Il Natale di Parent Project sbarca...sul web!

Si avvicina sempre di più il Natale e, anche e soprattutto in questo 2020 così complicato, la comunità di Parent Project è impegnatissima nella diffusione della campagna Natale Goloso, uno dei momenti più intensi dell'anno.

Accanto alla campagna ormai tradizionale, con la sua grande carica di dolcezza e di...folletti, per arrivare a coinvolgere ancora più persone Parent Project promuove una speciale raccolta fondi natalizia online, che avrà come piattaforma Facebook e che sarà attiva dal 7 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021.Uno spazio in più sul quale sarà possibile donare per continuare a dare forza ed energia alla nostra mission ed aiutare Parent Project a continuare ad essere al 100% al fianco delle famiglie e della ricerca. L'ideale per chi, per vari motivi, non ha la possibilità di partecipare alla campagna Natale Goloso, ma vuole lo stesso far sentire alla comunità Duchenne e Becker la propria vicinanza. E per chiunque voglia darci una mano!

Come funziona?  Cliccando sul link (https://www.facebook.com/donate/315000942950698/) potrai accedere alla pagina dedicata alla raccolta fondi "Il Natale di Parent Project...dove arriva, arriva!". Seleziona il tasto blu "Fai una donazione" e segui le indicazioni: con pochi clic potrai donare una quota libera, partecipando alla nostra campagna. Controlla la casella dei messaggi di Facebook: ti invieremo un piccolo omaggio virtuale.
Ma non è finita: puoi continuare ad aiutarci condividendo con i tuoi amici il link alla raccolta fondi su Facebook, su WhatsApp e dove preferisci e invitando tutti a donare. Basta veramente poco per fare la differenza, se siamo in tanti! Se utilizzi Instagram, controlla le nostre Storie e potrai seguire anche attraverso questo canale il nostro invito a donare.

Un'idea in più? Queste feste natalizie saranno diverse dal solito: probabilmente tutti noi ci sposteremo meno e avremo meno occasioni di incontrare amici e parenti. Hai in programma un cenone virtuale, una tombola su Zoom, una videoconferenza con gli amici della tua leva o altri momenti di socialità "a distanza"? Di sicuro le videochiamate non possono sostituire la gioia di incontrarsi  di persona, ma puoi aggiungere un elemento speciale a questi incontri dietro uno schermo, invitando gli amici a donare tutti insieme a Parent Project: un "cin cin" online e un "clic" solidale tutti insieme! Per brindare ad un anno nuovo più sereno e ad un futuro pieno di speranza ed opportunità per la comunità Duchenne e Becker.

Un'altra idea in più?Se vuoi invitare i tuoi amici a donare in modo simpatico...e al contempo far loro gli auguri di buone feste, mandaci una tua foto a raccoltafondi@parentproject.it. La personalizzeremo con un tocco di magia, te la rispediremo e potrai condividere l'invito sui tuoi canali social...insieme ai nostri folletti!

Non usi i social media? Puoi donare liberamente a Parent Project in qualsiasi momento: trovi qui tutte le modalità > http://parentproject.it/dona

Hai dubbi, idee, proposte? Scrivici a raccoltafondi@parentproject.it!


Webinar domenica 13 dicembre: la fase non deambulatoria

Negli scorsi anni Parent Project aps, l’associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, ha adottato la consuetudine di organizzare alcuni incontri formativi territoriali, ad affiancare la Conferenza Internazionale che si svolge nel mese di febbraio. Questi incontri hanno, abitualmente, la finalità di offrire una panoramica relativa ad una corretta gestione clinica dei pazienti con specialisti del territorio e rappresentano anche un importante momento d’incontro e confronto tra famiglie, medici ed operatori.

A causa dell’emergenza sanitaria legata al covid-19, il programma di meeting territoriali del 2020 non ha potuto essere realizzato. Per tutelare pazienti e famiglie, l’associazione ha deciso di annullare gli incontri in persona progettati per i mesi finali dell’anno. Questi verranno, però, sostituiti da 4 webinar tematici,con un primo incontro di interesse più ampio sugli aspetti scientifici della patologia e 3 appuntamenti sulla gestione clinica con attenzione particolare ad altrettante fasi della patologia.

Domenica 13 dicembre si svolgerà il quarto e ultimo appuntamento di questa serie di incontri:

Gestione clinica e aspetti correlati. La fase non deambulatoria

L'incontro fornirà una panoramica su gestione clinica e farmacologica della DMD/BMD, aspetti psicosociali, fisioterapia motoria e respiratoria, gestione cardiaca e respiratoria nella fase di non deambulazione.

Per iscriversi e ricevere le credenziali di accesso verrà richiesto di inviare una mail a centroascolto@parentproject.it.

Il webinar avrà inizio alle ore 15.30 e prevederà, ad integrazione degli interventi degli esperti, le testimonianze di pazienti e famiglie sulla loro vita quotidiana, nonché uno spazio dedicato a domande e risposte.

Scarica qui il programma:

Gli incontri si realizzeranno in collaborazione con AIM – Associazione Italiana di Miologia.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Percorso formativo RI-GENE-RARE, inserito all’interno del progetto “RI-GENE-RARE, Rinnovare Parent Project, Sperimentare Comunità, Vita indipendente, inclusione sociale e cittadinanza attiva per i ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- avviso n.117, annualità 2018. 


Dove c'è Swing c'è vita: Conosci Mia Cugina e Parent Project insieme per la lotta contro la distrofia

Un appuntamento musicale online a
sostegno dell’associazione di pazienti

Venerdì 18 dicembre 2020

Ore 11

In streaming sul canale YouTube

e sulla pagina Facebook di Conosci
Mia Cugina e Parent Project

Anche in un anno tumultuoso come quello che stiamo vivendo, il Natale si conferma un momento speciale per la rete di Parent Project aps – l’associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di Duchenne e Becker – con svariate iniziative di raccolta fondi e sensibilizzazione in programma nel mese di dicembre.

La band Conosci Mia Cugina proporrà,
in concomitanza con il periodo natalizio, un live show dedicato interamente allo swing italiano
dagli anni ’30 agli anni ’50 venerdì 18 dicembre. Una matinèe
musicale online che si svolgerà nella cornice dell’Elegance cafè jazz club di
Roma e che verrà trasmesso in diretta sui canali YouTube e sulle pagine
Facebook della band e dell’associazione.

Il repertorio riporterà in vita una musica spesso
dimenticata che si riscopre però molto divertente, ballabile e di piacevole
fruibilità; un vero e proprio viaggio che omaggia grandi artisti come
Rabagliati, Buscaglione, Bongusto, il trio Lescano, Otto e tanti altri che
hanno esportato lo swing italiano nel mondo.

Le voci della comunità di pazienti Duchenne e Becker offriranno
alcuni momenti informativi per conoscere meglio il mondo di Parent Project,
invitando il pubblico a donare, in pochi, semplici passi, attraverso una
piattaforma online.

Le donazioni raccolte saranno davvero preziose e
aiuteranno Parent Project nel continuare a sostenere la ricerca e tutte le
attività di affiancamento dedicate a bambini, ragazzi e famiglie. Il 2020 è
stato un anno molto duro anche per le realtà del terzo settore, che hanno
dovuto annullare campagne ed eventi di raccolta fondi; la comunità di Parent
Project però non si è mai fermata, trovando nuove modalità per essere vicino
alle famiglie e portare avanti la propria mission. Quello natalizio è un
periodo cruciale, per l’associazione, per raccogliere il sostegno necessario a
poter portare avanti tutte le proprie attività e continuare a crescere.

La distrofia
muscolare di Duchenne
(DMD) è una
rara patologia genetica che colpisce 1 su 5000 neonati maschi. È la forma più
grave delle distrofie muscolari, si manifesta in età pediatrica e causa una
progressiva degenerazione dei muscoli. La distrofia muscolare di Becker (BMD) è
una variante più lieve, il cui decorso varia però da paziente a paziente.  Al momento, non esiste una cura.

Parent Project aps è un’associazione
di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e
Becker.  Dal 1996 lavora per migliorare il trattamento, la qualità della
vita e le prospettive a lungo termine dei bambini e ragazzi  affetti dalla patologia attraverso la
ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi di
fondo che hanno fatto crescere l’associazione 
fino ad oggi sono quelli di affiancare e sostenere le famiglie
attraverso una rete di Centri Ascolto, promuovere e finanziare la ricerca
scientifica e sviluppare un network collaborativo in grado di condividere e
diffondere informazioni chiave.

I "Conosci Mia Cugina" sono una
band articolata dal trio al settetto che propone un live show dedicato
interamente allo swing italiano dagli anni ‘30 agli anni ’60. La formazione
stabile è nata nel 2015 e
vanta numerosissimi live
su tutto il territorio italiano.
Fondatori del gruppo sono Federica D’Andrea (voce), Giuseppe
Civiletti (contrabbasso) e Davide Annecchiarico (pianoforte).

L’Elegance
Cafè jazz club
, nel cuore del Quartiere Ostiense a Roma, ha
tutte le caratteristiche di un jazz club moderno e funzionale. La
programmazione di musica live, curata dalla musicista cantautrice e
titolare Daria Venuto, offre giornalmente
i migliori artisti che calcano i palchi nazionali e internazionali proponendo
una selezione di jazz
tradizionale e contemporaneo, swing, smooth
jazz, latin jazz e tutte le sue contaminazioni e per i gusti più
adulti e raffinati.

Per informazioni

Parent Project aps

Elena Poletti
(ufficio stampa) – tel. 331/6173371 – e.poletti@parentproject.it

www.parentproject.it


Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, 3-4 dicembre 2020: il Network del Disability Pride presenta un appello alle istituzioni e alla società civile

Condividiamo di seguito il comunicato stampa del Disability Pride Network, del quale Parent Project fa parte, relativo agli appuntamenti del 3 e 4 dicembre, legati alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

COMUNICATO STAMPA

Giornata Internazionale
delle Persone con Disabilità, 3-4 dicembre 2020

Il Network del Disability Pride presenta un appello

alle istituzioni e alla società civile

Il Network del Disability
Pride,
gruppo informale di associazioni, enti, aziende e cittadini di
diversi paesi, lancia l’allarme su alcune situazioni e ritardi del nostro paese
nell’ambito dei diritti civili delle persone con disabilità, che riguardano
tutte le disabilità, con una ‘Lettera aperta’ rivolta alle istituzioni e alla
società civile, chiedendo di affrontare e risolvere con grande responsabilità
alcune tematiche non più procrastinabili – v. testo integrale in allegato –
decidendo così di rendere pubbliche le convinzioni e le raccomandazioni ufficiali
del gruppo in rete derivanti da un lavoro collegiale di discussione dei punti
proposti ed inseriti nel documento.

L’appello
verrà presentato all’apertura di un workshop organizzato in modalità webinar
per il 3 dicembre, i cui lavori inizieranno alle ore 14:30 per terminare alle
ore 19:30, dal titolo emblematico: “PIANO DI AZIONE 2021-2022 PER LA PROMOZIONE DEI DIRITTI
DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: QUALI LE PRIORITÀ PER UNA AUTENTICA
INCLUSIONE?” 
Al termine dei lavori infatti verranno costituiti dei
tavoli di lavoro tematici dove i partner del Network avvieranno riflessioni, analisi e studi per la
preparazione di un piano di azione a termine annuale (2021) e biennale (2022)
che verrà presentato in occasione della celebrazione della Giornata
internazionale delle persone con disabilità nel 2021
e nel 2022.

Il Network è nato
dagli organizzatori dell'edizione italiana dell'evento denominato “Disability Pride” che si
tiene in estate dal 2015, con il contributo del sempre più corposo network
internazionale che riunisce le manifestazioni gemelle, a partire da quelle di
New York, Brighton e Dakar, a cui si sono aggiunti nel 2020 anche Libano e
Venezuela.

Vale la pena ricordare che la Giornata Internazionale
delle Persone con Disabilità istituita dalle Nazioni Unite per il 3 dicembre ha
lo scopo ogni anno di rinnovare e sottolineare l’importanza della promozione
dei diritti e dell’autonomia delle persone con disabilità, ribadendo il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su
base di eguaglianza alla vita culturale della comunità e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva
accessibilità e partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e
culturale della società in linea con la Convenzione delle
Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, sottoscritta a New
York il 13 dicembre 2006, ratificata e resa esecutiva in Italia con la legge 3
marzo 2009, n. 18, che riconduce la condizione di disabilità all’esistenza di
barriere ambientali e sociali e impone agli Stati parte di eliminare tali
ostacoli. .

Per
celebrare questa giornata il
Disability
Pride Network
ha
organizzato per giovedì 3 e venerdì 4 dicembre due importanti eventi in
modalità webinar sulla piattaforma del Centro di Ateneo SINAPSI dell’Università
Federico II di Napoli.

Entrambi gli eventi si potranno
seguire
in diretta
streaming

sul canale YouTube sul sito http://disabilityprideitalia.org/

e sulla pagina Facebook www.facebook.com/ItaliaDisabilityPride

Giovedì
3 Dicembre, ore 14:30 – 19:30

Con
il patrocinio del Centro di Ateneo SINAPSI dell’Università di Napoli Federico
II e la collaborazione di PerVoice, società
controllata da Almawave - Gruppo AlmavivA
, che si occuperà del servizio di sottotitolazione in tempo
reale.

“PIANO DI AZIONE
2021-2022 PER LA PROMOZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: QUALI LE
PRIORITÀ PER UNA AUTENTICA INCLUSIONE?” 

WORKSHOP
(in modalità webinar)

L’incontro
sarà diviso in tre sessioni: "Diritti delle persone con disabilità: quali
sfide per il futuro”, I L.E.A. – Livelli Essenziali di Assistenza – e la
definizione ed emanazione dei L.E.P.S. – Livelli essenziali delle Prestazioni
Sociali” e “Accessibilità, fruibilità universale e empowerment delle persone con
disabilità – v. programma in allegato.

Tra i relatori ospiti il
Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) Onlus-Aps,
Mario Barbuto; il Vice Presidente Nazionale della Associazione Nazionale
fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, ANMIL Onlus, Emidio Deandri; la parlamentare Lisa Noja dell’Intergruppo Parlamentare sulla Disabilità, Salvatore Cimmino che presenterà il
progetto “A nuoto nei mari del globo per un mono senza barriere e senza
frontiere”; Francesco Mattogno, titolare delle Officine
Ortopediche ITOP; Lucia Mameli, assessore con delega
all’accessibilità del comune di Procida; Gabriella Guida, consigliere comunale a
Positano; Marco Livrea, Presidente della Cooperativa sociale ZeroBarriere di Bari; Michael Luciano e Marco Giorgetti, autori del portale
SuperJob.

Tra
i relatori anche numerosi esponenti del Network del Disability Pride
che interverranno quali esperti con competenze specifiche e testimoni di
esperienze concrete nella promozione in particolare di un’autentica
accessibilità e fruibilità universale e di pari opportunità per le persone con
disabilità nell’ottica della realizzazione di una maggiore inclusione sociale a
tutti i livelli.

Venerdì 4 dicembre, ore 9:00 – 13:00

DISABILITY CARE – 2° MEETING NAZIONALE (in
modalità webinar)

Giornata di
grande valore scientifico che vedrà coinvolti illustri scienziati, ricercatori
italiani e rappresentanti delle imprese tecnologiche nazionali, eccellenze che
testimoniano l’autorevolezza del sistema della ricerca e dell’innovazione
italiano.

I ricercatori
“racconteranno”, con linguaggio semplice e con taglio divulgativo, le loro
indagini scientifiche e di come, le stesse, possano essere trasferite
all’attività di cura. Un secondo incontro, dopo quello organizzato il 2 dicembre
2019, per fare il punto sul Disability
Care
e promuovere la diffusione dei risultati delle ricerche.

Saranno
presenti personaggi di spicco del mondo dell’università e della ricerca
scientifica
per favorire la diffusione di una cultura
tecnico-scientifica rivolta alla disabilità

L’incontro
sarà diviso nella sessione "Disabilità: epidemiologia, riabilitazione,
ricerca scientifica e innovazione tecnologica", con interventi sui più
recenti studi sul tema della disabilità e delle terapie riabilitative e in una
tavola rotonda con rappresentanti di istituzioni e di associazioni disabili sul
tema "Diritti e accessibilità a migliori servizi socio-sanitari" ed è
stato organizzato dall’Istituto internazionale di telemedicina (Itim) in collaborazione
con Cnr, Associazione Italiana di Telemedicina ed Informatica Medica,
Università di Milano Bicocca, Associazione Abbatti le barriere, Neurospine
Community, Edoniamolasperanza onlus e Disability Pride Network.

Disability
Pride Network

Contatti
stampa:

Riccardo Rozzera +39 393 981 8120 ufficiostampa@disabilityprideitalia.org

Sito Web: http://disabilityprideitalia.org/disability-pride-network/

MATERIALI SCARICABILI:


Quando i Bambini fanno Rock… per combattere la distrofia

Un appuntamento online con i Raggi Fotonici: musica e
sorprese per piccoli e grandi

Domenica 20 dicembre 2020

Ore 18

In streaming sul canale YouTube Raggi Fotonici Official

Anche se in questo periodo non si possono svolgere
concerti dal vivo, questo Natale la rete di Parent Project aps
l’associazione di pazienti e genitori di figli con distrofia muscolare di
Duchenne e Becker – non si ferma e sono molte le iniziative attraverso le quali
è possibile sostenere la causa.

La band dei Raggi Fotonici - storici autori e interpreti di celebri
sigle TV, dall’Ape Maia alle Tartarughe Ninja a Gumball - ha scelto di supportare
Parent Project organizzando, insieme all’associazione ed in collaborazione con Gruppo
Teorema
, per domenica 20 dicembre, un evento online dedicato a
piccoli e grandi, con momenti musicali, spazi dedicati all’informazione, ospiti
direttamente dal mondo del cinema d'animazione e altre sorprese, in attesa del
Natale. L’evento verrà trasmesso in diretta dal canale YouTube della band e
condiviso anche attraverso i canali social media di Parent Project. Lo show
digitale si avvarrà per altro di una messa in scena d'autore, quella del
regista Gianni Aureli.

Il programma musicale comprenderà brani dal nuovo album “Quando i Bambini fanno… Rock!”,
prodotto dall'etichetta Jungla Records: un tuffo nel mondo delle grandi canzoni
per ragazzi riviste in chiave rock, interpretate dai Raggi Fotonici insieme a
fenomenali musicisti “under 14” e a un coro di voci bianche.

Le voci della comunità di pazienti Duchenne e Becker offriranno alcuni momenti informativi per conoscere meglio il mondo di Parent Project, e alcuni super ospiti speciali contribuiranno a rendere ancora più frizzante la serata, invitando il pubblico a donare, in pochi, semplici passi, attraverso una piattaforma online.

Ecco il link dal quale seguire la diretta: https://www.youtube.com/raggifotoniciofficial?fbclid=IwAR32t3iYmQFkO4hb3tLEXCD50ik7K9kk8uOzAasd6LAIdXXp4ST1SbO8rok

Le donazioni raccolte saranno davvero preziose e aiuteranno Parent
Project nel continuare a sostenere la ricerca e tutte le attività di
affiancamento dedicate a bambini, ragazzi e famiglie. Il 2020 è stato un anno
molto duro anche per le realtà del terzo settore, che hanno dovuto annullare
campagne ed eventi di raccolta fondi; la comunità di Parent Project però non si
è mai fermata, trovando nuove modalità per essere vicino alle famiglie e
portare avanti la propria mission. Quello natalizio è un periodo cruciale, per
l’associazione, per raccogliere il sostegno necessario a poter portare avanti
tutte le proprie attività e continuare a crescere.

La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una rara patologia genetica che colpisce 1 su
5000 neonati maschi. È la forma più grave delle distrofie muscolari, si
manifesta in età pediatrica e causa una progressiva degenerazione dei muscoli.
La distrofia muscolare di Becker (BMD) è una variante più lieve, il cui decorso
varia però da paziente a paziente.  Al
momento, non esiste una cura.

Parent Project aps è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da
distrofia muscolare di Duchenne e Becker.  Dal 1996 lavora per migliorare
il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei
bambini e ragazzi  affetti dalla
patologia attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la
sensibilizzazione. Gli obiettivi di fondo che hanno fatto crescere
l’associazione  fino ad oggi sono quelli
di affiancare e sostenere le famiglie attraverso una rete di Centri Ascolto,
promuovere e finanziare la ricerca scientifica e sviluppare un network
collaborativo in grado di condividere e diffondere informazioni chiave.

I Raggi Fotonici sono la “cartoon-band” più longeva nella
storia delle sigle tv tanto da operare continuativamente da quasi 25 anni.
Autori ed interpreti di sigle e colonne sonore per cinema e tv, hanno
realizzato brani amati da più di una generazione di telespettatori come Fairy
Tail, Battle Spirits, Digimon, Rainbow Butterfly Unicorn Kitty, Power Players,
Ape Maia, Hello Kitty, Scooby Doo, Adventure Time, Clarence, Teenage Mutant
Ninja Turtles, SuperWings, Spirit riding free, Pokoyo. Dopo più di un decennio
di collaborazione quasi esclusiva con le reti RAI, da qualche anno la loro
musica è colonna sonora delle serie animate di Sky, Netflix, Boing, Cartoon
Network, Nickelodeon. Recentemente hanno scritto e interpretato il brano “Sono
Gumball”, canzone ufficiale della serie “Lo straordinario mondo di Gumball”.

Per informazioni

Parent Project aps

Elena Poletti (ufficio stampa) – tel. 331/6173371
– e.poletti@parentproject.it

www.parentproject.it


Scrittori da una realtà parallela. Rassegna culturale di romanzi e racconti dal mondo della disabilità

In occasione della Giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità, giovedì 3 dicembre dalle ore 15 si svolgerà "Scrittori da una realtà parallela", un incontro al quale parteciperà, in veste di autore, anche il nostro socio Giovanni Bellino. L'evento verrà trasmesso in diretta sulla pagina YouTube del Palazzo Ducale di Genova.

Scrittori che hanno vissuto o stanno vivendo personalmente la realtà della disabilità nella sua complessità,  racconteranno, attraverso le loro pubblicazioni, non solo difficoltà, sofferenze e  problematiche di integrazione ma anche gli aspetti positivi legati alla solidarietà, alla condivisione sociale e  al superamento di limiti che possono non diventare  invalicabili.  Associazioni e singoli individui saranno invitati a confrontarsi sul tema dell’accessibilità per tutti, una sfida non ancora vinta contro le barriere fisiche e culturali.

ore 15 Apertura dei lavori e saluti delle autorità

Intervengono Giovanni Toti, presidente Regione Liguria, Marco Bucci, sindaco di Genova e Serena Bertolucci, direttore Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

ore 15.20 I libri e gli autori

Guido Marangoni, da Padova, autore dei libri “Anna che sorride alla pioggia” e “Come stelle portate dal vento

Il tema che con leggerezza affronta nei suoi libri è la bellezza delle nostre diversità e la potenza dell’incontro.

Guido Marangoni non solo gira l’Italia presentando i suoi libri, ma è anche autore di uno spettacolo teatrale di successo dal titolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia” dove, partendo dall’arrivo della figlia Anna con sindrome di Down, racconta la bellezza della diversità in musica, immagini e parole

Marta Telatin, da Padova, autrice non vedente del libro “In tutti i sensi

Laureata in sociologia e in scienza della comunicazione, Marta Telatin è anche pittrice. Il suo libro insegna a scoprire, comprendere, assimilare e quindi vivere i tanti sensi che ognuno ha dentro di sé.  Marta Telatin ha individuato almeno ventitre sensi.  Il suo spettacolo, tratto dal libro, è stato presentato in molte scuole e teatri italiani. Si definisce una “allenatrice di sogni” che ama rovesciare l’arcobaleno per farlo sorridere.

Giovanni Bellino Parent Project aps, autore della fiaba “Le Ali della Lumaca

Sin dai primi anni di vita gli è stata diagnosticata la distrofia muscolare di Duchenne, una malattia che causa la progressiva degenerazione dei tessuti muscolari. Nonostante questo, la sua famiglia ha sempre lottato per garantirgli la miglior qualità di vita possibile, trasmettendogli una grande forza di volontà. Assieme alla sua famiglia è membro storico dell’associazione Parent Project aps, al cui interno attualmente svolge il ruolo di delegato territoriale per la regione Puglia. Nel 2008 ha conseguito un diploma in grafica pubblicitaria e, dopo un brusco cambio di rotta, una laurea triennale in ingegneria meccanica nel 2015. Col tempo ha maturato l’interesse per la scrittura, per dare voce alle sue esperienze e alla sua creatività.

Paolo Berta, da Alessandria, autore del libro “Un Tuffo nella Vita”

Dopo essersi diplomato, nel 1975 inizia a lavorare come istitutore presso un istituto tecnico. Nel 1980 la sua vita cambia a seguito di un tuffo in mare che lo rende tetraplegico. Il 5 dicembre 1990 insieme con altre 6 persone con disabilità, fonda l’associazione IDEA di cui è Presidente da 26 anni. Sempre nell’ambito del volontariato è Vice presidente della F.I.S.H. (Federazione Italiana Superamento Handicap) Piemonte da circa 10 anni. Nel 1990 viene eletto Consigliere Comunale al Comune di Alessandria, carica che continua a svolgere.

ore 17 Tavola rotonda con gli autori e referenti delle Associazioni sui vari aspetti delle disabilità.
Partecipano:

Sara Samolo, insegnante, pedagogista, cultore di materia e tutor coordinatore per il tirocinio del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria presso il DISFOR di Genova; autore e formatore per gli adulti. La sua formazione ed esperienza è afferente in modo particolare all’ambito dell’inclusione scolastica.

Eugenio Saltarel, laureato in Lettere, già funzionario direttivo del Comune di Genova dal 1979 al 1996 con incarico per le persone handicappate adulte, la prevenzione e il reinserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti, e l’assistenza alle persone seguite dai servizi territoriali per la. Psichiatria; per 12 anni presidente Unione Italiana ciechi sezione territoriale di Imperia, per 5 della sezione territoriale di Genova; dal 2015 al 2020 terzo componente dell’ufficio di presidenza nazionale dello stesso sodalizio; oggi praticamente pensionato.

Ilaria Piombo, nipote di Giacomo Piombo, fondatore della Consulta per Handicap. Studentessa della laurea in Servizio Sociale presso l’Università di Genova.

Fabio Marcenaro – Fondazione Cepim (Servizio riabilitativo Sanitario – Socio Sanitario accreditato e contrattualizzato per persone con disabilità intellettiva ad eziologia genetica). Responsabile della gestione operativa e qualità dei servizi della Fondazione, e dei progetti alla persona con particolare riferimento alla Vita Indipendente e Dopo di Noi. Esperto di integrazione scolastica e lavorativa.

Elena Di Girolamo, Presidente pro-tempore e Fondatore dell’Associazione “Rinascita Vita”, protagonista nell’ambito della riabilitazione di gravi pazienti traumatizzati cranio-encefalici da più di 40 anni. Fondatore del nuovo centro riabilitativo-polifunzionali per pazienti post-comatosi e gravi traumatizzati cranio-encefalici denominato “Villa Elena”. Co-Fondatore ed ex-Presidente del Coordinamento Nazionale T.C.  e Fondatore Associazione Nazionale G.C.A.“La Rete”.

Francesco Ronsval Ex presidente UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – ex segretario Consulta per i diritti delle persone con disabilità città Metropolitana di Genova oggi coadiutore – Membro dell’Organo di Amministrazione del Gruppo Malattie Rare Regione Liguria.

Roberto Bottaro, fondatore, insieme a Giacomo Piombo, della Consulta Regionale per i diritti delle persone con disabilità e segretario onorario della Consulta Comunale per Handicap. Fondatore della associazione “Fa.di.vi e oltre” e promotore di infinite iniziative sul tema delle famiglie e strutture residenziali.


ore 18 Conclusione dei lavori

Per informazioni: https://palazzoducale.genova.it/evento/scrittori-da-una-realta-parallela/


Inaugurato il secondo corso per Paziente Esperto EUPATI

Condividiamo di seguito il comunicato stampa diffuso da EUPATI in relazione all'avvio della nuova edizione del corso di formazione per Paziente Esperto.

Patient Engagement in Ricerca e Sviluppo delle Terapie Innovative”: è
questo il titolo scelto da ADPEE per la 2a edizione del corso per diventare
Paziente Esperto EUPATI.

Oggi, Sabato 28 Novembre, tramite diretta live su Zoom, è stato inaugurato
l’inizio del Corso di formazione per Paziente Esperto EUPATI: un
progetto nato in Europa nel 2012, che ha l’obiettivo di formare i Pazienti
e di coinvolgerli attivamente nel processo di Ricerca e Sviluppo dei
farmaci.

10 mesi di alta formazione suddivisi in 6 moduli, per un totale di 220 ore di
lezione, attraverso la piattaforma di e-learning Moodle. Obiettivo: far
arrivare ad oltre 100 il numero di Pazienti Esperti EUPATI in Italia.

“E’ con grandissima gioia che diamo il via a questa seconda edizione del
Corso, che vede il numero dei Pazienti Esperti EUPATI crescere sempre di più.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto: le Istituzioni, le
aziende, il team di ADPEE e, naturalmente, augurare un buon lavoro a tutti i
nuovi discenti
” Ha dichiarato Dominique Van Doorne, Presidente di ADPEE,
in apertura dell’evento.

Durante la mattinata che ha visto oltre 100 persone collegate, sono inoltre
intervenuti,
in qualità di relatori, diversi ed importanti esponenti del
mondo Istituzionale.

​A nome del Direttore Generale dell’AIFA, Prof. ​Nicola ​Magrini​, la
dott.ssa ​Antonietta Colatrella
, Dirigente medico Ufficio Registi di
Monitoraggio dell'A​genzia, ha sottolineato che: “L'A​genzia sta fornendo un supporto alla revisione del materiale didattico che verrà
utilizzato e numerose persone di AIFA parteciperanno al corso, come relatori,
per gli argomenti di propria competenza. Questo perché la collaborazione
reciproca è ritenuta dall'Agenzia importante e di estremo interesse. ” ed
inoltre che “
AIFA riconosce il valore aggiunto del coinvolgimento del Paziente Esperto
nei processi decisionali che portano all'accesso delle terapie, affinché
primariamente siano correttamente formulate e adeguatamente recepite le
esigenze di salute, ma anche affinché la diffusione di un'informazione
corretta, oltre che di una formazione adeguata del paziente, favoriscano la
condivisione del processo di sviluppo del farmaco, lasciando poco spazio a
interpretazioni strumentali
 ​​​“

Massimo Scaccabarozzi - Presidente di Farmindustria ha ricordato che

Fin dall’inizio Farmindustria sostiene EUPATI. Un progetto unico nel
suo genere, con un percorso formativo per i pazienti e i loro familiari. E il
suo modello innovativo di partnership tra pazienti, accademia, industria e
organi regolatori. Perché siamo certi che solo coinvolgendo pienamente il
paziente, anche con il supporto della tecnologia, riusciremo a migliorare
ancora di più i processi di ricerca e sviluppo dei farmaci. E far fronte alle
principali sfide legate alla qualità e alla sostenibilità delle cure che
riguarderanno il nostro SSN

Domenica Taruscio, Direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare - ha sottolineato: “Come
Centro Nazionale Malattie Rare abbiamo sempre sviluppato importanti
collaborazioni con i pazienti rari e rarissimi, anche fornendo loro strumenti
aggiornati per l’accesso alla formazione e all’informazione. Ecco perché,
abbiamo sostenuto sin dalle prime fasi il progetto EUPATI. Adesso siamo lieti
nel vedere che, con questa nuova edizione, il numero dei Pazienti Esperti
EUPATI da coinvolgere nel processo di R&S dei Farmaci, diventa sempre
maggiore
"

Federfarma Roma, Associazione sindacale di farmacisti
titolari di Roma e Provincia
” sottolinea Matteo Sonnino, Presidente
della Commissione Politiche Sociali e Culturali
, “è da sempre attenta
alle necessità e alle esigenze dei cittadini che ogni giorno entrano nelle
nostre farmacie. 

Siamo onorati di poter collaborare a questo progetto, che riteniamo fondamentale
per dar voce alle categorie più fragili, spesso colpevolmente lasciate sole.

Nella seconda parte della giornata, alcuni dei nostri sostenitori e amici
hanno salutato i discenti, iscritti al Corso di quest’anno. Fra gli altri,
ringraziamo: Stefano Marini, Adrea Marcellusi, Annalisa Capuano, Teresa
Petrangolini, Guendalina Graffigna e Giulia Cavalcanti. Non ultime, le Aziende
farmaceutiche che hanno reso possibile la realizzazione di questa seconda
edizione, con il loro contributo non condizionante: Alexion, Fondazione MSD,
Novartis, Pfizer, Roche Spa – Celgene, Menarini Group, Vertex, Italfarmaco, Janssen
Bristol Myers Squibb).

Ringraziamo tutti i Pazienti Esperti EUPATI Senior per il supporto
ed il sostegno dimostrato questa mattina, verso l’Accademia e verso i loro futuri colleghi!


Vite di sibling, equilibristi tra senso di responsabilità e voglia di autonomia

Condividiamo di seguito il comunicato stampa dell'Osservatorio Malattie Rare dedicato alla presentazione dei risultati del II anno del Progetto Rare Sibling.

COMUNICATO STAMPA

Vite di sibling, equilibristi tra senso di responsabilità e voglia di autonomia, tra l’andare e il restare al fianco di un fratello con malattia rara

Presentati oggi, alla vigilia della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 2020), i risultati del II anno del Progetto Rare Sibling, realizzato da Osservatorio Malattie Rare: un nuovo anno di esperienze condensato in un libro che contiene anche 10 nuove testimonianze di fratelli e sorelle di persone con una malattia rara SCARICA QUI IL VOLUME

Roma, 19 novembre 2020 – “Un tempo pensavo, ‘perché non possiamo dividere la sofferenza a metà, perché non posso prendere metà della sua malattia?’”, racconta Flavia, sorella di Gianmarco, ragazzo affetto da una patologia rara. Flavia è una sibling, o meglio una rare sibling, ed è una dei 20 ragazzi protagonisti del II anno di attività del Progetto Rare Sibling,  realizzato da Osservatorio Malattie Rare con il contributo non condizionato di Pfizer.  

Il progetto, giunto al suo secondo anno, è dedicato a chi ha un fratello o sorella con malattia rara, un ‘rare sibling’, termine coniato a partire dall’uso medico del termine inglese sibling. Nel 2019 era stata svolta un’indagine conoscitiva che, insieme ad alcune testimonianze, era stata raccolta in un volume. Quest’anno, invece, la decisione è stata quella di realizzare degli incontri in Gruppi Esperienziali, con l’intento di far vivere ai partecipanti un’esperienza diretta, di farli confrontare con i propri pari: per molti ha significato conoscere per la prima volta qualcuno che vivesse la stessa rara situazione. La scelta è stata rafforzata dall’arrivo della pandemia, un evento che ha allontanato le persone, ha aumentato le solitudini: mai come ora era necessario agire in senso contrario.  Da luglio ad ottobre 2020 dunque, 20 ragazzi tra i 13 e 27 anni, divisi in due gruppi – adolescenti tra i 13 e i 18 anni, e giovani adulti tra i 19 e i 27 anni – si sono riuniti virtualmente più volte alla presenza di una psicologa che li ha accompagnati in un percorso di consapevolezza e conoscenza di se stessi rispetto all’essere sibling. Da questa esperienza nasce la seconda pubblicazione legata al progetto: Gli Equilibristi. Come i Rare Sibling vivono le malattie rare”, edita da Rarelab e liberamente scaricabile online sul sito di Osservatorio Malattie Rare e su raresibling.it.

Il volume, che oltre agli esiti dei Gruppi contiene anche 10 nuove testimonianze, ha il patrocinio della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) e si apre con un’approfondita prefazione della Senatrice Paola Binetti, paladina dei malati rari e neuropsichiatra infantile, e l’introduzione a cura del Prof. Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP). Il volume, insieme ai risultati di questo secondo anno di lavoro, è stato presentato oggi in un convegno virtuale che ha toccato il culmine delle emozioni con le testimonianze di Mattia – Alfiere della Repubblica proprio per il suo rapporto con il fratello – Martina e Davide, due dei ragazzi che hanno partecipato ai Gruppi Esperienziali. L’incontro è stato moderato da Antonella Patete, giornalista esperta in temi sociali nonché autrice delle 10 storie dei sibling raccontate nel volume, e ha visto la partecipazione della Senatrice Paola Binetti, del Prof. Alberto Villani, di Stefania Collet, Coordinatrice del Progetto Rare Sibling, della psicologa e psicoterapeuta Laura Gentile e di Bianca Maria Lanzetta, Consigliere Nazionale ANFFAS Onlus, partner di questa iniziativa fin dal suo avvio.    
 

RARE SIBLING, ALLA RICERCA DI UN EQUILIBRIO TRA SENSO DI RESPONSABILITÀ E VOGLIA DI AUTONOMIA, TRA L’ANDARE E IL RESTARE

Sono tante le informazioni che sono emerse dagli incontri di quest’anno, ma ce n’è una in particolare che accomuna tutti: la tensione tra il senso di responsabilità da una parte e la paura di perdere la possibilità di un futuro autonomo dall’altra, e dunque la ricerca di un equilibrio tra restare a fianco al fratello e alla famiglia e andare per la propria strada verso un futuro che potrebbe anche essere lontano e carico di altri impegni. Da qui il titolo del volume Gli Equilibristi. Come i Rare Sibling vivono le malattie rare, che riassume gli esiti del II anno di attività del Progetto Rare Sibling,  realizzato da Osservatorio Malattie Rare con il contributo non condizionato di Pfizer.     

       
Dagli incontri e dai racconti dei ragazzi è emersa infatti una condizione di ambivalenza caratterizzata da difficoltà, fatica e paura, alternata ad allegria, normalità e intensità di un’esperienza speciale, fuori dal comune. “L’esperienza del gruppo con gli adolescenti è stata molto forte dal punto di vista emotivo: i ragazzi hanno da subito dimostrato il bisogno di raccontarsi e di ascoltare le strategie di adattamento degli altri – ha spiegato Laura Gentile, psicologa clinica e psicoterapeuta, responsabile scientifico del Progetto Rare Sibling, nel corso del convegno – Tutti hanno parlato di come si prendono cura del proprio fratello/sorella, di come desiderino non sostituirsi ma essere di supporto e di protezione. Spesso si sono sentiti non compresi dai propri coetanei, giudicati, diversi, ma è qualcosa che stanno tentando di accettare superando il pensiero del ‘perché è capitato proprio a me, a noi’. Il tema del futuro connota fortemente le loro esistenze – ha aggiunto Gentile – Da una parte vorrebbero normalità, leggerezza, cambiamento, affrontare una nuova fase. Sono consapevoli, però, della necessità di dare delle risposte al loro vissuto, di non arrendersi e di riuscire a dimostrare la propria forza ma anche la propria fragilità. Questi giovani parlano della paura, dello stato di salute del proprio fratello/sorella, del giudizio degli altri, così come della difficoltà di lasciarsi andare e del grande desiderio e timore dell’autonomia”.

La paura, dunque, è uno degli stati emotivi che emerge maggiormente. “Ma parlare delle proprie paure è già un modo per cominciare a guarirle, mostrare le proprie ferite è un modo per chiedere aiuto e per sollecitare la condivisione: è di questo che hanno bisogno i rare sibling, di non sentirsi soli – ha scritto la Sen. Paola Binetti, presidente Intergruppo Parlamentare Malattie Rare, Neuropsichiatra infantile, nella prefazione del libro – Nel momento in cui smettono di sentirsi soli allora diventano capaci di abbattere i muri della solitudine che soffocano tante altre persone. Grazie a loro è possibile che la dimensione della fraternità si cali sempre più e meglio nella storia di ogni giorno, facendo emergere anche la dimensione politica dell’amore”.

Nel volume, liberamente scaricabile, una parte è dedicata allo storytelling: ben 10 storie originali sono state raccolte e riportate nel documento. Tra queste quella di Mattia – fratello di Damiano, scomparso a giugno a causa di una malattia sconosciuta legata al gene NRROS – che è stato insignito dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. “Questo è un riconoscimento per tutti i fratelli e le sorelle di chi soffre – ha evidenziato il Prof. Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP), nell’introduzione  al volume – Inoltre, il fatto che sia stato un giovane pediatra a segnalare il nostro Alfiere ci riempie di gioia perché significa che c’è attenzione e sensibilità verso i fratelli e le sorelle dei ‘fragili’ e che la Pediatria italiana può contare oggi, e in futuro, su un ruolo sempre più impegnato al fianco di chi soffre e delle loro famiglie”.      

“All’inizio non eravamo sicuri che questi ragazzi se la sarebbero sentita di parlare delle loro vite davanti a persone mai viste e invece ci hanno stupito confermando di avere un gran bisogno di condivisione e scambio. Si sono riconosciuti l’uno con l’altro, si sono aperti, sentiti ascoltati e compresi. Dover concludere questa esperienza è stato triste per tutti, ma siamo anche molto soddisfatti; i ragazzi perché ora hanno un bagaglio in più di nuovi spunti per procedere nelle loro vite, e noi di OMaR perché abbiamo constatato ancora una volta che porci come tramite tra le esperienze e le conoscenze porta dei benefici a chi vive con una malattia rara o al loro fianco: è una conferma della nostra Mission. E poi ovviamente stiamo già pensando al III anno di Rare Sibling”, ha concluso Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore di Osservatorio Malattie Rare.

Per scaricare la cartella stampa, cliccare qui.

UFFICIO STAMPA OSSERVATORIO MALATTIE RARE (OMaR)

Manuela Indraccolo: +39 347 8663183; indraccolo@rarelab.eu   

Rossella Melchionna: +39 334 3450475; melchionna@rarelab.eu


Masterclass 2.0: progetta il tuo futuro con un click!

Per incoraggiare e sostenere l'inserimento nel mondo del lavoro da parte dei giovani membri della comunità DMD/BMD che lo desiderano, Parent Project organizza un ciclo di  Masterclass con la partecipazione di professionisti di vari settori. Gli incontri avranno l'obiettivo di offrire informazioni, suggerimenti e suggestioni sui percorsi formativi da intraprendere per svolgere determinati ruoli professionali, utili per i ragazzi in cerca di idee e stimoli per progettare il proprio futuro.  In alcuni casi è previsto l'intervento di giovani soci di Parent Project che si siano già avvicinati a questi specifici ambiti e che potranno condividere la loro esperienza.
 L'iniziativa è realizzata grazie ad un contributo non condizionato di Pfizer srl, che negli ultimi anni ha supportato Parent Project nella realizzazione di importanti progetti che hanno contribuito ad affiancare i ragazzi dell'associazione in percorsi di crescita formativa e di maggiore consapevolezza rispetto alla patologia.    

Le Masterclass prenderanno il via a dicembre 2020 esi concluderanno ad aprile 2021, si svolgeranno online con cadenza mensile e saranno dedicate alle seguenti tematiche:
● Giornalismo
● Mondo digitale 
● Professioni psicologiche
● Musica 
● Il mondo degli sport accessibili - La professione dell'educatore cinofilo

Il progetto prenderà il via mercoledì 25 novembre alle 15.30 con una lezione introduttiva a cura di Cristina di Padova - psicologa e formatrice - dedicata al tema del primo approccio con il mercato del lavoro. Parleremo dicome scrivere una lettera motivazionale e di come presentarsi ad un colloquio (con un momento interattivo).  Per iscriversi è sufficiente scrivere a i.delvecchio@parentproject.it, in modo da ricevere le credenziali di accesso,  che verranno inviate il giorno stesso della masterclass.

Il calendario degli appuntamenti verrà presto aggiornato: per adesioni e informazioni su tutti gli incontri contattare i.delvecchio@parentproject.it


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© 2025 Parent Project aps – Ente con personalità giuridica iscritto al RUNTS dal 17/10/22  al n.57282 – Codice Fiscale 05203531008

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