162b2
mRNA Covid-19 Vaccine, noto come il vaccino sviluppato da Pfizer-BioNTech. L'articolo
riporta che un totale di 43.448 partecipanti sono stati inclusi nello studio,
21.720 hanno ricevuto BNT162b2 e 21.728 hanno ricevuto il placebo. Si è
concluso che BNT162b2 è efficace al 95% nella prevenzione dal COVID-19. Gli
effetti collaterali includevano dolore nel punto di iniezione, affaticamento e
mal di testa, con una bassa incidenza di eventi avversi gravi in entrambi i
gruppi.

2. I due vaccini
di Pfizer-BioNTech e Moderna Therapeutics sono vaccini a mRNA, cosa significa?

Pfizer-BioNTech
e Moderna stanno utilizzando piattaforme simili per sviluppare i loro vaccini contro
il COVID-19. I vaccini a mRNA utilizzano un nuovo approccio che funziona
utilizzando un gene che codifica per la cosiddetta proteina spike del COVID-19 che induce la
produzione di anticorpi per fare in modo che il virus non entri nelle nostre
cellule. Si ritiene che questo tipo di vaccino sia sicuro a lungo termine
perché non vengono utilizzate forme attive o inattive del virus COVID-19.

3. Come è
stato possibile scoprire così rapidamente il vaccino mRNA COVID-19 quando ci
sono così tanti altri virus che ancora non hanno un vaccino?

L'mRNA (RNA
messaggero) può essere prodotto rapidamente quando la sequenza è nota. In altre
parole, non appena gli scienziati in Cina sono stati in grado di identificare e
sequenziare il nuovo virus COVID-19, è stato possibile sviluppare l'mRNA che
produce la proteina spike in grado di
provocare una risposta immunitaria. Gli scienziati sono stati in grado di
sintetizzare l'mRNA e metterlo in una nanoparticella lipidica, che era già
stata "preparata" e pronta per i trial clinici all'inizio della
pandemia.

4. In che
modo vengono resi disponibili i vaccini e quando si prevede di iniziare a
distribuire il vaccino dopo l'approvazione della FDA?

Dato lo
stato di pandemia COVID-19, è stato necessario cambiare l'attuale paradigma
della gestione dei focolai di una malattia. Normalmente ci vogliono molti anni
per studiare un vaccino, raccogliere dati e la produzione non inizia fino
all'approvazione della FDA. Tuttavia, la pandemia COVID-19 è considerata
un'emergenza, quindi c'è stata l'urgente necessità di accorciare tutte le fasi
suddette. Ciò significa che la produzione su larga scala inizierà presto, con
fondi dedicati per consentire il pre-acquisto del prodotto da produrre
parallelamente ai test di sicurezza ed efficacia.

5. Perché
dovrei dare a mio figlio un vaccino che ha pochissimi dati?

I dati
disponibili, compresi i dati storici sulla sicurezza delle piattaforme
vaccinali a mRNA, suggeriscono la probabilità di sicurezza a lungo termine del
vaccino COVID-19. La piattaforma dei vaccini a mRNA è disponibile da più di 10
anni ed è ben studiata. Anche l'efficacia del vaccino supera il rischio.
Tuttavia, la mancanza di dati nella popolazione pediatrica dovrebbe essere
considerata e discussa con il proprio medico.

6. Questi
vaccini sono incompatibili con le terapie geniche o altre terapie approvate per
il trattamento della Duchenne? E le terapie di exon skipping, come eteplirsen o
viltolarsen?

I vaccini
Pfizer-BioNTech e Moderna sono compatibili con le terapie attualmente approvate
o le terapie geniche sperimentali. Il meccanismo d'azione di questi vaccini è
diverso dai meccanismi osservati con le terapie geniche o le terapie di exon
skipping. Sebbene il vaccino agisca sull'RNA, le sequenze sono diverse e non
interferirebbero con la terapia dell'exon skipping. Lo stesso si può dire per
CRISPR-Cas9, anche se si utilizza una guida RNA, la sequenza non è correlata e
le due non interferirebbero l'una con l'altra.

Discorso a
parte invece per il vaccino di AveXis, è in fase di studio e utilizza l'AAV
come meccanismo di rilascio per fornire il gene della proteina spike; questo tipo di vaccino
precluderebbe il futuro trattamento di terapia genica e, se approvato, dovrebbe
essere evitato dalla comunità Duchenne. Altri vaccini candidati che utilizzano
l'adenovirus, che è diverso dall'AAV, non causerebbero reattività crociata con
l'AAV. È possibile che l'esposizione a un sierotipo di AAV, cioè attraverso la
vaccinazione basata su AAV, possa causare reattività crociata ad altri tipi di
AAV e dovrebbe essere evitata quando possibile.

7. Se ricevo
il vaccino, è possibile per me trasmettere il virus a qualcun altro?

No, il
vaccino non contiene virus vivi e non può causare infezioni a chi ha ricevuto
il vaccino, né a qualcuno con cui viene a contatto. Al contrario, il vaccino
"dirotta" le cellule del corpo a produrre la proteina spike per proteggerci dalla potenziale
infezione da COVID-19.

8. Se io/mio
figlio è immunocompromesso dall'uso di steroidi a lungo termine, in che modo il
vaccino influisce sullo sviluppo dell'immunità tramite il vaccino a mRNA?

Al momento
non sono disponibili dati sufficienti per determinare l'effetto degli steroidi
sull'efficacia del vaccino. Tuttavia, sulla base di dati in altre popolazioni
immunocompromesse, come le persone malate di tumore e in chemioterapia o in
terapia con steroidi ad alte dosi, i vaccini possono ancora essere
somministrati e fornire protezione. Dati precedenti di altri vaccini suggeriscono
che dosi superiori a 2 mg/kg/al giorno potrebbero avere un impatto
sull'efficacia del vaccino. La dose nella terapia steroidea per la DMD è inferiore
a questa: 0.75 mg/kg/giorno di prednisone e 0.9 mg/kg/giorno di deflazacort. Il
medico può comunque monitorarne le concentrazioni per valutare l'efficacia
della vaccinazione.

9. Quanto
durano in media gli effetti collaterali?

La maggior
parte degli effetti collaterali si verificano 1-2 giorni dopo la somministrazione
e si risolvono poco dopo secondo la recente pubblicazione sul New England Journal of Medicine. Gli
effetti collaterali possono essere osservati dopo la dose di vaccino iniziale o
dopo quella di richiamo.

10. Per quali motivi non sono stati condotti studi clinici sui bambini?

Gli studi
iniziali sono stati condotti su adulti sani per garantire la sicurezza prima di
passare ad altre popolazioni. Moderna sta completando uno studio sugli
adolescenti, attualmente in corso, per valutare la sicurezza e l'efficacia
nella fascia di età 12-18 anni. Studi futuri potrebbero prendere in
considerazione anche pazienti più giovani, ma è difficile prevedere quando o se
questi studi potranno iniziare.

11. Cosa
sappiamo delle reazioni allergiche?

Ci sono evidenze
di reazioni allergiche dal Regno Unito, ma tali reazioni possono o non possono
essere state provocate dal vaccino. Abbiamo ancora da imparare sull'incidenza
delle reazioni allergiche al vaccino COVID-19.

12. I
pazienti affetti da DMD possono essere considerati un gruppo ad alto rischio?

La DMD, come
altri fattori come l'età, la funzionalità polmonare e altri fattori protettivi
o di rischio verranno presi in considerazione. L'effetto del vaccino COVID-19
sulla Duchenne non è stato ancora studiato.

13. Le
persone con Duchenne e i loro caregiver riceveranno contemporaneamente il
vaccino COVID-19?

Ci sono
piani in atto per cercare di dare la priorità ai gruppi di persone che
dovrebbero ricevere il vaccino per primi.

14. Il
vaccino può influire negativamente sulla funzionalità cardiaca o polmonare? E
sulle persone che usano la ventilazione assistita?

Non ci sono evidenze
attualmente disponibili che suggeriscano che il vaccino COVID-19 possa essere
dannoso per la funzionalità cardiopolmonare. Poiché i vaccini Pfizer-BioNTech e
Moderna non contengono virus vivi, non vi è alcun rischio di infezione.

15. I
vaccini sono a singola dose o devono essere somministrati in dosi multiple?

Il dosaggio
dipende dall'azienda farmaceutica che produce il vaccino. Il vaccino Pfizer
richiede una dose iniziale, seguita da una seconda dose 21 giorni dopo. Il
vaccino Moderna richiede una dose iniziale, seguita da una seconda dose 28
giorni dopo. Il vaccino di AstraZenica consiste in una singola dose.

A cura dell'Ufficio Scientifico di Parent Project aps


Masterclass "No Limits: uno sguardo alle professionalità degli sport accessibili"

Dopo un primo incontro introduttivo, è in arrivo la prima Masterclass in programma nell'ambito del progetto "Masterclass 2.0: progetta il tuo futuro con un click". 

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 16 dicembre, dalle 15.30 alle 17.30, con Francesco Zema - CONIFA Global Director for No Limits Initiative, esperto in community work e Giustizia Riparativa. Il titolo è: "No Limits: uno sguardo alle professionalità degli sport accessibili".

In questo appuntamento parleremo di inclusione sportiva, del progetto "No Limits" a cui lavora il relatore e di tutte le opportunità e i percorsi lavorativi possibili nell'ambito sportivo. Poiché gli argomenti sono tanti e il tempo richiesto è di due ore, vi informiamo che l'aspetto inerente al mondo cinofilo non sarà purtroppo trattato in questa occasione, così come da programma. Parent Project ha a cuore questo tema, che sarà certamente affrontato più avanti.

L'iniziativa è realizzata grazie ad un contributo non condizionato di Pfizer srl, che negli ultimi anni ha supportato Parent Project nella realizzazione di importanti progetti che hanno contribuito ad affiancare i ragazzi dell'associazione in percorsi di crescita formativa e di maggiore consapevolezza rispetto alla patologia.  

Per iscriversi è sufficiente scrivere a i.delvecchio@parentproject.it, in modo da ricevere le credenziali di accesso, che verranno inviate il giorno stesso della masterclass.


Dal 9 al 12 dicembre il Congresso congiunto AIM ASNP

Il Congresso congiunto AIM-ASNP si svolgerà dal 9 al 12 dicembre 2020 in modalità interamente virtuale. Si tratta del XX Congresso Nazionale AIM (Associazione Italiana di Miologia) e del X Congresso Annuale ASNP (Associazione Italiana per lo studio del Sistema Nervoso Periferico).

E' un importante appuntamento a livello nazionale per promuovere e divulgare le conoscenze nell'ambito della diagnosi , la presa in carico multidisciplinare e la terapia delle malattie neuromuscolari.

Novità e aggiornamenti in tema di tecnologie diagnostiche, terapie, biobanche verranno affrontati e sviluppati in quattro dense giornate ricche di interventi, lecture, workshop e poster session. Il programma è scaricabile qui.

Fernanda De Angelis, dell'ufficio scientifico di Parent Project, parteciperà in rappresentanza dell'associazione alla tavola rotonda di venerdì 11 dicembre, dalle 14.20 alle 16, intitolata "New suggestions for managing patients with Neuromuscular Disorders Neuromuscular experts, Patients and Associations".

Luca Genovese, presidente di Parent Project, parteciperà invece, sabato 12 dicembre alle 14.30, alla cerimonia di premiazione dedicata al miglior poster/comunicazione orale, insieme ai rappresentanti di altre associazioni che hanno dato il proprio contributo al premio stesso.

Tutte le informazioni e il programma preliminare del Congresso sono disponibili sul sito dedicato: https://www.congressoaimasnp.it/


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© 2025 Parent Project aps – Ente con personalità giuridica iscritto al RUNTS dal 17/10/22  al n.57282 – Codice Fiscale 05203531008

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