EXON SKIPPING E SCREENING NEONATALE

newborn-screeningParent Project onlus a due importanti incontri internazionali promossi dall’European Neuro Muscular Centre : uno  su situazione attuale e prospettive dell'Exon skipping, l'altro sul tema dell'estensione dello screening neonatale alla DMD/BMD
Il primo workshop, intitolato “Towards clinical applications of antisense-mediated Exon skipping for DMD” e organizzato da Francesco Muntoni e da Annemieke Aartsma-Rus, si è tenuto dal 7 al 9 dicembre a Naarden (Olanda). E’ stato un incontro a porte chiuse tra ricercatori, clinici e aziende biotech per fare il punto della situazione sugli sviluppi attuali e futuri dell’innovativa strategia terapeutica chiamata exon skipping, già in sperimentazione sull’uomo dal 2006.  Nell’ambito del workshop,Francesca Ceradini (Responsabile Scientifico di Parent Project Onlus), Elizabeth Vroom (Presidente di Parent Project Olanda) e Kathi Kinnett (Parent Project USA) sono intervenute in una sessione dedicata alla “voce del paziente”. Ciascuna delle rappresentanti ha illustrato a ricercatori e biotech le criticità sentite dalle famiglie rispetto al tema delle sperimentazioni cliniche quali la necessità di creare un flusso d’informazioni, dai ricercatori/industrie ai pazienti, che sia trasparente, corretto e puntuale, e l’importanza di un coinvolgimento delle associazioni di pazienti nella progettazione delle sperimentazioni cliniche e nel dialogo con le agenzie regolatorie per una possibile futura approvazione di nuovi farmaci terapeutici.
Sempre nell’ambito dei lavori finanziati dall’ENMC, dal 14 al 16 dicembre si terrà a Naarden il workshop “Newborn screening for Duchenne muscular dystrophy”. Parent Project Onlus parteciperà attivamente alla discussione sulla necessità di un’estensione dello screening neonatale (newborn screening) anche alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Durante il workshop interverrà anche Ialina Vinci – in rappresentanza di Parent Project Onlus - per presentare alcune storie di famiglie che hanno avuto un percorso diagnostico particolarmente lungo e sofferto, che probabilmente sarebbero stati facilitati da uno screening neonatale per la DMD e BMD.
Lo screening neonatale è un’indagine diagnostica normalmente eseguita su tutta la popolazione per identificare alcune malattie che se non diagnosticate o curate possono avere gravi conseguenze. Si tratta di unostrumento di prevenzione secondaria ideato per individuare una malattia prima che si manifestino i sintomi. Ad oggi, lo screening neonatale è giustificato per quelle malattie gravi per cui esiste la possibilità di un intervento terapeutico o che comportano un costo elevato per la collettività (Sistema Sanitario Nazionale) oltre che per il paziente. Grazie ai risultati della ricerca scientifica, lo screening neonatale si sta estendendo a un numero sempre maggiore di patologie. Per alcune patologie rare, come la DMD e BMD, una diagnosi tempestiva potrebbe aiutare i genitori a pianificare meglio la vita familiare e permetterebbe di organizzare, fin dalla nascita, un percorso di presa in carico integrato utile anche a ridurre i costi di assistenza per il Sistema Sanitario Nazionale.
L’European Neuro Muscular Centre (ENMC) è un organismo internazionale, con sede in Olanda, che ha l’obiettivo di sostenere la ricerca e facilitare la comunicazione tra scienziati e medici che lavorano nel settore delle malattie neuromuscolari, tra le quali la distrofia muscolare di Duchenne. ENMC garantisce un supporto finanziario ed è un partner per lo sviluppo di attività nell’ambito della ricerca neuromuscolare all'interno della Comunità Europea in collaborazione con il network TREAT-NMD Alliance (Translational Research in Europe for the Assessment and Treatment of Neuromuscular Diseases).

COMUNICATO 12.12.12

I genitori di Parent Project Onlus chiedono lo screening neonatale anche per la distrofia muscolare di Duchenne e Becker

Al workshop “Newborn screening for Duchenne muscular dystrophy”, le testimonianze delle famiglie.
 
In occasione del Workshop “Newborn screening for Duchenne muscular dystrophy”, che si svolge dal 14 al 16 dicembre 2012 a Naarden (Olanda) nell’ambito delle attività dell’European Neuro Muscular Centre (ENMC), Parent Project Onlus parteciperà attivamente alla discussione sulla necessità di un’estensione dello screening neonatale anche alla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Durante il workshop, interverrà anche Ialina Vinci - socia di Parent Project Onlus - per spiegare la posizione delle famiglie rispetto a quest’importante indagine diagnostica che può favorire una presa in carico integrata fin dalla primissima infanzia. Grazie a questa partecipazione verranno illustrati i diversi problemi a cui si va incontro quando la diagnosi di distrofia muscolare di Duchenne viene fatta in ritardo, cioè quando il bambino manifesta già i primi sintomi.
Lo screening neonatale è un’indagine diagnostica normalmente eseguita su tutta la popolazione per identificare alcune malattie che se non diagnostiche o curate possono avere gravi conseguenze. Si tratta di uno strumento di prevenzione secondaria ideato per individuare una malattia prima che si manifestino i sintomi. Ad oggi, lo screening neonatale è giustificato per quelle malattie gravi per cui esiste la possibilità di un intervento terapeutico o che comportano un costo elevato per la collettività (Sistema Sanitario Nazionale) oltre che per il paziente. Grazie ai risultati della ricerca scientifica, lo screening neonatale si sta estendendo a un numero sempre maggiore di patologie. Per alcune patologie rare, come la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una diagnosi tempestiva potrebbe aiutare i genitori a pianificare meglio la vita familiare e permetterebbe di organizzare, fin dalla nascita, un percorso di presa in carico integrato utile anche a ridurre i costi di assistenza per il Sistema Sanitario Nazionale.
Sempre nell’ambito dei lavori finanziati dall’ENMC, nei giorni scorsi Parent Project Onlus ha partecipato al Workshop “Towards clinical applications of antisense-mediated Exon skipping for DMD”, organizzato dal professor Francesco Muntoni e dalla professoressa A.Aartsma-Rus. Si è trattato di un incontro, a porte chiuse tra ricercatori e le aziende biotech, per fare il punto della situazione sugli sviluppi attuali e futuri dell’innovativa strategia terapeutica chiamata exon skipping, già in sperimentazione sull’uomo dal 2006.  Nell’ambito del workshop è stata organizzata un’importante sessione su “la voce dei pazienti” che ha visto l’intervento di Francesca Ceradini (responsabile scientifica di Parent Project Onlus), Elizabeth Vroom (Parent Project olandese) e Kathi Kinnett (Parent Project USA).
L’European Neuro Muscular Centre (ENMC) è un organismo internazionale, con sede in Olanda, che ha l’obiettivo di sostenere la ricerca e facilitare la comunicazione tra scienziati e medici che lavorano nel settore delle malattie neuromuscolari, tra le quali la distrofia muscolare di Duchenne. ENMC garantisce un supporto finanziario ed è un partner per lo sviluppo di attività nell’ambito della ricerca neuromuscolare all'interno della Comunità Europea in collaborazione con il network TREAT-NMD Alliance (Translational Research in Europe for the Assessment and Treatment of Neuromuscular Diseases).
La distrofia di Duchenne è la forma più grave tra le distrofie muscolari diffusa nei bambini e i primi sintomi si manifestano, generalmente, tra i 2 e i 6 anni. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. I bambini tendono a camminare sulle punte, hanno difficoltà a rialzarsi da terra, a saltare, a salire le scale, camminando si stancano con facilità e, di solito, non riescono ad andare in bicicletta. Verso gli 11 anni, generalmente il ragazzo è costretto a muoversi su una sedia a rotelle fino ad arrivare all’utilizzo della carrozzina elettrica. Progressivamente, la degenerazione colpisce il cuore e anche i muscoli respiratori fino a rendere necessaria la ventilazione assistita. Per questa malattia rara non esiste una cura specifica, ma un trattamento multidisciplinare permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus è l’associazione di genitori attiva in Italia dal 1996. Lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti. Dal 2002 ha aperto il Centro Ascolto Duchenne, una rete di professionisti che seguono direttamente circa 600 famiglie e collaborano attivamente con gli specialisti e gli operatori socio - sanitari. Il CAD si può contattare al Numero Verde 800 943 333.
Maggiori informazioni è possibile riceverle telefonando alla sede nazionale di Parent Project Onlus al numero 06 66182811 o visitando il sito www.parentproject.it
Per sostenere le attività: c/c postale 94255007 - BCC Ag. 19 di Roma IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775 Donazione 5X1000 Firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc." C.F. 05203531008
Ufficio stampa Parent Project Onlus
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06 66182811 – f.bottello@parentproject.it


RAINEWS24: PARENT PROJECT IN ONDA

rainews_altrevoci (1)Siamo stati ospiti di "Diritti: Altrevoci - Noi e loro" trasmissione di approfondimento condotta da Luce Tommasi, in occasione di una puntata dedicata a disabilità e diritti, insieme all'onorevole Ileana Argentin responsabile per il Pd di Politiche sociali, Handicap, Salute e Assistenza.

In studio c'erano la nostra socia Ilaria Baldi, che ha portato la sua testimonianza di madre di un bimbo con Duchenne e raccontato l'esperienza del Fondo Alessandro Cannella  e Nicoletta Madia, reasponsabile Fundraising ed Eventi di Parent Project Onlus che ha parlatro di volontariato e attivismo e di come, anche durante la crisi, il sostegno dei nostri donatori continua tenacemente a sostenere l'impegno di famiglie e ricercatori contro la distrofia di Duchenne e Becker.
L'intera trasmissione è visibile cliccando su questo link.

PTC: Grazie alla comunità Duchenne

logo ptcPTC ha annunciato di aver ricevuto un parere positivo per la presentazione di una “Domanda per l’Approvazione condizionale” per Ataluren nell’Unione Europea. Dopo questa notizia il Ceo di Ataluren ha inviato un messaggio alla nostra comunità, che pubblichiamo di seguito. 
Come annunciato questa mattina (leggi qui ), PTC è molto lieta di aver ricevuto un parere positivo per la presentazione della nostra “Domanda per l’Approvazione Condizionale”* nell’Unione Europea. Questo è un momento storico per la comunità Duchenne e per PTC, poiché è la prima volta che viene depositata una domanda di autorizzazione per l’Immissione in Commercio per una nuova entità chimica per la DMD.
Vorremmo ringraziare tutti i pazienti e le famiglie che hanno partecipato ai nostri studi sperimentali e che ci hanno aiutato a guidare i nostri sforzi nell'ultimo decennio. I risultati di questi studi clinici non sono serviti solo come fondamento della MAA (Autorizzazione per l’Immissione in Commercio), ma hanno fornito a PTC e alla comunità DMD preziose informazioni sulla storia naturale della distrofia muscolare di Duchenne e sul potenziale impatto che ataluren può avere sulla progressione della malattia.
In merito alla nostra strategia aziendale e ai prossimi passi, PTC è intenzionata a proseguire non solo con la richiesta di autorizzazione per l’Immissione in Commercio in Europa, ma anche con maggiore chiarezza nella regolamentazione per gli Stati Uniti. Grazie alle consultazioni precedenti con FDA ed EMA, abbiamo intenzione di arruolare i primi pazienti nel nostro Studio di Conferma di Fase 3 a partire dal primo trimestre del 2013. Abbiamo sviluppato il progetto di questo studio in collaborazione con i nostri ricercatori DMD e le organizzazioni di pazienti e con i suggerimenti di EMA e FDA – ai quali siamo estremamente grati. Speriamo che i risultati di questo Studio di Conferma di Fase 3 possano servire come base per la piena approvazione in USA ed Europa.
Ci aspettiamo di avere ulteriori informazioni per i pazienti e le famiglie nel mese di gennaio sul nostro sito, www.ptcbio.com e www.clinicaltrials.gov .Parent Project USA ha organizzato un webinar alle 12 il 17 gennaioper permetterci di fornire ulteriori informazioni sul processo. Entro una settimana PPMD fornirà maggiori dettagli circa il webinar e su come porre le domande in anticipo sul suo sito, www.parentprojectmd.org .
Come sapete, il percorso di approvazione di un trattamento, in una patologia per la quale non sia mai stato precedentemente autorizzato un qualsiasi farmaco, non è facile o diretto, ma la nostra visione aziendale e la nostra consapevolezza dell’urgenza, non hanno mai vacillato – anche quando abbiamo dovuto affrontare delle sfide. La nostra energia e l'entusiasmo di proseguire nello sviluppo di ataluren, più rapidamente possibile, invece, continua a crescere ed è rinforzato dalle nostre solide basi dei dati preclinici e clinici. Siamo supportati dai nostri collaboratori e dagli investitori e siamo ispirati dal coraggio di questi incredibili ragazzi e giovani, dalla dedizione delle loro famiglie e dall'impegno di medici, ricercatori, fisioterapisticoordinatori del sito, organizzazioni di pazienti e da tutti i membri della Comunità DMD.
Voglio prendermi un momento per ringraziare la squadra di PTC, che è stata inarrestabile nel condurre ataluren dall'idea iniziale attraverso tutti i numerosi passaggi che ci hanno portato a questa pietra miliare. Ogni membro del team ha lavorato instancabilmente e ha condiviso un profondo impegno per il nostro obiettivo di trasformare la vita dei pazienti.
Ancora una volta, vi ringraziamo per tutti i vostri sforzi e il vostro sostegno!
I miei più cari saluti
Stuart Peltz
*Approvazione condizionale: a volte, il CHMP (Comitato per i farmaci per uso umano) raccomanda per un farmaco la cosiddetta 'approvazione condizionale'. Questo accade quando il Comitato basa il suo parere positivo su dati che, sebbene non ancora completi, indichino che i benefici del farmaco sono superiori ai suoi rischi. L'azienda ha alcuni obblighi da adempiere, come ad esempio l'esecuzione di ulteriori studi. L'approvazione è rinnovata annualmente fino a che tutti gli obblighi sono stati soddisfatti e viene quindi convertita da un'approvazione condizionale in una normale approvazione. L’Approvazione condizionale può essere concessa solo per farmaci che riguardano 'necessità mediche insoddisfatte', cioè destinati ad essere utilizzati per una malattia o una condizione per la quale non è attualmente disponibile alcun trattamento, e pertanto è importante che i pazienti abbiano accesso anticipato a questo tipo di farmaci.
IL CHMP (Comitato per i Farmaci per Uso Umano) è responsabile per la preparazione dei pareri dell'Agenzia su tutte le questioni riguardanti i medicinali per uso umano, conformemente al regolamento (CE) n. 726/2004. Altre importanti attività del CHMP e dei suoi gruppi di lavoro includono:
·       la fornitura di assistenza alle imprese, ricerca e sviluppo di nuovi farmaci;
·       la preparazione degli orientamenti scientifici e normativi per l'industria farmaceutica;
·       cooperazione con i partner internazionali in materia di armonizzazione dei requisiti normativi per i farmaci.

ATALUREN: PERCORSO PER APPROVAZIONE CONDIZIONALE

Ptc Therapeutics annuncia la validazione, da Parte dell'Agenzia Europea del Farmaco, della Domanda di Autorizzazione per l'Immissione in Commercio per Ataluren nella distrofia muscolare di Duchenne.  
Pubblichiamo di seguito la traduzione del comunicato emesso da Ptc. 
SOUTH PLAINFIELD, NJ – 6 dicembre, 2012 – PTC Therapeutics, Inc. (PTC) ha annunciato che l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha validato una Domanda di logo ptcAutorizzazione per l’Immissione in Commercio (MAA)* per l’Approvazione condizionale di ataluren, un nuovo farmaco sperimentale per il trattamento di pazienti con distrofia muscolare di Duchenne con mutazione nonsenso (nmDMD). La validazione della MAA conferma che la richiesta è completa e che inizia il processo di revisione da parte del Comitato per i farmaci per uso umano (CHMP) dell’EMA. Ataluren, al momento, è l’unico trattamento in fase di sviluppo clinico che ha come target della patologia la mutazione nonsenso.
 “Ataluren è una potenziale terapia molto promettente per la distrofia muscolare di Duchenne causata da mutazione nonsenso,” ha affermato il Dr. Thomas Voit, Direttore Medico e Scientifico, dell’Institute de Myologie. “PTC ha sviluppato uno standard per i trial clinici della DMD e ora la comunità DMD può condividere la conquista della prima MAA mai presentata per la DMD. Apprezziamo l’impegno di PTC per lo sviluppo clinico di ataluren per questa grave patologia per la quale, al momento, non esistono cure”.
La presentazione della Domanda di Autorizzazione all’Immissione in commercio è stata accettata dall’EMA per revisione, sulla base dei risultati di uno studio di fase 2b di 48 settimane condotto su su 174 pazienti. I risultati hanno mostrato che i pazienti nmDMD  trattati con ataluren (alle dosi di 10, 10, 20 mg/kg assunto quotidianamente) camminavano in media 31.3 metri in più dei pazienti trattati con placebo, come misurato dalla variazione nel six-minute walk distance (6MWD) dall’inizio fino alla quarantottesima settimana. I pazienti che avevano ricevuto ataluren hanno dimostrato un declino più lento della capacità di deambulazione, basato su un’analisi del tempo necessario per un peggioramento costante del 10 per cento nel 6MWD. Infatti, il 44 per cento dei pazienti che avevano  ricevuto il placebo ha mostrato un declino del 10 per cento e oltre nella distanza percorsa nel 6-minute walk test (6MWT), mentre solo il 26 per cento di pazienti che hanno ricevuto ataluren ha mostrato un declino del 10 percento e oltre. I risultati sulla sicurezza avevano mostrato che ataluren era generalmente ben tollerato e gli effetti collaterali erano simili al placebo. Effetti collaterali gravi erano rari e non sono stati considerati collegati ad ataluren.
“Noi apprezziamo PTC per il suo impegno continuativo nei confronti della comunità di pazienti DMD e per il completo sviluppo clinico di ataluren,” ha detto la Dr.ssa Elizabeth Vroom, chair di United Parent Project Muscular Dystrophy. “C’è un’urgente necessità di nuove possibilità terapeutiche per i pazienti e le famiglie e la strada per l’approvazione di una nuova terapia può essere ardua. Siamo estremamente grati a PTC, non solo per il gran lavoro per lo sviluppo di ataluren, ma anche per l’aiuto nel porre degli standard nella nostra comunità che saranno utili anche  nello sviluppo di futuri farmaci.”
PTC ha anche annunciato il disegno di un trial di conferma di fase 3 con ataluren nei pazienti con nmDMD che supporterebbe l’approvazione condizionale e che dovrebbe iniziare nei primi quattro mesi del 2013. L’obiettivo primario dello studio Multicentricorandomizzato, in doppio-cieco, controllato con placebo, di fase 3 è convalidare la capacità di ataluren di rallentare la progressione della patologia, valutata attraverso la capacità di deambulazione dei pazienti nmDMD misurata con il 6MWD. Saranno valutati anche gli obiettivi secondari collegati alla funzionalità fisica e alla qualità della vita. Approssimativamente, ci si aspetta un arruolamento di 220 pazienti in questo studio globale. Ulteriori dettagli riguardanti lo studio, compresi i criteri di inclusione, saranno disponibili su www.clinicaltrials.gov.
“La validazione per revisione da parte dell’EMA della nostra MAA per ataluren è una pietra miliare significativa per PTC e per i pazienti, le famiglie e i professionisti che hanno contribuito a questo traguardo,” ha detto Stuart W. Peltz, Ph.D., Chief Executive Officer di PTC Therapeutics, Inc. “c’è una necessità chiara ed urgente di nuove possibilità per i pazienti che vivono con la nmDMD, e siamo impegnati nel proseguire i nostri sforzi per fornire ataluren a tutti i pazienti che potrebbero beneficiare da questo trattamento.”
PTC al momento, sta anche conducendo studi open-label di sicurezza e tollerabilità di ataluren in pazienti che in precedenza erano nei trial clinici con ataluren per nmDMD sia negli Stati Uniti che in Europa. La compagnia ha i diritti mondiali per lo sviluppo e la commercializzazione di ataluren per tutte le indicazioni e territori. Ataluren è in fase di sviluppo anche per la fibrosi cistica causata da mutazione nonsenso e PTC sta discutendo con i regolatori per i prossimi passi.
SULL’APPROVAZIONE CONDIZIONALE
L’Approvazione condizionale si basa su un rapporto positivo rischi/benefici dei dati disponibili che, anche se non ancora completi, indicano che i benefici della disponibilità immediata di un farmaco superano, per la salute pubblica, i suoi rischi. L’azienda ha comunque altri obblighi ai quali adempier, come ad esempio l’esecuzione di ulteriori studi. L’approvazione viene rinnovata annualmente fino a quando non siano stati completati tutti gli obblighi, e poi convertita da un’approvazione condizionale ad un’approvazione piena. L’approvazione condizionale può essere garantita solo per i farmaci che riguardano una necessità medica non soddisfatta, ossia per un farmaco che verrà usato per una patologia o una condizione per la quale non è attualmente disponibile alcun trattamento, ed è dunque importante che i pazienti abbiano un rapido accesso ai farmaci interessati.
SU ATALUREN
Il nuovo farmaco sperimentale di PTC Therapeutics, ataluren, è una terapia di ripristino proteico ideata per permettere la produzione della proteina funzionante in pazienti con difetti genetici causati da una mutazione nonsenso. Una mutazione nonsenso è un'alterazione nel codice genetico che arresta prematuramente la sintesi di una proteina fondamentale. La patologia risultante è determinata dal fatto che la proteina non può essere più espressa interamente e /o non è più funzionante, come nel caso della  Distrofina nella DMD/BMD. Lo sviluppo di ataluren è stato finanziato da Cystic Fibrosis Foundation Therapeutics Inc. (la nonprofit affiliata a  Cystic Fibrosis Foundation); Muscular Dystrophy Association;  FDA's Office of Orphan Products Development;
National Center for Research Resources; National Heart, Lung, and Blood Institute; e Parent Project Muscular Dystrophy .
SU PTC THERAPEUTICS INC.
PTC è un'azienda biofarmaceutica impegnata nella scoperta, sviluppo e commercializzazione di farmaci basati su piccole molecole e somministrati oralmente che hanno come obiettivo i processi di controllo post-trascrizionale. Tali processi regolano la velocità e  la tempistica nella produzione delle proteine e sono di centrale importanza per il corretto funzionamento cellulare. La pipeline di sviluppo interno di PTC's è indirizzata a molteplici aree terapeutiche  tra cui le patologie genetiche rare, oncologia e malattie infettive. PTC ha sviluppato tecnologie proprie che applica nella sua attività di identificazione di farmaci e che sono serivite come base per collaborazioni con  aziende biofarmaceutiche di primaria importanza. Per maggiori informazioni visitate il sito web dell'azienda: www.ptcbio.com
*(N.d.r) L’Autorizzazione per l’Immissione in Commercio (MAA) – o Domanda per i Nuovi Farmaci (NDA),come viene definita negli Stati Uniti – è un fascicolo di richiesta per l’autorizzazione alla commercializzazione. E’ un dossier con i risultati che dimostrano la qualità del farmaco, la sua efficacia e la sua sicurezza sono adeguate per l’uso designato; contiene documenti amministrativi, esempi di prodotti completati o sostanze affini e reagenti necessari per effettuare le analisi dei prodotti come definito nel dossier. Il contenuto e il formato del dossier deve seguire le regole definite dalle autorità competenti.

 


SAREPTA: FINANZIAMENTI PER NUOVE MOLECOLE

sarepta_th_logoSarepta Therapeutics ha annunciato una collaborazione con ricercatori accademici per lo sviluppo di una nuova molecola per l’Exon skipping dell’ esone 53.
Il team internazionale di ricercatori guidato dal Professor Francesco Muntoni, Direttore del Centro Neuromuscolare Dubowitz al UCL Institute of child Health di Londra, ha vinto un finanziamento EU “SKIP-NMD” di 5.5 milioni per sviluppare e testare una nuova molecola per il trattamento della DMD. La collaborazione include clinici e ricercatori dell’Università di Newcastle (Gran Bretagna), dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Italia) e dell’Istituto di Miologia Pierre et Marie Curie (Francia).
Anche questo programma si basa sul sistema chimico di Sarepta di tipo morfolino fosfodiammidato oligonucleotide (PMO), in grado di indurre lo skipping mirato di un esone.
“Gli ultimi risultati clinici di eteplirsen per l’esone 51 (leggi il nostro articolo ), lavoro che abbiamo avviato con lo studio di fase 1 nel Regno Unito intrapreso, fornisce una solida base per utilizzare la tecnologia di Sarepta anche per l’esone 53”, ha affermato il professor Francesco Muntoni, “siamo lieti di lavorare con Sarepta per sviluppare l’approccio terapeutico basato sull’exon skipping in Europa e su un ampia popolazione DMD.”
Lo studio clinico per testare la sicurezza della molecola, che non inizierà prima dell’autunno 2014, prevede il reclutamento di 12 ragazzi DMD in Europa che abbiano una mutazione trattabile con lo skipping dell’esone 53.
Lo scopo principale del trial è valutare la sicurezza e la tollerabilità della molecola a differenti dosi, ma anche osservare il suo effetto all’interno dell’organismo umano. Per i primi 21 mesi dello studio l’attenzione sarà concentrata sull’identificazione della migliore composizione del farmaco, in seguito una fase I/IIa del trial avrà lo scopo di somministrare il farmaco in vari dosaggi ad oltre 12 ragazzi suddivisi in tre gruppi, più un quarto gruppo che riceverà il placebo. Se la molecola risulterà ben tollerata, tutti i ragazzi verranno poi trattati per altre 24 settimane al massimo dosaggio.
 


SCREENING PRECOCE: UN SITO PER I PROFESSIONISTI

doctorUna diagnosi precoce fa la differenza. Per questo nasce ChildMuscleWeakness.org, il sito sviluppato per aiutare i professionisti del settore sanitario adidentificare i sintomi precoci della debolezza muscolare pediatrica e delle malattie neuromuscolari.
La Task Force nazionale per l’identificazione precoce delle malattie neuromuscolari dell’infanzia, in collaborazione con il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti, ha sviluppato uno strumento web diagnostico che può aiutare i medici di base e chi fornisce assistenza sanitaria nella riabilitazione, nella terapia fisica e occupazionale ad individuare, valutare e diagnosticare i bambini di età compresa tra i sei e i cinque anni con ritardo motorio. Secondo il sito web ChildMuscleWeakness.org, l'età media al momento della diagnosi di malattie come la distrofia muscolare di Duchenne è di cinque anni,anche se i genitori individuano i sintomi nei propri figli già dall’età di due anni. Il ChildMuscleWeakness.org spera di contribuire alla diagnosi precoce tramite strumenti online per la valutazione clinica e per riconoscere i primi segni delle malattie neuromuscolari.
Visita il sito ChildMuscleWeakness.org (in inglese)
Fonte: Orphanews

REGISTRI PAZIENTI: INDIVIDUATI PRINCIPI CHIAVE

L’Organizzazione Europea per le Malattie Rare (EURORDIS), l’Organizzazione Nazionale per i Disordini Rari (NORD) e l’Organizzazione Canadese per le Malattie Rare (CORD), hanno rilasciato una dichiarazione comune nella quale individuano i principi chiave per organizzare i Registri dei malati rari.
Per la prima volta, le tre organizzazioni tra più influenti a livello internazionale, nell’interesse di circa 60 milioni di persone affette da malattie rare in Europa e Nord America,hanno riconosciuto che i Registri dei pazienti affetti da malattie rare sono strumenti fondamentali per approfondire la conoscenza delle malattie rare, per sostenere la ricerca clinica, epidemiologica e di base e per migliorare la sorveglianza post-marketing dei Farmaci orfani e delle terapie off-label. Inoltre, e di grande importanza per i pazienti e le loro famiglie, possono essere determinanti per sostenere la pianificazione dei servizi sociali e sanitari. I Registri dei pazienti, secondo quanto indicato, sono strumenti fondamentali per migliorare la qualità generale delle cure, la qualità della vita e, in molti casi, la sopravvivenza dei malati rari.
In questa occasione EURORDIS, NORD e CORD, hanno riconosciuto ufficialmente che il coinvolgimento del paziente, o delle associazioni che li rappresentano, è un elemento chiave nella creazione e nella gestione, a lungo termine, dei Registri e che molti gruppi di pazienti sono già molto attivi e capaci in questo ruolo. Tra i principi indicati nel documento, si legge che i Registri dei pazienti, devono essere riconosciuti, a livello mondiale, come una priorità nel campo delle malattie rare e che i dati in essi contenuti, oltre a prevedere un insieme minimo di elementi comuni, devono poter essere utilizzabili in modo armonico da tutti i Registri.
Questa dichiarazione rappresenta un riconoscimento importante per l’operato di tutte quelle associazioni di pazienti nel mondo che si sono fatte carico dell’istituzione e della gestione di Registri dedicati a patologie rare. Il Registro Pazienti DMD/BMD Italia nasce dall’iniziativa di Parent Project Onlus che, nel 2008, aderisce a un progetto mondiale finalizzato all’istituzione di registri nazionali dedicati alle malattie neuromuscolari. In questi anni il Registro si è rivelato uno strumento efficace per l’intera comunità DMD/BMD consentendo a ricercatori e industria di poter effettuare studi sulla storia naturale della patologia nonché la progettazione e l’avvio di sperimentazioni cliniche e ai pazienti di poter essere informati sulla possibilità di partecipare ad uno specifico studio clinico o ricevere informazioni importanti per la sua specifica condizione.
Maggiori informazioni su www.registrodmd.it

COMUNICATO 27.11.12

Pt Event, alla Fondazione Sandretto di Torino, dedicato a Parent Project Onlus

Sale l’attesa per la serata di presentazione di Pt Book 2013, il libro dedicato allo sport e ai segreti dei migliori Personal Trainer.
 
Dopo il successo dello scorso anno, è partito il conto alla rovescia per la presentazione della nuova edizione di Pt Book 2013 che avrà luogo il 4 dicembre presso Moreno per Spazio, organizzato dalla Società Editrice S.E.T. di Torino e dalla Publicinque e che si presenta come un evento unico nel suo genere in grado di coniugare  sport, glamour e solidarietà.
Anche quest’anno, infatti, Pt Event avrà un obiettivo benefico che gli organizzatori hanno deciso di dedicare a Parent Project Onlus, l’associazione che riunisce i genitori dei bambini affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker, una patologia rara che in Italia che colpisce 5000 persone, tra bambini e ragazzi. La Editrice S.E.T., per realizzare la raccolta fondi, mette a disposizione la vendita del suo ultimo prodotto editoriale “Piccoli Gusti” scritto da Lorenzo Branchetti, conosciuto dai bambini come Milo Cotogno, il folletto della Melevisione, che presenta una serie di ricette di cucina pensate per i piccoli.
Fitto il programma di Pt Event che avrà inizio alle 18, con la visita della Mostra For President, di Mario Calabresi e Francesco Bonami, che la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo apre eccezionalmente per gli ospiti dell’evento. Nella seconda parte della serata, alle ore 19, si svolgerà un aperitivo di benvenuto con accompagnamento musicale della violinista Livia Alexandra Hagiu; alle ore 20 avrà inizio la Cena di Gala presso il ristorante Moreno per Spazio e, infine, alle ore 22 lo spettacolo del duo comico, Bred & Pitt, ovvero Fabio Cavallari e Calogero Aiosa, tra i protagonisti di Colorado Cafè.
All’evento saranno presenti i volontari di Parent Project Onlus che illustreranno le attività dell’associazione e raccoglieranno fondi con i bellissimi gadget natalizi.
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è la forma più grave tra le distrofie muscolari diffusa nei bambini; i primi sintomi si manifestano, generalmente, tra i 2 e i 6 anni. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie; verso gli 11 anni, generalmente il ragazzo inizia a muoversi su una sedia a rotelle fino ad arrivare all’utilizzo della carrozzina elettrica. Progressivamente, la degenerazione colpisce il cuore e anche i muscoli respiratori - diaframma e intercostali - fino a rendere necessaria la ventilazione assistita. Per questa malattia rara non esiste una cura, ma un trattamento multidisciplinare permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus è l’associazione di genitori che, dal 1996, lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti. Dal 2002 ha aperto il Centro Ascolto Duchenne (CAD), una rete di professionisti che segue direttamente circa 600 famiglie fornendo consulenza psicologica, educativa e assistenza alle famiglie e collaborando attivamente con gli specialisti e gli operatori socio - sanitari.
A Torino, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, è stata da poco aperta una sede di Parent Project a Moncalieri. Sempre in Piemonte il CAD è presente all’interno dell’Azienda SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, con la quale è stato firmato un importante accordo grazie al quale sono stati destinati due letti di terapia sub-intensiva dedicati alla gestione non invasiva dell’insufficienza respiratoria acuta e al monitoraggio post-operatorio dei pazienti affetti da DMD presso la Struttura di Anestesia e Rianimazione. Il CAD, che si può contattare al Numero Verde 800 943 333, ha sede anche in Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Maggiori informazioni sui progetti nazionali è possibile riceverle telefonando alla sede nazionale di Parent Project Onlus al numero 06 66182811 o visitando il sito www.parentproject.it
Per sostenere le attività: c/c postale 94255007 - BCC Ag. 19 di Roma IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775 Donazione 5X1000 Firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc." C.F. 05203531008
Ufficio stampa Parent Project Onlus
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Cell. 349 5737747 - 06 66.18.28.11 ufficiostampa@parentproject.it
Francesca Bottello
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