Masterclass "Come diventare giornalista: strade e volti di un mestiere"

Dopo un primo incontro introduttivo ed un altro dedicato alle professioni legate agli sport accessibili, è in arrivo una nuova Masterclass in programma nell’ambito del progetto “Masterclass 2.0: progetta il tuo futuro con un click”, aperto ai giovani della nostra comunità. L'incontro "Come diventare giornalista: strade e volti di un mestiere" si svolgerà giovedì 28 gennaio dalle 15.30 alle 17.30 sulla piattaforma Zoom.

Nella prima parte dell'evento, la giornalista Corinna Spirito accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei diversi ambiti nei quali oggi si può declinare la professione giornalistica; si parlerà, inoltre, di quali sono le opportunità formative disponibili in relazione a questo settore e quali i possibili percorsi per avvicinarsi ad esso.La seconda parte della masterclass avrà come relatori Mattia Abbate (collaboratore de La Repubblica) e Renato La Cara (collaboratore del sito web IlFattoQuotidiano.it), due giovani attivi da tempo nel mondo del giornalismo, che sono anche legati alla nostra comunità di pazienti, e che interverranno per raccontare il loro percorso personale di avvicinamento a questo ambito lavorativo.

L'iniziativa è realizzata grazie ad un contributo non condizionato di Pfizer srl, che negli ultimi anni ha supportato Parent Project nella realizzazione di importanti progetti che hanno contribuito ad affiancare i ragazzi dell'associazione in percorsi di crescita formativa e di maggiore consapevolezza rispetto alla patologia.  

Per iscriversi è sufficiente scrivere a i.delvecchio@parentproject.it, in modo da ricevere le credenziali di accesso, che verranno inviate il giorno stesso della masterclass.


Webinar sulla terapia genica con PF-06939926 di Pfizer

Si svolgerà venerdì 22 gennaio
alle ore 17.30 un webinar per la comunità dei pazienti dedicato allo studio
clinico di fase 3 con la terapia genica PF-06939926 di Pfizer, avviato a fine
dicembre 2020 anche in Italia (potete leggere la notizia al seguente
link
).

Il webinar, organizzato da Parent
Project aps, ospiterà il Prof. Eugenio Mercuri e la Dott.ssa Marika Pane del
Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, primo centro coinvolto
nello studio in Italia. I relatori illustreranno i criteri di inclusione
necessari alla partecipazione che, ricordiamo, includono le seguenti
caratteristiche:

  • pazienti DMD deambulanti di
    età compresa tra i 4 e gli 8 anni non compiuti,
  • in terapia stabile con
    steroidi da almeno tre mesi,
  • che non stiano assumendo
    altre terapie sperimentali da almeno 3 mesi e non in trattamento con ataluren
    da almeno 6 mesi.

Ai fini della partecipazione allo
studio clinico ricordiamo, inoltre, che i pazienti devono aver eseguito la
vaccinazione antimeningococcica, e che la vaccinazione antinfluenzale non deve
essere stata effettuata nei trenta giorni precedenti l’inizio dello studio.

Il Prof. Mercuri e la Dott.ssa
Pane si soffermeranno, inoltre, sui test che saranno eseguiti in fase di
screening, che includono quello specifico per escludere la presenza di
eventuali anticorpi diretti contro il vettore virale impiegato nella terapia
genica, requisito indispensabile per la partecipazione al trial.

La decisione di partecipare a uno
studio clinico è sempre estremamente difficile, a maggior ragione per un trial
di terapia genica, nel quale gli aspetti di sicurezza sono particolarmente
critici. Insieme ai nostri ospiti si discuterà di tutti i temi su cui è
necessario soffermarsi quando si decide di approcciarsi a uno studio così
complesso come quello di una terapia genica.

Il webinar sarà l’occasione per
ricevere risposte dai referenti dello studio del Policlinico Gemelli e dalla
Dott.ssa Catteruccia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ulteriore centro presso il quale a breve verrà avviato
lo stesso trial clinico.

Per l’iscrizione al webinar è
necessario inviare una mail al seguente indirizzo: centroascolto@parentproject.it
per ricevere il link per collegarsi tramite la piattaforma Zoom.

Il webinar verrà registrato e il
link per poterlo rivedere verrà pubblicato sul sito di Parent Project aps.


LUCA E ANDREA: IL NOSTRO STAGE A PARENT PROJECT

Nell’ambito del progetto “RI-GENE-RARE”  due giovani soci di Parent Project, che
avevano partecipato al percorso formativo in e-learning previsto dal progetto
stesso, sono stati selezionati per svolgere un periodo di stage in
associazione, nella modalità del telelavoro, nel periodo da inizio ottobre a
fine dicembre 2020.

Un’iniziativa che per l’associazione
ha un grandissimo valore, nell’ottica di un coinvolgimento e un protagonismo
sempre maggiori dei pazienti in tanti livelli della vita associativa.

Ecco questa esperienza, raccontata direttamente da Luca e da Andrea, che ringraziamo per il loro prezioso aiuto in questi mesi e per l’entusiasmo con il quale hanno condiviso la nostra quotidianità, con la certezza che ci sarà ancora l'occasione di coltivare progetti insieme.

Luca Montevecchi ha svolto il suo stage nell'area Raccolta fondi.

Sono Luca Montevecchi e vivo a Marino, un paesino nella provincia di Roma. Pochi mesi fa mi sono laureato in Scienze della Comunicazione e grazie a questo percorso universitario scrivo per qualche giornale. Nel tempo libero gioco a Powerchair Hockey nella squadra dell’Albalonga, della quale grazie all'impegno dimostrato sono riuscito a diventare il capitano.

Negli ultimi anni mi sono avvicinato a Parent Project
partecipando alle varie conferenze internazionali, dove ho anche potuto esporre
le mie idee in una tavola rotonda; ho partecipato ai viaggi organizzati in
Sicilia e in Friuli, nonché agli interessantissimi webinar che vengono
organizzati.

Ho partecipato alla formazione in e-learning perché ho visto
un'associazione viva, che ogni anno svolge tantissime attività, per aiutare e
dare informazioni riguardo la distrofia. Inoltre avevo voglia di mettermi in
gioco e poter svolgere un'attività lavorativa molto stimolante. La mia esperienza in stage è stata incredibile perché
ho conosciuto tantissime persone nuove, ho partecipato ai vari webinar, alla diffusione
dei prodotti di Natale e alle mille riunioni associative.

Alla fine posso considerarla molto
istruttiva e utile, in quanto mi ha dato una spinta ulteriore per cercare
un'attività lavorativa.

L'aspetto che mi è piaciuto di più è la voglia e la passione
che i miei colleghi mettono nel loro lavoro, non tralasciando elementi
importanti come il divertimento e l'unione tra colleghi che reputo essere
fattori da non trascurare. Non penso ci sia un momento solo da
ricordare, sono stati dei mesi pieni di attività interessanti e stimolanti che
porterò per sempre dentro di me.

Continuerò a partecipare a tutte le attività di Parent Project con tantissimo entusiasmo come ho sempre fatto in questi anni.

Andrea Torre ha svolto il suo stage nell'area Comunicazione

Mi chiamo Andrea Torre, ho 25 anni e vivo in Sicilia. Ho tantissimi interessi, tra cui la scrittura creativa, la lettura, il graphic design. Da anni sono socio di Parent Project. Quando ho visto che c'era la possibilità di candidarsi come grafico, ne sono stato davvero entusiasta. Avevo sempre desiderato lavorare in questo ambito. Dello stage mi sono piaciute tante cose: I colleghi e le colleghe sono molto simpatici. Si lavora in un clima positivo. E' stata un'esperienza di crescita. Adesso sono molto più estroverso grazie alle tante videocall su zoom. Ciò che ricorderò per sempre è la sensazione con cui mi svegliavo la mattina, ero felice di avere un impegno che non mi pesava, un motivo in più per alzarmi dal letto il più presto possibile. Uno dei miei sogni finalmente si era realizzato. Mi sono divertito molto anche nel colloquio di selezione, tanti volti nuovi, tante domande, ma me la sono cavata abbastanza bene.

Sicuramente
continuerò a essere attivo in Parent Project. Ho un nuovo progetto in mente che
realizzerò con l'aiuto dell'associazione. Stay Tuned!!

Il progetto“RI-GENE-RARE, Rinnovare Parent Project,
Sperimentare Comunità, Vita indipendente, inclusione sociale e cittadinanza
attiva per i ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker”
,
finanziato dal Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali- avviso n.117, annualità 2018, si è svolto dal
1°settembre 2019 al 31 dicembre 2020.  Trovate qui maggiori
informazioni sulle attività del progetto.


"Il Registro STRIDE per la distrofia muscolare di Duchenne": disponibili la brochure e la registrazione del webinar

Si è svolto mercoledì 13 Gennaio, alle ore 13, l’evento online di presentazione de “Il REGISTRO STRIDE per la distrofia muscolare di Duchenne” organizzato da Parent Project in collaborazione con O.M.a.R., Osservatorio Malattie Rare ed il contributo non condizionato di PTC Therapeutics Italy.

L’evento è stato composto di due sessioni, una per il pubblico italiano alle 13 e una seconda in inglese, per il pubblico internazionale, alle 14, ed ha rappresentato l’occasione per illustrare alle famiglie, ai clinici e alle istituzioni lo studio STRIDE (Strategic Targeting of Registries and International Database of Excellence), il primo registro di un farmaco per i pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne (DMD). Il registro oggi, rappresenta il più grande studio nel mondo basato sulla pratica clinica (real world) dei pazienti DMD con mutazioni nonsenso (nmDMD). STRIDE è uno studio internazionale, osservazionale, post-approvazione che è stato richiesto dalle autorità regolatorie per la valutazione post-marketing dell’uso di ataluren ed è in corso nei Paesi in cui ataluren è disponibile in commercio o tramite un programma di accesso precoce.

La registrazione del webinar è disponibile qui:

https://www.youtube.com/watch?v=kpm41bJoN64

La brochure dedicata al Registro STRIDE è disponibile qui:


“The STRIDE REGISTRY for Duchenne Muscular Dystrophy”: brochure and webinar recording are available

The online presentation event of “The STRIDE REGISTRY for Duchenne Muscular Dystrophy” organized by Parent Project in collaboration with O.M.a.R.- Rare Diseases Observatory and the unconditional contribution of PTC Therapeutics Italy, took place on Wednesday, the 13th of January, in 2 sessions. The first session, in Italian, was at 1 pm and the second session, in English, at 2 pm.

The event has been an opportunity to introduce families, clinicians and institutions to the STRIDE (Strategic Targeting of Registries and International Database of Excellence) study, the first drug registry for patients with Duchenne muscular dystrophy (DMD). The registry today represents the largest study in the world based on clinical practice (real-world) of DMD patients with nonsense mutations (nmDMD). STRIDE is an international, observational, post-approval study that has been requested by regulatory authorities for the post-marketing evaluation of the use of ataluren and is ongoing in countries where ataluren is commercially available or through an early access program.

You can find here the webinar recording:

https://www.youtube.com/watch?v=XD9qIDZQr8Y

You can download the STRIDE Registry brochure here:


Sarepta Therapeutics annuncia i risultati della Parte 1 dello studio 102 con SRP-9001, la terapia genica per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne.

In un comunicato diffuso il 7 gennaio, l’azienda Sarepta Therapeutics annuncia i primi risultati relativi alla prima parte dello studio 102 di terapia genica con SRP-9001, uno studio randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo che valuta la sicurezza, l’efficacia e la tollerabilità di un singolo dosaggio di SRP-9001 in 41 pazienti.

I dati diffusi si riferiscono ai due obiettivi principali dello studio, quello biologico - ovvero dimostrare un aumento nei livelli di espressione di distrofina rispetto a inizio studio nei pazienti trattati con SRP-9001 -  e quello funzionale, ossia mostrare una differenza statisticamente significativa nella variazione del punteggio della NSAA rispetto a inizio studio tra il gruppo trattato con la terapia sperimentale e quello che ha ricevuto il placebo.

I dati diffusi indicano che sebbene l’obiettivo biologico sia stato raggiunto, evidenziando un’espressione media della proteina distrofina pari al 28,1% nei 20 pazienti trattati con SRP-9001 12 settimane dopo la somministrazione, non è stato raggiunto lo stesso risultato per l’obiettivo funzionale. Infatti, nonostante sia stata riscontrata una differenza nella variazione della NSAA a 48 settimane tra il gruppo trattato con SRP-9001 e quello placebo, tale differenza non è risultata statisticamente significativa. Come suggerito da ulteriori analisi già previste dallo studio e condotte nelle sottopopolazioni di partecipanti tra i 4 e i 5 anni e i 6 e i 7 anni, tra i motivi che potrebbero aver contribuito a questo risultato potrebbe esserci una suddivisione sbilanciata per caratteristiche di funzionalità motoria basale dei partecipanti tra i 6 e i 7 anni nei due gruppi previsti dallo studio.

Il trial intanto prosegue affrontando la parte 2 dello studio in cui anche i pazienti originariamente trattati con il placebo riceveranno la somministrazione con SRP-9001. 

A cura dell’Ufficio scientifico di Parent Project aps

Potete leggere il comunicato stampa diffuso da Sarepta al seguente link.

Riportiamo di seguito la traduzione della lettera alla comunità ricevuta da Sarepta, la cui versione originale è disponibile qui.


7 gennaio, 2021

Cara comunità Duchenne,

Sarepta ha oggi annunciato i risultati dello studio 102 con SRP-9001, una terapia genica con la microdistrofina disegnata per il trattamento di pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (NCT03769116). Questi risultati rinforzano la nostra determinazione nel voler portare trattamenti potenzialmente trasformativi, tra cui SRP-9001, alle persone che convivono con la Duchenne.

La serie di dati che abbiamo ottenuto sono estremamente validi e ricchi, e hanno già contribuito ad aumentare la nostra conoscenza sulla sicurezza e l’efficacia di questa terapia sperimentale.

Lavoreremo per analizzare i dettagli più fini di questi risultati nelle prossime settimane e mesi. La base dei dati a nostra disposizione su SRP-9001 sta crescendo e la combinazione di informazioni ottenute dai vari studi guideranno il nostro programma di sviluppo clinico in corso, includendo il modo in cui costruiremo e manderemo avanti gli studi futuri.

Come da voi richiesto, siamo lieti di condividere alcuni approfondimenti relativi allo studio e ai dati evidenziati nel comunicato stampa diffuso oggi.

Lo studio 102 è uno studio in corso, randomizzato, in doppio cieco, controllato con il placebo. Sono stati reclutati nello studio 41 pazienti Duchenne di età compresa tra i 4 e i 7 anni. I dati condivisi oggi fanno riferimento a 20 pazienti inclusi nella Parte 1 dello studio che hanno ricevuto la terapia genica con la microdistrofina, confrontati con 21 pazienti trattati con il placebo.

Questo è un riassunto delle informazioni condivise oggi:

-        Non sono stati osservati nuovi segnali relativi alla sicurezza per SRP-9001

-        Lo studio ha soddisfatto l’endpoint primario di espressione della proteina microdistrofina a 12 settimane dopo il trattamento, come misurato con la tecnica del western-blot, nei pazienti trattati con SRP-9001 rispetto al placebo

-        I partecipanti che hanno ricevuto SRP-9001 hanno mostrato un aumento nel punteggio totale della North Star (NSAA) rispetto al placebo dopo 48 settimane; tuttavia, lo studio non ha raggiunto la significatività statistica sull’endpoint primario di funzionalità relativo al miglioramento del punteggio totale della North Star rispetto al placebo dopo 48 settimane di trattamento

-        È stato osservato che le caratteristiche funzionali al momento in cui è iniziato lo studio non avevano un buon appaiamento tra il gruppo di trattamento e il gruppo placebo. All’interno degli studi clinici questo è un aspetto non voluto che potrebbe contribuire alla mancanza di significatività statistica osservata in uno degli endpoint di funzionalità.

Ci si potrebbe interrogare sull’endpoint primario di funzionalità utilizzato per la valutazione degli outcome funzionali. La NSAA è una scala di valutazione a 17 attività che viene impiegata per misurare le capacità funzionali motorie nei pazienti deambulanti con distrofia muscolare di Duchenne. Le 17 attività all’interno della NSAA sono valutate rispetto a 1) la quantità di tempo impiegata per completare un’attività, 2) se c’è stato bisogno di assistenza per completare l’attività e 3) se un paziente è in grado o meno di compiere l’attività. La scala viene impiegata per monitorare la progressione della patologia e gli effetti di un trattamento il che la rende idonea come endpoint nei trial clinici per la Duchenne.

Lo studio 102 è in corso e dati molto validi sono ancora in fase di raccolta. Lo studio rimane in cieco per tutti: partecipanti, sperimentatori, staff e sponsor. Al momento, tutti i 41 ragazzi hanno completato le 48 settimane di valutazione e sono entrati nella fase di crossover della Parte 2 dello studio (durante la quale i ragazzi che avevano precedentemente ricevuto il placebo vengono trattati con SRP-9001). Si continuerà a monitorare i partecipanti rispetto alla sicurezza e verranno eseguite le biopsie alla dodicesima settimana della Parte 2 dello studio per valutare l’espressione della proteina e i marcatori biologici, oltre alle valutazioni a lungo termine degli outcome funzionali.

 È importante sottolineare che continueremo a raccogliere dati da un numero stabilito e crescente di studi clinici inclusi in questo programma di sviluppo clinico: 9001-101, 9001-102, 9001-103 e oltre. Ogni dato aggiuntivo aumenta la conoscenza sull’impatto a breve e a lungo termine di questa terapia sperimentale.

Siamo grati a tutti coloro che partecipano e che supportano la partecipazione in tutti gli studi clinici per la Duchenne, e desideriamo riconoscere che il vostro contributo aiuterà a ad aumentare le conoscenze sulla cura e il trattamento per la Duchenne per numerosi anni a venire.

La nostra missione non cambia. L’avanzamento dello sviluppo di SRP-9001 rimane una priorità cruciale, e proseguiremo con diligenza e urgenza per portare SRP-9001 ai pazienti Duchenne nel mondo.

Per qualsiasi domanda vi preghiamo di contattare il vostro clinico di riferimento o di contattare l’ufficio relazioni coi pazienti di Sarepta all’indirizzo Advocacy@sarepta.com.

Calorosi saluti,

Siobhan Fitzgerald

Direttore Esecutivo,

Relazioni Pazienti

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps


13 JANUARY 2021: THE STRIDE REGISTRY FOR DUCHENNE MUSCULAR DYSTROPHY

The online presentation event of "The STRIDE REGISTRY for Duchenne Muscular Dystrophy" organized by Parent Project in collaboration with O.M.a.R.- Rare Diseases Observatory and the unconditional contribution of PTC Therapeutics Italy, will take place on Wednesday, the 13th of January, in 2 sessions. The first session, in Italian, will be at 1 pm and the second session, in English, will be at 2 pm.

The event will be an opportunity to introduce families, clinicians and institutions to the STRIDE (Strategic Targeting of Registries and International Database of Excellence) study, the first drug registry for patients with Duchenne muscular dystrophy (DMD). The registry today represents the largest study in the world based on clinical practice (real-world) of DMD patients with nonsense mutations (nmDMD). STRIDE is an international, observational, post-approval study that has been requested by regulatory authorities for the post-marketing evaluation of the use of ataluren and is ongoing in countries where ataluren is commercially available or through an early access program.

Duchenne muscular dystrophy or DMD is a rare genetic disorder that affects relatively few people. There is little documented information on the epidemiology of the disease, in particular for the different subgroups of mutations in patients with DMD. Furthermore, it is often difficult to recruit large numbers of patients in clinical trials, and generally those recruited represent a homogeneous population with well-defined characteristics. The STRIDE registry is, therefore, important as it collects and integrates data from a larger number of nmDMD patients, over a longer period of time, which is useful for understanding real-world results for different purposes, such as the natural history of the disease. and the efficacy and safety of ataluren. 

The agenda is available below:

It is possible to register for the webinar through the following link: below:https://zoom.us/webinar/register/WN_RVaX32gbQcmw8rzSjLfIqA

The STRIDE Registry brochure is available below:

A registration of the webinar will be available within a few days after the event.


Volge al termine il progetto “RI-GENE.RARE” di Parent Project aps

Grande partecipazione alle iniziative rivolte ad
accrescere la consapevolezza e la qualità di vita

della comunità di pazienti con distrofia di Duchenne
e Becker

Si
sta per concludere il progetto “RI-GENE-RARE,
Rinnovare Parent Project, Sperimentare Comunità, Vita indipendente, inclusione
sociale e cittadinanza attiva per i ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker”
,
finanziato dal Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali- avviso n.117, annualità 2018 e promosso da Parent
Project aps, l’associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia
muscolare di Duchenne e Becker.

Il
progetto, che si è svolto dal 1°settembre 2019 al 31 dicembre 2020, ha avuto al
suo cuore l’obiettivo di riportare le famiglie Duchenne e Becker (i
giovani pazienti e i loro familiari) al centro della vita comunitaria. Ha
mirato a sviluppare consapevolezza e responsabilità, al fine di favorire
percorsi di vita realmente indipendenti ed un futuro di qualità per l’intero
nucleo familiare, contribuendo alla trasformazione di Parent Project da un’associazione
di genitori ad un’associazione di pazienti, nella quale i giovani soci siano
sempre più coinvolti e protagonisti.

Le attività previste sono state tutte portate avanti nonostante la
pandemia, con l’adozione di modalità telematiche che hanno permesso comunque di
riscontrare un enorme successo, con il risultato sorprendente di far sentire
ancora più vicina la comunità nonostante le distanze.

Numerose attività sono state ideate per i giovani pazienti. Attraverso
una piattaforma
di e-learning
è stato promosso un percorso formativo dedicato al mondo non profit, al
termine del quale a due cirsisti è stata offerta la possibilità di trascorrere
un periodo di stage a Parent Project, nel settore della
comunicazione e raccolta fondi; un’esperienza tutt’ora in corso, finalizzata
anche a far loro conoscere l’associazione dall’interno, per poterla poi anche
rappresentare in occasioni istituzionali. In parallelo, è stata creata
ufficialmente la Consulta dei pazienti, un nuovo organo di rappresentanza
pensato per dare concretamente voce ai giovani soci riguardo a molti ambiti
della vita associativa; attualmente ne fanno parte 29 pazienti.


Il programma formativo dedicato
alla gestione clinica della DMD/BMD (in collaborazione con l’Associazione
Italiana di Miologia) ed allo sviluppo dei farmaci (in collaborazione con
Accademia dei Pazienti- Eupati Italia) previsto da RI-GENE-RARE si è potuto
svolgere solo parzialmente dal vivo. Molti dei corsi previsti sono stati
rimodulati e realizzati sotto forma di webinar, con una buona
partecipazione da parte di pazienti e famiglie (circa 200 persone
formate).  Anche lo staff ha usufruito di
opportunità formative negli ultimi mesi del 2019.

Sono stati
attivati nuovi servizi: ad esempio è stata implementata la sezione
dedicata alla fisioterapia sul portale “L’Esperto risponde”, rivolto a
pazienti e famiglie, e sono stati promossi servizi innovativi dedicati ai sibling,
fratelli e sorelle di persone con disabilità. A questi ultimi sono stati
proposti gruppi di confronto ed un’attività di consulenza telefonica e presso
gli sportelli del Centro Ascolto Duchenne.


Alcune iniziative hanno coinvolto la
rete di famiglie nel suo complesso: è il caso della vacanza comunitaria “Quando
Parent va in vacanza…”
, svoltasi a settembre 2019 a Lignano Sabbiadoro (UD),
con la partecipazione di circa 100 persone, di cui 31 pazienti, che hanno
potuto usufruire di un ricco programma di approfondimento e di momenti di
confronto e socialità in un contesto nuovo e più conviviale rispetto a quello
delle conferenze o dei meeting.

In collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche
Sociali, è stato realizzato un questionario di valutazione d’impatto delle
attività di Parent Project, al quale seguirà anche un questionario di
valutazione delle attività del progetto RI-GENE-RARE stesso, che si realizzerà
nel corso dei 2 anni successivi al progetto. Nel complesso è emerso un riscontro
positivo sull'utilità delle attività associative da parte di coloro che hanno
partecipato all'indagine.

Per finire, nell’ambito di RI-GENE-RARE è stato prodotto un nuovo, versatile strumento di comunicazione: uno spot video istituzionale che ha al suo centro il tema del cambiamento, dai primi passi dell’associazione 25 anni fa ai mutamenti dello scenario odierno della patologia. Centrale nel messaggio anche l’evoluzione della comunità Duchenne e Becker, sempre più dinamica e interconnessa e con pazienti sempre più attivamente protagonisti. Lo spot, realizzato in collaborazione con l'agenzia Cattive Produzioni srl, è disponibile sul canale YouTube dell'associazione.

https://www.youtube.com/watch?v=r6u_K-IZ-KA

La
distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è la forma più grave delle distrofie
muscolari, si manifesta nella prima infanzia e causa una progressiva
degenerazione dei muscoli, conducendo, nel corso dell’adolescenza, ad una
condizione di disabilità sempre più severa. Al momento, non esiste una cura. I
progetti di ricerca e il trattamento da parte di un’équipe multidisciplinare
hanno permesso di migliorare le condizioni generali e raddoppiare l’aspettativa
di vita dei ragazzi. La distrofia muscolare di Becker (BMD) è una variante più
lieve, il cui decorso varia da paziente a paziente.

Parent Project aps è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti
da distrofia muscolare di Duchenne e Becker. 
Dal 1996 lavora per migliorare il trattamento, la qualità della vita e
le prospettive a lungo termine di bambini e ragazzi attraverso la ricerca, l’educazione,
la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi di fondo che hanno fatto
crescere l’associazione fino ad oggi sono quelli di affiancare e sostenere le
famiglie dei bambini che convivono con queste patologie attraverso una rete di
Centri Ascolto, promuovere e finanziare la ricerca scientifica al riguardo e
sviluppare un network collaborativo in grado di condividere e diffondere
informazioni chiave.

Per informazioni:

Elena Poletti
Tel. 331/6173371 – e.poletti@parentproject.it

www.parentproject.it


Un nuovo spot per raccontare come siamo cambiati

Nell’ambito del progetto RI-GENE-RARE, giunto alla sua fase conclusiva, Parent Project, in collaborazione con l’agenzia Cattive Produzioni srl ha prodotto un nuovo strumento di comunicazione: uno spot video istituzionale che ha al suo centro il tema del cambiamento, dai primi passi dell’associazione ai mutamenti dello scenario odierno della patologia. 

https://www.youtube.com/watch?v=r6u_K-IZ-KA

Cosa può succedere in 25 anni? Un bambino o una bambina che diventa grande, una società che si trasforma. Questi ultimi 25 anni, dal 1996 ad oggi, hanno visto tante cose cambiare per la comunità di pazienti Duchenne e Becker: dall'idea di un papà, Filippo Buccella, che non si è arreso davanti alla diagnosi del suo bambino, alla nascita e crescita di un'associazione che, nel tempo, è stata in grado di creare una grande rete  molto dinamica che riunisce pazienti, famiglie, amici, volontari, ma anche ricercatori, clinici, aziende. 

Nel frattempo, anche grazie all'impegno delle associazioni come Parent Project, lo scenario della distrofia muscolare di Duchenne e Becker ha iniziato a cambiare. Quell'angosciante "non c'è niente da fare" che si sono sentiti dire molti genitori nei primi anni Novanta non si è avverato: qualcosa da fare c'era e c'è sempre di più. Le conoscenze scientifiche sulla patologia sono aumentate, la gestione clinica è migliorata e i loro bambini oggi sono diventati grandi. Hanno un futuro da immaginare, intraprendono progetti e cercano la propria strada, nonostante le difficoltà.

Centrale, nello spot, è la presenza di pazienti sempre più attivamente protagonisti della propria vita e anche nella vita dell'associazione. Giovani in movimento, che seguono le proprie passioni, studiano, realizzano obiettivi nei campi più diversi. Ci sono ancora, però, strade da aprire e ostacoli da superare. Ci sono ancora molte pagine di storia da scrivere, e per questo Parent Project si rivolge a tutti coloro che, sensibili alla mission associativa, potranno dare un loro contributo per far cambiare ancora il mondo: a partire dalle prospettive e il futuro di tantissimi bambini e giovani che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di “RI-GENE-RARE, Rinnovare Parent Project, Sperimentare Comunità, Vita indipendente, inclusione sociale e cittadinanza attiva per i ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- avviso n.117, annualità 2018.   


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