Combattiamo la distrofia con “La solidarietà a tavola per donare una speranza”

Il consueto appuntamento per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker

Venerdì 1 dicembre 2017

Palafeste – via Fratelli Kennedy, 70 – Grumello del Monte (BG)

Ore 20

Ritorna venerdì 1 dicembre, presso il Palafeste di Grumello del Monte (BG), la tradizionale cena “La solidarietà a tavola per donare una speranza”, organizzata da soci e volontari dell’associazione Parent Project onlus.

La serata di raccolta fondi, che ogni anno coinvolge diverse centinaia di partecipanti, andrà a sostenere Parent Project onlus, per supportare la ricerca di una cura contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Nello specifico, le donazioni raccolte verranno dedicate ad una borsa di studio per Luca Tucciarone, dottorando attivo presso il gruppo di ricerca del Dott. Pier Lorenzo Puri, presso la Fondazione Santa Lucia, dedicato a studiare le possibili strategie per aumentare la rigenerazione muscolare in pazienti con distrofia muscolare di Duchenne.

Anche per questa edizione l’associazione si avvarrà della preziosa collaborazione dell’Istituto Alberghiero “A.Sonzogni” di Nembro: studenti e insegnanti organizzeranno e gestiranno tutte le fasi della serata, dalla scelta del menù al servizio in sala ai clienti.

Diverse aziende locali contribuiscono ogni anno all’iniziativa donando materie prime per la realizzazione dell’evento.

La serata sarà presentata da Barbara Magnani, giornalista delle testate Bergamo Tv ed Eco di Bergamo.

Per prenotazioni ed informazioni è possibile contattare gli organizzatori.

Per informazioni e prenotazioni:

Monica Curnis – tel. 348/5403776 

www.parentproject.it


Il paziente è il nuovo protagonista della ricerca sui farmaci. Intervista a Stefano Mazzariol, vice presidente Parent Project Onlus e Paziente Esperto EUPATI.

Conoscenza, formazione ed esperienza diretta permettono ai pazienti di diventare una risorsa fondamentale per l’intero processo di Ricerca e Sviluppo di farmaci e terapie.

Negli ultimi anni si sta assistendo ad una vera e propria evoluzione del ruolo del paziente. Che si sta lentamente, ma inesorabilmente, trasformando in un protagonista della ricerca scientifica sui farmaci e del sistema sanitario.

Per capire meglio come questo stia accadendo e quali sono le implicazioni di questo coinvolgimento, Tema Farmacia ha intervistato Stefano Mazzariol, padre di un bambino affetto da distrofia muscolare di Duchenne e vice presidente di Parent Project Onlus. Nel 2014, Stefano Mazzariol ha intrapreso il percorso di formazione europea di EUPATI nell’ambito della Ricerca e Sviluppo dei farmaci, diventando così un Paziente Esperto EUPATI, paziente in grado di partecipare attivamente ai tavoli decisionali sullo sviluppo di nuove terapie.

Ad esempio di come un’associazione di pazienti possa aiutare la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuovi farmaci vi è Parent Project Onlus con la sua raccolta fondi per la ricerca e con il Registro Pazienti DMD/BMD Italia, strumento fondamentale per l’avvio degli studi clinici.

Potete leggere l’intervista di Mazzariol sul sito farmacianews.it  


Sarepta Therapeutics sigla una collaborazione globale esclusiva con la Duke University per la tecnologia CRISPR/Cas9 dell’editing genomico per sviluppare nuovi trattamenti per la Distrofia muscolare di Duchenne (DMD)

L’opzione di licenza esclusiva concede a Sarepta i diritti alla proprietà intellettuale della Duke per CRISPR/Cas9.

CAMBRIDGE, Mass., 31 ottobre, 2017 (GLOBE NEWSWIRE) -- Sarepta Therapeutics, Inc. (NASDAQ: SRPT), una company biofarmaceutica in fase commerciale focalizzata sulla scoperta e sviluppo di medicinali genetici di precisione per il trattamento di patologie neuromuscolari rare, ha annunciato oggi di aver siglato un accordo di collaborazione di ricerca con la Duke Universiy  che concede alla company un’opzione per una licenza esclusiva per la proprietà intellettuale  e la tecnologia correlate alla tecnologia CRISPR/Cas9 sviluppata nel laboratorio di Charles A. Gersbach, Ph.D. La premessa che è alla base dell’approccio del Dott. Gersbach è di ripristinare l’espressione della distrofina rimuovendo o “tagliando” esoni dal gene della distrofina. Questo include una strategia per rimuovere esoni che consenta potenzialmente il trattamento della maggioranza della popolazione dei pazienti DMD. Sarepta collaborerà con il laboratorio del Dott Gersbach per far avanzare la piattaforma CRISP e assumere la guida dello sviluppo clinico.

L’editing genomico ha il potenziale di rivoluzionare il trattamento di patologie con mutazioni genetiche. Siamo particolarmente entusiasti circa il potenziale che possiede per i pazienti DMD,” ha detto Douglas Ingram, presidente e chief executive officer di  Sarepta. “Lavoreremo a stretto contatto con il Dott. Gersbach, un pioniere nell’applicazione della tecnologia CRISPR al trattamento della Duchenne, per l’avanzamento di un programma che si sviluppa da una base di ricerca sccertata dal Dott. Gerbasch e dal suo gruppo. L’accordo di oggi esemplifica la nostra strategia di investire nell’avanzamento di una gamma multipla di potenziali terapie per il maggior numero di individui con la DMD sfruttando i nostri sforzi nella ricerca e nello sviluppo, così come forgiando partnership esterne con le migliori più brillanti menti nell’ambito.”

Anche se in una fase precoce, la tecnologia CRISPR rappresenta una speranza per un’ampia percentuale di individui con la DMD. La rimozione di alcuni esoni ha il potenziale per correggere la maggioranza delle mutazioni nella DMD. Nella direzione di questo obiettivo, abbiamo mostrato in modelli murini che possiamo rimuovere esoni dal gene della distrofina portando al ripristino di una proteina distrofina funzionale e a un miglioramento nella forza muscolare,” ha detto il dott. Gersbach, professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria Biomedica alla Duke University. “ Siamo lieti di essere in collaborazione  con Sarepta, un leader nello sviluppo di terapie per la DMD. La dedizione della company per la comunità dei pazienti e il loro obiettivo di perseguire una varietà di approcci scientifici, li rende un partner ideale per la Duke e il nostro team di ricercatori  nel perseguire il nostro obiettivo di tradurre la scienza in un trattamento”.

I termini finanziari dell’accordo non sono state divulgate.
Il laboratorio di Gersbach – Editing genomico per la terapia cellulare e genica e la DMD

Il laboratorio di Gersbach è dedicato all’applicazione di metodi innovativi nell’ingegneria molecolare e genetica per l’avanzamento della medicina rigenerativa, il trattamento di patologie genetiche e per migliorare la nostra comprensione di processi biologici fondamentali. In particolare il laboratorio di Gersbach mira a sviluppare nuove tecnologie per modificare sequenze genomiche, per la regolazione epigenetica e per network genetici cellulari in modo preciso e indirizzato. Esempi delle tecnologie utilizzate nelle ricerche del Dott. Gerbasch include l’editing genomico ed epigenomico con CRISPR/Cas9 e altri sistemi che colpiscono il DNA, l’ingegnerizzazione di proteine, l’evoluzione diretta, la riprogrammazione genetica e l’optogenetica.

Il lavoro del Dott. Gersbach e del suo gruppo rientra nel più ampio campo dell’editing genomico per la terpia cellulare e genica che può essere applicato a diverse patologie e disordini ((Nelson, Robinson-Hamm, and Gersbach, Nature Reviews Neurology 2017). Un esempio principale del lavoro del Dott. Gersbach in quest’area è lo sviluppo di metodi per l’editing genomico quali CRISPR/Cas9 per correggere mutazioni nel gene della distrofina che causano la DMD. Il Dott. Gersbach e il suo team ha usato l’editing genomico per correggere mutazioni in cellule di pazienti e ha dimostrato il ripristino dell’espressione della distrofina in cellule di pazienti in coltura e dopo trapianto nel muscolo scheletrico di modelli murini (Ousterout et al., Molecular Therapy 2013; Molecular Therapy 2015; Nature Communications 2015). Più recentemente il gruppo ha esteso questo lavoro per la correzione in vivo delle mutazioni nella distrofina nei modelli murini della DMD (Nelson et al., Science 2016).

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project onlus


I tre moschettieri contro la distrofia muscolare di Duchenne

Al Teatro Orione la commedia “I tre moschettieri…20 chili dopo ”, a sostegno di Parent Project

Lunedì 18 dicembre – Ore 20.30

Martedì 19 dicembre – Ore 20.30

Teatro Orione
Via Tortona, 7 - Roma
Ingresso ad offerta libera

 

Lunedì 18 e martedì 19 dicembre, al Teatro Orione di Roma, la compagnia “La favola di Ernesto-Parent Project team” tornerà ad esibirsi nel suo ormai classico spettacolo natalizio a sostegno della ricerca scientifica sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Quest’anno il gruppo porterà in scena “I tre moschettieri…20 chili dopo”, commedia musicale in due atti scritta da Luca Buccella, Gianni Buontempi e  Michele Livrizzi, con musiche a cura di Cristiano Perrucci. La regia e la direzione artistica sono curate da Gianni Buontempi, organizzatore dell’evento insieme a Federico Ferraro.

Per il 18mo anno, la compagnia, composta da Ufficiali Giudiziari della Corte di Appello di Roma e volontari, devolverà il ricavato delle due serate a Parent Project onlus. L’evento avviene in collaborazione con il Fondo Claudio Bimbo di Parent Project onlus e con Rinnovamento, l’Associazione Culturale degli Ufficiali Giudiziari di Roma.

Il progetto che verrà finanziato quest'anno è il Registro Pazienti DMD/BMD Italia, il primo registro genetico nazionale gestito da pazienti, nato con lo scopo di raccogliere dati e disseminare informazioni necessarie ad accelerare la definizione di nuovi approcci clinici e terapeutici per la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Spiega Gianni Buontempi: «Il tema che accompagnerà il nostro spettacolo è quello del rapporto tra padre e figlio, sicuramente una tra le relazioni più intime e cruciali nella vita di ciascuno.
I genitori dei bambini e giovani che combattono con la Duchenne sono anche loro dei “moschettieri” che si mettono in gioco in prima persona per garantire le migliori opportunità possibili ai loro figli. Sostenere Parent Project è un modo concreto per essere a fianco di migliaia di famiglie, nell’ottica della costruzione di un futuro migliore per tutta la comunità Duchenne e Becker».

«Lo spettacolo di Natale degli Ufficiali Giudiziari» prosegue Federico Ferraro «diventa maggiorenne. Quando iniziammo in pochi avrebbero scommesso che una iniziativa benefica, dal grande significato come la nostra, potesse toccare questo traguardo. Eppure siamo ancora qui, a metterci in gioco per accompagnare Parent Project verso il traguardo della cura».

La serata del 18 dicembre vedrà la partecipazione della Federazione Confsal Unsa, il più grande sindacato autonomo del comparto delle funzioni centrali, che da tempo è impegnato al fianco dell’associazione.

«Per noi è un onore e un piacere – ha dichiarato Massimo Battaglia, Segretario Generale della Federazione – poter essere presenti a questo appuntamento. Il legame che ci unisce a Parent Project è ormai pluriennale, e siamo sicuri che, insieme, potremo dare un  contributo che ci porti sempre più vicini agli obiettivi e ai desideri della comunità Duchenne e Becker».

LO SPETTACOLO

La Regina Anna, moglie di Luigi XIII re di Francia, detto il Giusto, è in pericolo. Dopo 20 anni dalla loro ultima impresa, i tre moschettieri e D'Artagnan, nel frattempo ingrassati 20 chili, vengono richiamati in servizio in soccorso della Corona di Francia.

Un esercito, non ancora identificato, ma che presto si paleserà, è pronto ad invadere la Francia ed insidia già fortemente la Regina, la quale, a sua volta, è alle prese con il Re, che improvvisamente ha deciso di dare un erede legittimo alla Nazione.

A Parigi, di fatto governata dall'onnipresente Cardinale Richelieu, è giunto il Duca di Buckingham, amante della Regina, delle donne e della bella vita. Tra canti, balli e colpi di scena, dopo una festa in maschera a Palazzo Reale, la scena si trasferisce in un convento, gestito da una perfida Badessa. Qui viene imprigionata la Regina, rapita a seguito di una congiura ordita dal Cardinale Richelieu e da Milady. Riusciranno D'Artagnan e i tre moschettieri, invecchiati ed ingrassati, a compiere la missione loro affidata, restituendo la libertà alla Regina? Infallibili, come sempre, riusciranno nell'impresa tra gaffes ed incidenti, intrecciando le loro gesta con quelle di personaggi improbabili.

IL PROGETTO

Nel 2008, Parent Project onlus ha creato il Registro Pazienti DMD/BMD Italia, il primo registro genetico nazionale gestito da pazienti, nato con lo scopo di raccogliere dati e disseminare informazioni necessarie ad accelerare la definizione di nuovi approcci clinici e terapeutici per la distrofia muscolare di Duchenne e Becker. Il Registro è, oggi, un importante strumento per la progettazione e la realizzazione di sperimentazioni cliniche a livello nazionale e internazionale, ed è estremamente apprezzato come fonte preziosa di informazioni affidabili e aggiornate per tutta la Comunità Duchenne e Becker. Il Registro Pazienti DMD/BMD Italia è parte del Registro Globale DMD di TREAT-NMD Alliance (Translational Research in Europe for the Assessment and Treatment of Neuromuscular Diseases Alliance), un network di eccellenza che ha come obiettivo il coordinamento e l’armonizzazione della ricerca nel campo delle malattie neuromuscolari. Il Registro Globale DMD raccoglie i Registri Nazionali di 30 paesi, che custodiscono le informazioni di oltre 13.000 pazienti nel mondo con diagnosi DMD o BMD confermata.

LA COMPAGNIA

Per il diciassettesimo anno, la compagnia La favola di Ernesto-Parent Project team, composta da Ufficiali Giudiziari della Corte di Appello di Roma e volontari, devolveranno il ricavato delle due serate a Parent Project onlus. Lo spettacolo di Natale ha raccolto dal 2000 ad oggi una cifra che ammonta a circa 330.000 euro, un ricavato che è stato interamente donato all’associazione per finanziare progetti scientifici che mirano a combattere la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Per informazioni e prenotazioni:

Parent Project onlus

Tel. 06/66182811

Mail: g.buontempi@parentproject.it - associazione@parentproject.it

www.parentproject.it


LONGDMD - Studio multicentrico per la validazione di miRNA muscolo-specifici come biomarcatori per il follow-up di pazienti affetti da DMD.

Il progetto nasce dai risultati di uno studio precedente che indicavano come in una ristretta coorte di pazienti DMD, i livelli di tre specifici miRNA muscolari, miR-1, miR-133 e miR-206, fossero aumentati rispetto a individui  sani (Cacchiarelli et al. 2011). Questo risultato ha suggerito la possibilità di indagare il potenziale impiego di tali molecole come biomarcatori dello stato di progressione della patologia da utilizzare anche, come potenziale strumento di valutazione dell’efficacia dei trattamenti sperimentali.

I miRNA sono piccole molecole in grado di regolare finemente l’espressione di geni specifici, è noto da diversi anni che tra queste alcune hanno una specificità tessutale come nel caso dei miRNA analizzati in questo studio, presenti unicamente nel tessuto muscolare. Nelle condizioni patologiche di un muscolo distrofico tuttavia, queste molecole vengono rilasciate nel circolo sanguigno dove, come evidenziato nella precedente pubblicazione, sono rilevabili in quantità elevate.

Ad oggi, l’unico biomarcatore per la DMD utilizzato è la proteina distrofina che tuttavia può essere valutata unicamente attraverso una biopsia muscolare, al contrario del dosaggio dei miRNA che può essere eseguito direttamente dal siero e comporta quindi un semplice prelievo di sangue. L’identificazione di un biomarcatore affidabile e poco invasivo rappresenterebbe pertanto uno strumento clinico molto efficace anche per identificare sottopopolazioni di pazienti che potrebbero beneficiare in modo particolare di un trattamento.

Al fine di validare il potenziale impiego dei tre miRNA muscolo specifici come biomarcatori affidabili per il follow up di pazienti affetti da DMD, è stato condotto uno studio multicentrico Italiano  mirato a valutare i livelli di tre miRNA circolanti, miR-1 miR-133 e miR-206, esaminati a tempo 0 e dopo 1 anno e a indagare se il cambiamento fosse correlato con parametri  clinici e/o  funzionali dei pazienti.


Il tagliando per il parcheggio e le sue varianti!

Avrete sicuramente sentito parlare del contrassegno disabili ma forse meno del “contrassegno ad personam”.

L'articolo 381 afferma che "nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del "contrassegno di parcheggio per disabili" del soggetto autorizzato ad usufruirne. Tale agevolazione, se l'interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile, può essere concessa nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta da parte del detentore del "contrassegno di parcheggio per disabili"."

Come si potrà notare la concessione del parcheggio riservato (parcheggio ad personam) non è un diritto "automatico" di ogni titolare di contrassegno ma prevede alcune condizioni:

-  non avere uno spazio di sosta privato accessibile o fruibile (condizione che può essere verificata dal Comune);

-  il parcheggio si trovi in zona ad alta intensità di traffico (anche questo elemento viene valutato dal Comune). 


Parent Project presenta “Combattere la distrofia: una magia che puoi fare anche tu!”

La nuova Campagna Sostenitori a supporto di un progetto di teleconsulenza sulla gestione respiratoria

nella distrofia muscolare di Duchenne

 

La battaglia contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, patologia genetica rara che colpisce un neonato maschio ogni 3500 nati, è una sfida che continua: grazie agli sviluppi della ricerca, negli ultimi 20 anni la comunità di pazienti ha visto mutare considerevolmente lo scenario della patologia, con un prolungarsi dell’aspettativa di vita. È fondamentale, allo stesso tempo, perfezionare sempre più gli strumenti della gestione clinica, per garantire ai bambini e giovani che convivono con la malattia la migliore qualità di vita possibile.

Parent Project onlus, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, lancia la nuova Campagna Sostenitori 2017 “Combattere la distrofia: una magia che puoi fare anche tu!”, che andrà a sostenere un progetto di teleconsulenza legato alla gestione respiratoria nei pazienti con distrofia muscolare di Duchenne, coordinato dal Prof. Fabrizio Racca presso l’Azienda Ospedaliera Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.

Questa iniziativa intende migliorare la gestione dei pazienti Duchenne e Becker in ventilazione domiciliare dall’età evolutiva. Anche se tutti i muscoli vengono colpiti dalla distrofia, il danno più grave è dovuto alla degenerazione di muscoli vitali dell'organismo, soprattutto i muscoli respiratori, che si indeboliscono progressivamente fino a rendere necessaria l'assistenza respiratoria.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari, limitando il numero dei ricoveri in ospedale, di ridurre il numero e la severità delle riacutizzazioni respiratorie ed il numero degli effetti collaterali legati alla ventilazione domiciliare, e di sensibilizzare i familiari sull’importanza della prevenzione.

Il progetto prevede l’effettuazione di pochi e semplici esami, in accordo con il Percorso Assistenziale Multidisciplinare per i pazienti affetti da Distrofia Muscolare Progressiva Xp21 - tipo Duchenne (DMD)  redatto dall’associazione Italiana di Miologia nell’ambito della Consulta Ministeriale sulle malattie Neuromuscolari. Tali esami, effettuati a livello locale in collaborazione con le sedi locali di Parent Project, verranno trasmessi al Centro di Ascolto Duchenne presso l’Ospedale Pediatrico di Alessandria, dove un’équipe di esperti provvederà all’interpretazione del dato, eventualmente integrata da un’intervista telefonica. I dati raccolti saranno acquisiti dall’Ospedale ed inseriti nel Registro Pazienti Italia. I destinatari sono tutti i bambini, giovani e adulti affetti dalla patologia presenti sul territorio nazionale ed in contatto con le sedi territoriali dell'associazione.

Le modalità per dare il proprio sostegno a Parent Project sono reperibili sul sito www.parentproject.it nell’apposita sezione Dona!.

Un contributo, anche piccolo, rappresenta un mattone che si aggiunge per rendere più forte la ricerca e più sicuro il futuro di bambini e ragazzi in tutto il mondo.

 

Per informazioni

Parent Project onlus

Tel. 06/66182811

Elena Poletti Tel. 331/6173371

e.poletti@parentproject.it

www.parentproject.it


Parent Project partecipa alle Tappas

Nei giorni tra il 3 e il 5 novembre, volontari di Parent Project parteciperanno all'ormai classico appuntamento con la manifestazione "Sas Tappas in Mamujada".  Anche quest'anno Mamoiada (NU) accoglierà decine di migliaia di visitatori da tutta la Sardegna e proporrà un affascinante itinerario enogastronomico, artigianale e di maschere nel paese dei Mamuthones e degli Issohadores. I volontari di Parent Project saranno presenti presso uno stand gastronomico - precisamente alla tappa 26, in via Vittorio Veneto - che servirà spiedini di carne e dolci. Una parte del ricavato dello stand sarà devoluto all'associazione, per sostenere la ricerca sulla DMD e BMD.

“2 Ruote contro la Duchenne”: una pedalata per combattere la distrofia

Un evento di Parent Project onlus per tutti gli appassionati di bici a Vittoria

Domenica 29 ottobre

Piazza Vittoria Colonna (p.za Padre Pio) – Vittoria (RG)

Ore 9.30

 

Parent Project onlus organizza per domenica 29 ottobre, a Vittoria, la pedalata non agonistica “2 Ruote contro la Duchenne”, con l’assistenza tecnica del Comitato Territoriale UISP IBLEI Ragusa.

L’evento coinvolgerà diverse realtà ciclistiche del territorio e tanti appassionati delle due ruote: sarà possibile partecipare con qualsiasi tipologia di bicicletta, versando una donazione di 5 euro.  La pedalata avrà lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della onlus, per la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Testimonial della manifestazione sarà il ciclista di origine ragusana Damiano Caruso, professionista dal 2009, che ha partecipato ad alcune fra le competizioni più importanti del mondo.

La manifestazione si svolgerà dalle ore 10.30 alle ore 12.30 circa, con raduno in Piazza Vittoria Colonna (nota anche come piazza Padre Pio) a partire dalle 9.30. Il percorso attraverserà le seguenti vie: Calatafimi – Palestro – Dei mille- Castelfidardo - Garibaldi – Colle D’Oro- Cappellini – Gaeta – G. Di Vittorio – Cairoli – Vicenza – Magenta – Senia - C. Colombo - A.Manzoni - N. Bixio – Ruggero VII-Palestro – G. Leopardi - G. Amendola - A. Manzoni- Strada per Gaspanella - V. Lavore - P. Gentile - Garibaldi- Curtatone – Dei Mille – Magenta – Calatafimi – p.za Vittoria Colonna.

 
Per informazioni e adesioni:
Sonia Benvissuto
Tel.   0932.985924
Cell.  329.4435829
cadsicilia@parentproject.it


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