La Sagra del Miele di Sortino ospita Parent Project

Si svolgerà dal 4 al 6 ottobre a Sortino, in provincia di Siracusa, la famosa Sagra del miele e dei Prodotti Tipici Locali, un importante appuntamento che coinvolge tutta la cittadinanza e che ogni anno vede crescere il numero dei visitatori arrivando a superare le cinquantamila persone. Durante l’evento, che si fonda sull’antica tradizione delle famiglie sortinesi dedite all'apicoltura, decine di apicoltori (detti fasciddari) offriranno i vari tipi di miele ibleo e gli ottimi dolci tipici (piretti, pignoccata, torrone, sanfurricchi).
Ma la Sagra non è solo dolcissime degustazioni di "miele" e di altri pregevoli prodotti del territorio, ma anche iniziative culturali e tanta musica, spettacoli ed ancora tradizione. Tappa obbligata per riscoprire la cultura iblea, è la visita alla Casa Museo dell'apicoltura tradizionale, "A Casa do' Fascitraru", infatti, racchiude secoli di tradizione e di impegno popolare che trae sostentamento dal rapporto fecondo con la natura circostante.
Anche quest’anno, tra gli stand allestiti in piazza G. Verga e lungo Corso Umberto I, ci sarà uno spazio dedicato alla solidarietà dove i volontari Parent Project Onlus, forniranno informazioni sulle attività dell’associazione e presso il quale sarà possibile trovare tanti bellissimi gadget e fare donazioni in favore della ricerca scientifica.


Un “Universo di emozioni” in musica

Il 4 ottobre sul palco di Stazione Birra a Roma, Mario Contarino, presenta il suo album “Universe Of Emotions” e il suo progetto musicale, TBP. Un progetto speciale, perché Mario, 29 anni, è un ottimo compositore e musicista e ha la DMD.
Quello che bisogna sottolineare di TBP è in primis la qualità della musica di Mario, nutrita da una passione che ha radici nella prima infanzia, e che è stata sufficientemente tenace da permettere di superare i limiti che la Duchenne impone a un ragazzo innamorato della batteria. Qualità tale che gli ha consentito di ricevere i complimenti da un mostro sacro della chitarra come Steve Vai, che vanta, in una carriera da solista luminosissima, collaborazioni con artisti del calibro di Frank Zappa.
Che cos’è TBP, ce lo racconta Mario: “Si tratta un progetto personale, con il quale, per gioco, dall’estate 2011 ho realizzato una trentina di cover di canzoni famose stravolgendole in versione strumentale hard-rock. Poi il progetto è cresciuto e maturato e oggi con TBP, voglio trasmettere emozioni e stati d’animo tramite la musica, con brani originali strumentali che raggruppano molte influenze e varietà di generi rock (hard, funky, progressive, fusion, blues, metal …)”.
Mario ha una lunga esperienza come musicista e ha già calcato le scene diverse volte. Nel 2000, dopo aver abbandonato gli studi (“amavo la musica, ma odiavo la scuola”, racconta) entra a far parte, come batterista, della band pop-rock "Ladri di Carrozzelle", gruppo composto in gran parte da ragazzi con la sua stessa patologia. Ha fatto parte del gruppo fino all'estate del 2006 facendo circa 600 concerti in tutta Italia, compresa la partecipazione al concerto del 1 maggio 2006 a piazza S. Giovanni a Roma, di fronte a migliaia di persone.
Con l’avanzare della Duchenne, è venuta meno la forza per suonare ma non la voglia. Grazie al computer ed alla tecnologia a fine 2007 ha infatti iniziato a comporre, utilizzando il software della Steinberg Cubase SXî e vari VST-plug-ins. Ed eccoci a oggi: il 13 novembre 2012 è uscito, con l'etichetta Zeta Factory, "Universe Of Emotions" il primo album del progetto TBP. Mixato dal chitarrista Giacomo Castellano (che vanta collaborazioni con Raf,  Gianna Nannini, Noemi e molti altri artisti), il lavoro ha ricevuto numerose recensioni positive e, finalmente, potremo ascoltarlo dal vivo.
L’appuntamento è a Roma, Venerdì 4 ottobre alla Stazione Birra in via Placanca 172.
Info e prenotazionni: 06-79845959 – www.stazionebirra.biz

DRISAPERSEN: PARLA ANCHE PROSENSA

Dopo la pubblicazione dei risultati del trial con drisapersen, riceviamo e pubblichiamo una nota in cui Prosensa conferma il suo impegno nei confronti della distrofia muscolare di Duchenne.
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Anche se siamo delusi e sorpresi del risultato dello studio di fase 3 con drisapersen, il nostro impegno nei confronti di drisapersen, dell’intero programma per la distrofia muscolare di Duchenne e della comunità prosegue.
Continueremo a lavorare a stretto contatto con GSK per comprendere meglio i dati anche nel contesto degli altri studi controllati con placebo o in aperto. GSK ha dichiarato che è necessario altro tempo per fare una valutazione completa del profilo rischio/beneficio del trattamento con drisapersen in tutti gli studi. GSK ha annunciato, inoltre, che prevede di completare tale valutazione entro la fine dell’anno. Durante il periodo in cui i dati dei diversi studi con drisapersen saranno analizzati in maggior dettaglio, i programmi condotti da Prosensa continueranno.
Dai risultati delle analisi ci aspettiamo di ottenere informazioni più dettagliate riguardo agli effetti di drisapersen  e all’impatto sugli studi condotti da Prosensa.
Siamo molto grati alle famiglie che sostengono i programmi di Prosensa. Continueremo a comunicare nuove informazioni non appena saranno disponibili.
Leggii anche: PURTROPPO SI INTERROMPE IL TRIAL CON DRISAPERSEN


DRISAPERSEN DESIGNATO BREAKTHROUGH THERAPY

fdaLa FDA (agenzia del farmaco degli USA) ha concesso la designazione di Breakthrough Therapya drisapersen, una molecola progettata per indurre lo skipping dell’esone 51 come potenziale trattamento della distrofia di Duchenne, attualmente in fase di sperimentazione.
 
Drisapersen è sviluppato da GlaxoSmithKline (GSK) in licenza esclusiva concessa da Prosensa Therapeutics.
 
La designazione di Breakthrough Therapy (ossia di “terapia fortemente innovativa”) è uno dei diversi programmi messi a punto dalla FDA che consente, attraverso un  iter regolatorio più veloce, di accelerare lo sviluppo e la revisione di farmaci per patologie gravi o pericolose per la vita. E’ entrato in vigore nel 2012 come parte del Food and Drug Andministration Safety and Innovation Act (FDASIA). La designazione di Drisapersen è basata sui risultati incoraggianti dello studio di fase II presentati da GSK ad aprile 2013 (Leggi qui il nostro articolo).
 
Leggi  il comunicato stampa di GSK


In coro per fermare la Duchenne

Sabato 5 ottobre, all’Auditorium del Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons, si terrà la XXIII Rassegna Corale “Sot l’Anzul”, organizzata dall’Associazione Corale Cordenonese. L'evento è dedicato a Parent Project!
Alla rassegna, che si svolge con il Patrocinio della Provincia di Pordenone, Città di Cordenons, Unione Società Corali Italiane Pordenone, partecipano la Corale Cordenonese, il Coro "Vos De Mont" di Tricesimo (Ud) e il Piccolo Coro Sclavons di Cordenons.
L'iniziativa è stata fortemente voluta dal Presidente della Corale Cordenonese, Mauro Toniolo, che durante l’estate ha conosciuto Milena Favalessa, una mamma di Parent Project Onlus che, in questi anni, ha saputo costruire intorno al suo piccolo Jacopo e a tutta la famiglia un foltissimo gruppo di volontari che si dedicano alla causa dell’associazione e ha coinvolto le scuole per far capire, anche ai più piccoli, quali sono i problemi che si possono incontrare quando si è affetti dalla distrofia di Duchenne e quanto sia prezioso l’aiuto di tutti.
Appuntamento: 5 ottobre, ore 20.45 - Centro Culturale Aldo Moro, Via Traversagna 4
info: ORTOTEATRO Centro Culturale Aldo Moro 0434/932725 - 348/3009028,  info@ortoteatro.it,  www.ortoteatro.it


Gara di Pesca Solidale

Appuntamento in Maremma domenica 20 ottobre per la quinta Gara di Pesca Sportiva alla Trota Solidale. Un evento che si ripete con successo al laghetto in località Rumacchi Roccastrada (GR), per sostenere la ricerca contro la distrofia di Duchenne e Becker.
Come sempre, c’è spazio anche per chi non è appassionato di pesca: l'occasione sarà buona, infatti, per gustare in compagnia una ricca colazione con pane, porchetta e buon vino!
La gara inizierà alle 7.30, si utilizzeranno canne leggere specifiche da trota con camole o lombrichi, acquistabili anche sul posto. La gara si svolgerà con doppio turno con cambio postazione. A vincere sarà vince chi prende più chili di pesce e a margine sarà premiato anche il pesce più grosso.


Parent Project al 34° Rally Città di Pistoia

Il 12 e 13 ottobre Luca Artino corre per Parent Project. La vettura con la quale gareggia, una Skoda Fabia S2000, sarà personalizzata con il logo della nostra associazione, e all'arrivo, ci sarà una raccolta fondi per sostenere la ricerca contro la distrofia di Duchenne/Becker.
Il desiderio di aiutare Parent Project Onlus, nasce anche grazie ad un amico di Artino, il grande campione di ciclismo, tre volte Campione d’Italia, Giovanni Visconti che da anni è al fianco di Maurizio Guanta, il papà del piccolo Edoardo di Messina, che ha istituito il Fondo benefico “Amici di Edy” ed è delegato messinese di Parent Project.

I due testimonial d’eccezione si troveranno, fianco a fianco, non solo nella solidarietà ma anche in pista in occasione del Monza Rally Show, in programma sull’autodromo brianzolo dal 21 al 24 novembre, dove il giovane pilota di Lamporecchio, avrà come copilota d’eccezione proprio Giovanni Visconti. Artino e Visconti sono amici da tanto tempo, il progetto di correre insieme a Monza è nato da una semplice chiacchierata che è presto diventata realtà: “Con Giovanni siamo amici – dice Luca Artino – sentendomi spesso parlare di rally, pian piano si è convinto a provare. Sono sicuro che, uno sportivo come lui, ci metterà poco a calarsi nel ruolo del copilota e credo proprio sarà una bellissima esperienza per entrambi”.

COMUNICATO 26.09.13

La 23a Rassegna Corale "Sot l'Anzul" dedicata a Parent Project

Sabato 5 ottobre, alle ore 20,45 presso l’Auditorium del Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons, si terrà la 23a Rassegna Corale “Sot l’Anzul”, organizzata dall’Associazione Corale Cordenonese a favore diell’associazione di genitori impegnati nella ricerca di una cura per la distrofia di Duchenne/Becker.
 
L'importante evento benefico, dove saranno presenti i volontari della onlus, servirà a sostenere il lavoro di Parent Project che finanzia direttamente la ricerca scientifica e aiuta le famiglie che si trovano ad affrontare le molte problematiche derivanti dalla grave malattia rara.
L'iniziativa è stata fortemente voluta dal Presidente della Corale Cordenonese, il sig. Mauro Toniolo, che durante l’estate ha conosciuto Milena Favalessa, una mamma di Parent Project Onlus di Cordenons, che è molta attiva nella zona di Pordenone. In questi anni, infatti, questa mamma ha saputo costruire, intorno al suo piccolo Jacopo e a tutta la famiglia, un foltissimo gruppo di volontari che si dedicano alla causa dell’associazione e ha coinvolto le scuole per far capire, anche ai più piccoli, quali sono i problemi che si possono incontrare quando si è affetti dalla distrofia di Duchenne e quanto sia prezioso l’aiuto di tutti.
All’importante rassegna, che si svolge con il Patrocinio della Provincia di Pordenone, Città di Cordenons, Unione Società Corali Italiane Pordenone, partecipano la Corale Cordenonese, il Coro "Vos De Mont" di Tricesimo (Ud) e il Piccolo Coro Sclavons di Cordenons. Per avere maggiori informazioni sull’evento benefico con ingresso gratuito, che si terrà al Centro Culturale Aldo Moro in Via Traversagna 4, contattare ORTOTEATRO Centro Culturale Aldo Moro 0434/932725 o 348/3009028 info@ortoteatro.it www.ortoteatro.it
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è una malattia genetica degenerativa dovuta all’assenza di una proteina detta Distrofina. E’ la forma più grave tra le distrofie muscolari e si manifesta già intorno ai 2 - 3 anni di vita. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. Attualmente non esiste una cura ma un trattamento multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, attiva in Italia dal 1996, è un’associazione di genitori che lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti che, in Italia, sono affetti dalla grave distrofia muscolare. Per sostenere i pazienti e le loro famiglie, dal 2002 ha aperto in diverse regioni italiane, il Centro Ascolto Duchenne, una rete di professionisti che seguono con progetti personalizzati, circa 600 nuclei familiari.
Per maggiori informazioni sulle attività di Parent Project Onlus chiamare lo 06 66182811 o visitare www.parentproject.it  Per sostenere le attività: c/c postale 94255007 - BCC Ag. 19 di Roma IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775. Donazione 5X1000: firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc." C.F. 05203531008.
Ufficio stampa Parent Project Onlus
Stefania Collet - ufficiostampa@parentproject.it
Francesca Bottello - f.bottello@parentproject
Tel. 06 66182811


COMUNICATO 24.09.13

Treviso sostiene la lotta di Parent Project Onlus

In Veneto sono oltre 20 le famiglie che l’associazione segue con percorsi personalizzati dedicati ai pazienti che lottano contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una grave malattia genetica rara che colpisce 1 su 3.500 maschi nati vivi.
 
A loro è dedicata la raccolta fondi organizzata da Stefano Mazzariol, uno dei papà dell’associazione, che servirà a finanziare la ricerca di una cura per migliaia di bambini e ragazzi. L’iniziativa benefica sarà presentata domani, mercoledì 25 settembre  alle ore 12, presso la Sala Arazzi di Ca’ Sugana a Treviso, durante la conferenza stampa che vedrà la presenza dell’Assessore Liana Manfio e di Stefano Mazzariol, che racconterà da dove nasce il desiderio di coinvolgere tutta la città nella sua battaglia.
L’evento di raccolta fondi si svolgerà sabato 28 settembre a Treviso presso varco Manzoni (all’inizio della rampa di accesso alle mura), dalle ore 8 alle 13.00, dove Mazzariol sarà presente, insieme ai volontari, con un banchetto dove si potranno trovare tanti bellissimi gadget e il materiale informativo dell’associazione.
L’iniziativa benefica si svolgerà con il Patrocinio del Comune di Treviso e dell’Assessorato alle Politiche Sociali: “Appoggiamo e sosteniamo le famiglie che hanno al loro interno situazioni di questo tipo – dichiara l’assessore alle politiche sociali Liana Manfio – E’ la prima volta che questa associazione si rivolge alla nostra amministrazione. Abbiamo così deciso di essere vicini al lavoro di quanti, all’interno di questa realtà, operano per informare e assistere i familiari dei bambini”.
Il rapporto di Mazzariol con l’associazione inizia qualche mese fa, quando Stefano e la moglie capiscono che il loro bambino, Marco è affetto da questa sindrome. E’ grazie alle indicazioni del loro medico di famiglia che Mazzariol si rivolge a Parent Project Onlus: “L’iniziativa di sabato costituisce per noi il primo passo nel percorso di sensibilizzazione della popolazione nei confronti di questa malattia rara - dichiara Stefano Mazzariol -  La speranza è che, con l’aiuto di tutti, si possa contribuire in tempi rapidi allo sviluppo della ricerca e al raggiungimento di una terapia efficace”.
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è una malattia genetica degenerativa dovuta all’assenza di una proteina detta Distrofina. E’ la forma più grave tra le distrofie muscolari e si manifesta già intorno ai 2 - 3 anni di vita. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. Attualmente non esiste una cura ma un trattamento multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, attiva in Italia dal 1996, è un’associazione di genitori che lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti che, in Italia, sono affetti dalla grave distrofia muscolare. Per sostenere i pazienti e le loro famiglie, dal 2002 ha aperto in diverse regioni italiane, il Centro Ascolto Duchenne, una rete di professionisti che seguono con progetti personalizzati, circa 600 nuclei familiari.
Per maggiori informazioni si può contattare la sede centrale di Parent Project Onlus al numero 06 66182811 o visitare il sito www.parentproject.it  Per sostenere le attività: c/c postale 94255007 - BCC Ag. 19 di Roma IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775. Donazione 5X1000: firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc." C.F. 05203531008.
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