Terapia genica per la DMD: Sarepta annuncia i risultati preliminari dello studio clinico e le nuove collaborazioni strategiche

 Sarepta Therapeutics ha annunciato che Jerry Mendell ha presentato i primi risultati dello studio clinico di terapia genica di fase 1/2a, condotto al Nationwide Children's Hospital in Ohio, per valutare la sicurezza e l’efficacia di AAVrh74.MHCK7.micro-Dystrophin in pazienti Duchenne. I risultati presentati sono positivi e si riferiscono ai dati ottenuti a 3 mesi dalla singola somministrazione per via sistemica nei primi tre bambini DMD arruolati nel trial. È stata osservata l’espressione di microdistrofina nelle fibre muscolari di tutti i bambini trattati e non sono stati segnalati eventi avversi gravi. Questa importante notizia segue l’annuncio della settimana scorsa sulla collaborazione di Sarepta con Brammer Bio per supportare lo sviluppo clinico e commerciale dei suoi programmi di terapia genica.

19 giugno 2018 

 Sarepta Therapeutics annuncia che durante la sua prima giornata R&D, il dott. Jerry Mendell ha presentato i risultati preliminari positivi provenienti dai primi tre bambini trattati nello studio clinico di fase 1/2a di terapia genica con la microdistrofina per il trattamento dei pazienti con distrofia muscolare di Duchenne.

--Le biopsie eseguite al giorno 90 hanno mostrato una robusta espressione della distrofina nel muscolo misurata attraverso tutti i metodi e osservata in tutti i pazienti --

--Diminuzione significativa nei livelli della creatin chinasi sierica (CK), un biomarcatore enzimatico fortemente associato con il danno muscolare causato dalla distrofia muscolare di Duchenne --

-- Nessun evento avverso grave osservato (serious adverse events - SAEs) --

CAMBRIDGE, Mass.,  19 giugno 2018 (GLOBE NEWSWIRE) -- Sarepta Therapeutics, Inc. (NASDAQ:SRPT), una biofarmaceutica in fase di sviluppo commerciale focalizzata sulla scoperta e sviluppo di medicinali genetici di precisione per il trattamento di patologie neuromuscolari rare, ha annunciato che nella giornata R&D della company, il dott. Jerry Medell, del Nationwide Children’s Hospital, ha presentato i risultati preliminari positivi provenienti dal suo studio clinico di fase 1/2a di terapia genica che valuta AAVrh74.MHCK7 microdistrofina in pazienti con distrofia muscolare di Duchenne. Il dott. Mendell ha presentato i seguenti risultati preliminari inerenti i primi tre pazienti arruolati nello studio:

  • Tutti i pazienti hanno mostrato un’espressione robusta della microdistrofina trasdotta, che è correttamente localizzata sul sarcolemma muscolare come misurato attraverso immunoistochimica. L’espressione genica media, misurata come percentuale di fibre positive alla microdistrofina, è stata del 76,2% e l’intensità media delle fibre era del 74,5% rispetto al controllo normale.

  • Tutte le biopsie successive al trattamento hanno mostrato livelli robusti di microdistrofina come misurato mediante Western blot, con una media del 38,2% rispetto al normale utilizzando il metodo di Sarepta o del 53,7% rispetto al normale mediante la quantificazione del Nationwide Children che utilizza il metodo Sarepta tenendo anche conto del tessuto adiposo e fibrotico.

  • Una media di 1,6 copie di vettore per nucleo cellulare è stata misurata nei pazienti coerentemente con i livelli elevati di espressione della microdistrofina osservati. 
  • Tutti i pazienti hanno mostrato una diminuzione significativa dei livelli della creatinchinasi sierica (CK), con una riduzione media della CK superiore all’87% al giorno 60. La CK è un enzima associato con il danno muscolare e i pazienti DMD mostrano tutti livelli elevati di CK. Infatti, una CK significativamente elevata, è spesso usata come strumento diagnostico preliminare per la DMD, che è poi seguita da test genetico di conferma.

  • Nessun evento avverso grave (SAEs) è stato osservato nello studio. Due pazienti hanno avuto livelli elevati di gamma glutamil transferasi (GGT) che si sono risolti con un aumento degli steroidi entro una settimana ritornando ai livelli basali. Non ci sono state altre alterazioni significative nei parametri di laboratorio . I pazienti hanno avuto una nausea transitoria generalmente durante la prima settimana di terapia in coincidenza con l‘aumento nella dose degli steroidi.

Il dott. Mendell, lo sperimentatore principale dello studio, in collaborazione con Louise  Rodino Klapac, PhD, ha ottimizzato empiricamente AAVrh74.MHCK7 in modo specifico per la DMD.

  • Il vettore AAVrh74 può essere somministrato sistematicamente e in modo robusto al muiscolo scheletrico, diaframma e al cuore senza attraversare promiscuamente la barriera emato-encefalica, rendendolo un candidato ideale per trattare le patologie neuromuscolari.
  • Essendo un vettore AAAV derivato da scimmie rhesus, AAVrh74 sembra mostrare tassi minore di immunogenicità in studi clinici in fase iniziale esistenti rispetto a quanto atteso con altri vettori AAV umani

  • Il promotore MHCR7 è stato scelto per la sua capacità di guidare un’espressione robusta nel cuore, che è di fondamentale importanza per i pazienti con DMD, che tipicamente perdono la vita per complicazioni cardiache o polmonari. In modelli preclinici l’espressione della microdistrofina nel cuore è stata osservata essere fino al 120%  dei livelli di microdistrofina osservati nei muscoli scheletrici.

  • Il transgene è stato disegnato mantenendo le ripetizioni 2 e 3 simil spettrina, che è stato riportato essere importante per il mantenimento delle caratteristiche funzionali protettive della distrofina.

In qualità di company che si occupa di medicinali genetici, il nostro obiettivo è lavorare con i principali clinici e scienziati nel mondo per l’avanzamento delle scoperte scientifiche verso la clinica e, in ultima analisi, terapie che migliorano profondamente ed estendono la vita di coloro che vivono con la distrofia muscolare di Duchenne e altre patologie rare fatali,” ha dichiarato Doug Ingram, presidente e amministratore delegato di Sarepta. “ Fin dalla scoperta del gene della distrofina nel 1986, gli scienziati, i clinici, le organizzazioni di pazienti e le biotech hanno cercato instancabilmente dei modi per ripristinare o sostituire la distrofina e sottrarre i bambini con la DMD dal danno e una morte prematura. I risultati del dott. Mendell, se confermati in ulteriori pazienti, studi, misure e tempistiche rappresentano un enorme salto in avanto nella direzione del nostro obiettivo.”

 Il dott. Mendell ha aggiunto “Ho aspettato tutta la mia carrera di 49 anni per trovare una terapia che riduca drammaticamente i livelli di CK e crei livelli significativi di distrofina. Anche se i dati sono iniziali e preliminari, questi risultati se persisteranno e saranno confermati in ulteriori pazienti,  rappresenteranno un avanzamento senza precedenti nel trattamento della DMD. Sono impaziente di trattare più pazienti nello studio clinico per ottenere i dati necessari per portare questa terapia ai pazienti DMD, con l’obiettivo di cambiare drammaticamente il decorso di questa patologia.”

“Per anni, PPMD si è interessata al potenziale della terapia genica come trattamento per la Duchenne. In un momento critico dello sviluppo all’inizio del 2017 - can l’aiuto e il supporto della nostra incredibile comunità – siamo stati entusiasti di essere in grado di supportare questo importante progetto del dott. Mendell e della dott.ssa Rodino Klapac. Aver raggiunto oggi questo momento è incredibile e siamo grati a Sarepta per i loro investimenti e collaborazioni per l’avanzamento di questo approccio terapeutico. Anche se questi sono i giorni iniziali e occorrerà lavorare per comprendere pienamente il potenziale completo delle terapie geniche, questi primi segnali sono incoraggianti. Restiamo speranzosi che questo porterà a un trattamento valido per la Duchenne,” ha dichiarato Pat Furlong, presidente fondatore e amministratore delegato di Parent Project Muscular Dystrophy’s (PPMD).

PPMD ha impegnato 2.2 milioni di dollari nel trial, con il supporto di ulteriori fondazioni e famiglie Duchenne.

Traduzione a cura dell’Ufficio scientifico di Parent Project onlus

Potete scaricare il Comunicato Stampa ufficiale al seguente link

Per ulteriori informazioni sullo studio clinico con AAVrh74.MHCK7. micro-Dystrophin potete consultare la Brochure sui trial clinici di Parent Project onlus

Collaborazione strategica Sarepta - Brammer Bio

La settimana scorsa Sarepta ha annunciato il suo programma clinico, che prevede una collaborazione strategica a lungo termine con Brammer Bio per supportare sia lo sviluppo della terapia genica che la fornitura commerciale. Brammer Bio è un’azienda affermata ne campo della produzione clinica e commerciale di terapia genica cGMP, (current Good Manufacturing Practices, le buone norme di produzione richieste dalle autorità regolatorie per i medicinali ad uso umano)

Questa nuova collaborazione fornirà a Sarepta l’accesso alle capacità di produzione clinica e commerciale per il suo programma di terapia genica con la microdistrofina nella distrofia muscolare di Duchenne, e una piattaforma di produzione per programmi di terapia genica futuri, come per la Distrofia muscolare dei cingoli (LGMD).

Sarepta ha adottato un modello di sviluppo e produzione ibrido interno ed esterno. Con questo modello, Sarepta continuerà a sviluppare competenze interne in tutti gli aspetti della produzione basata sui vettori AAV (vettori virali di tipo adeno-associati), mentre esternamente Brammer Bio fornirà le sue competenze di produzione modulare di altissimo livello. Il modello di collaborazione integrerà il processo di sviluppo, la produzione, e i test clinici con la produzione commerciale, con l'obiettivo di fornire, con urgenza e in quantità sufficiente, le terapie geniche con microdistrofina alla comunità dei pazienti.

Potete scaricare il Comunicato Stampa ufficiale al seguente link

  


Parent Project supporta la proposta del Comitato LoveGiver sull’assistenza sessuale

Un’iniziativa per promuovere il benessere emotivo, psicofisico e sessuale delle persone con disabilità

Parent Project onlus, l’associazione di pazienti e genitori di bambini e ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, esprime ufficialmente il proprio sostegno al progetto promosso dal Comitato LoveGiver per introdurre in Italia la figura dell’assistente sessuale.

Nello specifico, l’associazione supporterà il disegno di legge già presentato al Senato della Repubblica nella precedente legislatura (Legislatura 17ª - Disegno di legge n. 1442), qualora lo stesso venga ripresentato al Legislatore, senza alcuna variazione.

La decisione è il risultato di un processo di consultazione che ha avuto per protagonista un gruppo di giovani adulti con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, appartenenti alla rete di Parent Project. I giovani hanno partecipato nello scorso mese di aprile ad un incontro di discussione della proposta di legge con Max Ulivieri, uno dei soci fondatori e principali promotori del Comitato. In seguito, i ragazzi hanno dato una valutazione della proposta, e in base al loro parere il consiglio direttivo dell’associazione ha stabilito la posizione da adottare.

 L’iniziativa portata avanti dal Comitato LoveGiver nasce per sostenere la libertà di scelta da parte degli esseri umani di vivere e condividere la propria esperienza erotico-sessuale a prescindere dalle difficoltà riscontrate nell’esperienza di vita. Uno degli obiettivi è quello di abbattere lo stereotipo, ancora molto diffuso, che vede le persone con disabilità come soggetti asessuali o non idonei a vivere e sperimentare la sessualità.

L’assistente sessuale (o meglio, l’operatore all’emotività, all’affettività e alla sessualità, OEAS) è un operatore professionale, uomo o donna, con orientamento bisessuale, eterosessuale o omosessuale, formato da un punto di vista teorico e psicocorporeo sui temi della sessualità. Attraverso la sua professionalità supporta le persone con disabilità (motoria, cognitiva, psichica o sensoriale) a sperimentare un’esperienza erotica, sensuale e/o sessuale che può avere svariate gradazioni.  L’obiettivo generale dell’assistente sessuale è quello di favorire nella persona disabile una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé, un rafforzamento dell’autostima ed una più adeguata capacità di prendersi cura del proprio corpo e della propria persona.

Il Comitato per l’assistenza sessuale in Italia (Comitato LoveGiver)  è stato fondato nel 2013 a Bologna, è attualmente presieduto da Max Ulivieri e persegue la finalità di promuovere il riconoscimento dell’assistenza sessuale ai disabili in Italia. Organizza convegni, workshop e dibattiti per la discussione della tematica della sessualità nelle persone con disabilità e corsi per formare professionalmente gli operatori.

 Parent Project onlus è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker.  Dal 1996 lavora per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei bambini e ragazzi  affetti dalla patologia attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi di fondo che hanno fatto crescere l’associazione  fino ad oggi sono quelli di affiancare e sostenere le famiglie attraverso una rete di Centri Ascolto, promuovere e finanziare la ricerca scientifica e sviluppare un network collaborativo in grado di condividere e diffondere informazioni chiave.

Per informazioni

Elena Poletti

Tel. 331/6173371

e.poletti@parentproject.it


Terapia di protezione dell’osso nella DMD

 Si è parlato di salute delle ossa nei pazienti Duchenne, durante l’ultimo workshop organizzato a Hoofddorp, in Olanda, dal 1 al 3 giugno dall’European Neutromuscular Centre-ENMC. L’incontro ha riunito esperti provenienti da tutto il mondo che si sono confrontati su questo importante tema.

Tra muscoli e ossa vige una stretta relazione per cui lo stato di salute dell’uno influenza quello dell’altro. La perdita di funzionalità muscolare e il trattamento cronico con steroidi sono fattori che incidono negativamente sulla solidità delle ossa, determinando una forte suscettibilità a fratture. È per questo motivo che è molto importante approfondire le conoscenze in questo ambito ed esplorare quali nuove terapie, oltre a quelli già disponibili, siano potenzialmente applicabili per contrastare sempre più efficacemente la fragilità ossea nei pazienti Duchenne.

A seguire la traduzione in italiano di un primo report sull’incontro redatto da ENMC. Un approfondimento dei contenuti, e i risultati emersi, saranno oggetto di una futura pubblicazione sulla rivista scientifica Neuromuscular Disorders.

 236o ENMC Workshop Internazionale: Terapia di protezione dell’osso nella DMD

1-3 Giugno 2018 Hoofddorp Netherlands

La forza del muscolo e dell’osso sono strettamente correlate. La teoria del “meccanostato” spiega come la forza muscolare, che normalmente aumenta in età pediatrica, promuova lo sviluppo dell’osso. Nella distrofia muscolare di Duchenne (DMD) la debolezza muscolare, il trattamento con corticosteroidi e il ritardo della pubertà portano a un aumentato rischio di fratture (vertebrali e appendicolari). Le fratture hanno serie conseguenze, inclusi dolore, perdita della deambulazione  e  rischio di embolia grassa. Per monitorare la salute dell’osso e valutare il rischio di fratture possono essere utilizzati diversi metodi di diagnostica per immagini.

La terapia di protezione dell’osso è rivolta a prevenire le fratture, riconoscere le fratture vertebrali (che possono essere asintomatiche), ridurre il dolore delle fratture, e, nei giovanissimi, permettere il recupero volumetrico dei corpi vertebrali fratturati. La maggior parte dei ragazzi affetti da DMD mostrano ritardo della pubertà, il cui trattamento è importante per la salute dell’osso. Si ritiene che i bisfosfonati, una classe di farmaci che previene la perdita di densità ossea, siano meno efficaci per via orale che per via endovenosa, anche considerando che l’aderenza alla terapia orale è bassa. I bisfosfonati somministrati per via endovenosa riducono il dolore e promuovono la guarigione delle fratture vertebrali,  ma possono avere importanti effetti collaterali, generalmente alla prima somministrazione. Nuovi farmaci per l’osso stanno diventando disponibili e potrebbero essere studiati nella DMD.

L’educazione alla salute dell’osso di medici e pazienti è essenziale per la promozione della salute dell’osso nella DMD. Mettere insieme i dati già disponibili potrebbe aiutare a rispondere alle  domande relative alla salute dell’osso. Uno studio clinico controllato con placebo sulla prevenzione della prima frattura, insieme a studi clinici che confrontino i bisfosfonati con i nuovi farmaci potrebbero ottimizzare la cura dei pazienti affetti da DMD. I prossimi passi includono la disseminazione delle conoscenze in tutti i gruppi interessati, la formazione di un gruppo di lavoro e la ricerca di possibili fonti di finanziamento.

Per leggere il Report originale, e vedere le diverse traduzioni disponibili, potete consultare il seguente link 


L’arte oltre le barriere: in arrivo la mostra di pittura di Daniele Chiovaro

Un’iniziativa che fa parte del progetto “AutoNoiMia” di Parent Project onlus

18 e 19 giugno 2018

Consiglio Regionale della Calabria – Sala Monteleone

Via Cardinale Portanova – Reggio Calabria

Inaugurazione 18 giugno, ore 17.30 - 19

Apertura 19 giugno, ore 10-19

 

Si terrà il 18 e il 19 giugno, presso la Sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria, la mostra di pittura del giovane artista Daniele Chiovaro, organizzata da Parent Project, l’associazione di pazienti e genitori di bambini e ragazzi con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

L’inaugurazione si svolgerà lunedì 18 giugno, a partire dalle ore 17.30. Sarà possibile visitare la mostra anche il giorno seguente, dalle ore 10 alle 19.  L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale della Calabria.

Daniele Chiovaro, 22 anni, coltiva dall’infanzia la sua passione per la pittura. Anni fa, quando la patologia con la quale convive, la distrofia muscolare di Duchenne, gli ha reso difficile l’uso delle mani, ha preso lezioni dal maestro Antonio Federico Frangipane, per imparare ad esprimere il suo grande talento dipingendo con la bocca. Le sue opere sono già state protagoniste di diverse esposizioni.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito  del progetto AutoNOImia, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della l.383/2000 annualità 2016.  Attraverso Auto-NOI-mia vengono sperimentati percorsi innovativi per favorire l’autonomia dei giovani adulti che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, mirando al tempo stesso a facilitare processi di inclusione sociale e cittadinanza attiva.

Per informazioni

Elena Poletti - Tel. 331/6173371 - e.poletti@parentproject.it


Sarepta aggiorna la Comunità

In questo trimestre, Sarepta ha avuto la grande opportunità di incontrare Alan Chaulet, vicepresidente di “All Wheels Up”, un'organizzazione che lavora per promuovere viaggi in aereo accessibili su sedia a rotelle. L’incontro ha avuto una forte risonanza. Oltrepassare i confini, pensare in modo aperto e creare cambiamenti significativi è qualcosa che ci sforziamo di fare ogni giorno nel nostro lavoro per la Comunità Duchenne.

A tal fine, abbiamo fatto avanzare i nostri programmi di sviluppo di farmaci nel modo più rapido e sicuro possibile.

E’ in fase di arruolamento lo studio con la nostra prima molecola candidata PPMO (Peptide Phosphorodiamidate Morpholino Oligomer-PPMO), denominata SRP5051, per i pazienti trattabili con lo skipping dell’esone 51 (www.clinicaltrials.gov NCT03375255). Anche la preparazione della richiesta per un nuovo farmaco relativa a golodirsen è in corso, con l’obiettivo di completare la sottomissione entro il 2018, e le nostre partnership per la terapia genica nella DMD stanno procedendo con un numero maggiore di pazienti trattati. Sfortunatamente, il nostro piano per permettere l’accesso a eteplirsen ai pazienti europei ha incontrato un ostacolo nel processo regolatorio. L’opinione negativa del CHMP, riportata nella nostra ultima newsletter, evidenzia come lo sviluppo dei farmaci non sia sempre un processo lineare o altamente prevedibile. Il nostro pensiero è rivolto alle famiglie colpite da questa decisione e stiamo lavorando con gli organi regolatori europei per trovare un percorso di avanzamento.

Dove siamo stati e dove stiamo andando

Incontri e connessioni con la Comunità Duchenne sono il cuore di quello che facciamo. Questa primavera abbiamo avuto il privilegio di interagire con voi in eventi sponsorizzati da: CDMD all’UCLA, CureDuchenne, Duchenne Parent Project Spain, EURORDIS, JB’s Keys, Jett Foundation, Life Science Cares, MDA, NORD e Parent Project Muscular Dystrophy (PPMD).

Aspettiamo di incontrarvi di persona quest’estate. Continueremo a partecipare ai workshop per le famiglie organizzati da CureDuchenne, Jett Foundation e PPMD negli Stati Uniti. Parteciperemo alla conferenza annuale di PPMD e non vediamo l'ora di partecipare a ulteriori eventi in tutto il mondo. Interverremo periodicamente in tutto il Paese anche alle camminate MDA e alle serate di gala.

 

Aggiornamenti sugli studi clinici negli Stati Uniti

PPMO (Oligomero Morfolino fosfodiammidato Peptide coniugato) SRP-5051

PPMO è una tecnologia di exon skipping disegnata per penetrare efficientemente nelle cellule, con l’obiettivo di produrre più distrofina nei gruppi di muscoli affetti nei pazienti DMD.

Doug, il nostro CEO, ha partecipato a un webinar di PPMD il 9 maggio per fornire un'ulteriore formazione sulla tecnologia PPMO. È possibile vedere la registrazione del webinar al seguente link: https://bit.ly/2J8uJdz.

Aggiornamento: i dettagli dello studio di estensione in aperto (5051-102) saranno presto pubblicati sul sito clinicaltrials.gov e lo studio sarà accessibile a tutti coloro che completeranno la fase 1 (5051-101) per i pazienti DMD trattabili con lo skipping dell’esone 51 che è attualmente in fase di arruolamento. Per maggiori informazioni potete contattare uno dei centri dello studio. Per altre informazioni consultate il sito www.clinicaltrials.gov (NCT03375255).

PMO (Oligomero Morfolino fosfodiammidato)

ESSENCE: è in corso lo studio clinico globale di fase 3 che valuta due distinte molecole candidate: golodirsen, per il potenziale trattamento di pazienti DMD trattabili con lo skipping dell’esone 53 e casimersen, per quelli potenzialmente trattabili con lo skipping dell’exon 45. L’arruolamento presso i siti statunitensi dello studio ESSENCE è chiuso. Per saperne di più consultate il sito www.clinicaltrials.gov (NCT02500381)

• È in corso la preparazione della richiesta per un nuovo farmaco (New Drug Application-NDA) relativa a golodirsen per l’FDA con l’obiettivo di completare la sottomissione alla fine del 2018.

Per maggiori informazioni sugli studi clinici menzionati, o su altri studi clinici in corso per la DMD, potete consultare la brochure sui trial clinici realizzata da Parent Project Onlus

 

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project Onlus


Ricerca Risorsa Area Centro ascolto Duchenne Sardegna

Parent Project Onlus ricerca 1 psicologo/a 

Parent Project Onlus

Parent Project onlus è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker (DMD e BMD), considerata la più comune tra le malattie rare. L’associazione è impegnata da oltre 20 anni per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei bambini e dei ragazzi affetti da queste due forme di distrofia muscolare, attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi dell’Associazione sono quelli di affiancare, informare e sostenere, anche psicologicamente, le famiglie dei bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker; promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla patologia attraverso progetti di ricerca; sviluppare un network collaborativo in grado di diffondere informazioni su procedure di trattamento clinico e di emergenza, linee guida e protocolli terapeutici, centri di riferimento su tutto il territorio nazionale. La visione di Parent Project onlus è quella di un futuro di qualità per i bambini e i ragazzi che oggi convivono con la patologia e di un mondo senza distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Centro ascolto Duchenne (CAD)

Il Centro Ascolto Duchenne nasce da un progetto pilota finanziato nel 2002 dagli Istituti di Santa Maria in Aquiro, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza di Roma e Parent Project onlus.

L’équipe di assistenti sociali e psicologi del CAD, oggi, segue direttamente oltre 700 famiglie con progetti di orientamento personalizzato che prevedono continui aggiornamenti sui trattamenti specialistici, sull’avanzamento della ricerca scientifica, sui Centri di Riferimento o sugli ausili. Il CAD, inoltre, affianca insegnanti, operatori sanitari e assistenti sociali nella costruzione di percorsi di integrazione e nella programmazione di servizi adeguati per un paziente affetto da una patologia progressiva, con esigenze che cambiano nel corso della vita.

Il Centro Ascolto Duchenne, inoltre, fornisce un servizio gratuito rivolto anche ai medici, agli specialisti ed agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale interessati ad approfondire le proprie conoscenze.

Per rispondere alle nuove esigenze dei ragazzi e dei loro familiari, il Centro Ascolto Duchenne interviene in ambito sociosanitario grazie anche ai Progetti di Promozione Sociale finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Principali Mansioni

La nuova risorsa selezionata per Il Centro Ascolto Duchenne della regione Cagliari, verrà inserita all’interno dell’area CAD (Centro ascolto Duchenne) in collaborazione con il Coordinamento dell’Associazione e con le altre Aree, all’interno di un contesto complesso le cui decisioni strategiche vengono assunte dal Consiglio Direttivo.

La persona selezionata si occuperà di:

  • organizzare programmi di formazione sotto la supervisione del CAD NAZIONALE
  • contattare le famiglie/pazienti della regione SARDEGNAper divulgare le informazioni sulla patologia, analizzare e valutare la presa in clinico del paziente e i servizi a supporto della gestione clinica e quotidiana della patologia
  • analizzare i bisogni emotivi del nucleo familiare per attivare eventuali percorsi psicologici da inviare a professionisti esterni
  • supportare e accompagnare alle pratiche di invalidità/104/riconoscimento malattie rara
  • contattare centri medici presenti sul territorio al fine di stabilire una relazione e una collaborazione con l’associazione
  • realizzare una mappatura dei centri riabilitativi/piscine presenti nella regione SARDEGNA
  • promuovere la conoscenza della patologia attraverso il contatto con i dirigenti scolastici del territorio
  • produrre e diffondere materiale informativo specifico, scrittura Newsletter, lavori monotematici
  • aggiornare un database con le attività quotidiane
  • partecipare alla Conferenza internazionale/meeting territoriali/eventi territoriali/assemblea di bilancio
  • partecipare alla formazione prevista per i professionisti del CAD

Requisiti richiesti

  • Età massima 34 anni
  • Laurea in psicologia, preferibilmente ad indirizzo clinico o dello sviluppo
  • Iscrizione all’albo degli psicologi 
  • Residenza nella città e provincia di CAGLIARI
  • Almeno 2 anni di esperienza nel no-profit, in via preferenziale nell'ambito della disabilità e sostegno alla famiglia
  • Predisposta al lavoro di gruppo
  • Flessibile negli orari
  • Ottime capacità di utilizzo pacchetto Office, strumenti di navigazione web e social network
  • Ottima predisposizione al team working
  • Ottima capacità di gestire lo stress
  • Alta motivazione e interesse per gli aspetti trattati dall’associazione
  • Flessibilità e ottima attitudine alle relazioni interpersonali 
  • Disponibilità a brevi trasferte sul territorio nazionale

Procedura per invio curriculum vitae

Saranno convocati esclusivamente:

  • i candidati maggiormente in linea con la ricerca
  • i candidati con un curriculum vitae completo di foto identificativa
  • i candidati che invieranno il proprio curriculum vita specificando nell’oggetto della mail: SELEZIONE CAD SARDEGNA

Inviare la propria candidatura ed il proprio Curriculum Vitae, entro e non oltre il 30 giugno 2018, a centroascolto@parentproject.it

Per maggiori informazioni visitare il sito www.parentproject.it


Ricerca Risorsa Area Centro Ascolto Duchenne Puglia

Parent Project Onlus ricerca 1 assistente sociale

Parent Project Onlus

Parent Project onlus è un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker (DMD e BMD), considerata la più comune tra le malattie rare. L’associazione è impegnata da oltre 20 anni per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei bambini e dei ragazzi affetti da queste due forme di distrofia muscolare, attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Gli obiettivi dell’Associazione sono quelli di affiancare, informare e sostenere, anche psicologicamente, le famiglie dei bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker; promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla patologia attraverso progetti di ricerca; sviluppare un network collaborativo in grado di diffondere informazioni su procedure di trattamento clinico e di emergenza, linee guida e protocolli terapeutici, centri di riferimento su tutto il territorio nazionale. La visione di Parent Project onlus è quella di un futuro di qualità per i bambini e i ragazzi che oggi convivono con la patologia e di un mondo senza distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Centro ascolto Duchenne (CAD)

Il Centro Ascolto Duchenne nasce da un progetto pilota finanziato nel 2002 dagli Istituti di Santa Maria in Aquiro, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza di Roma e Parent Project onlus.

L’équipe di assistenti sociali e psicologi del CAD, oggi, segue direttamente oltre 700 famiglie con progetti di orientamento personalizzato che prevedono continui aggiornamenti sui trattamenti specialistici, sull’avanzamento della ricerca scientifica, sui Centri di Riferimento o sugli ausili. Il CAD, inoltre, affianca insegnanti, operatori sanitari e assistenti sociali nella costruzione di percorsi di integrazione e nella programmazione di servizi adeguati per un paziente affetto da una patologia progressiva, con esigenze che cambiano nel corso della vita.

Il Centro Ascolto Duchenne, inoltre, fornisce un servizio gratuito rivolto anche ai medici, agli specialisti ed agli operatori del Servizio Sanitario Nazionale interessati ad approfondire le proprie conoscenze.

Per rispondere alle nuove esigenze dei ragazzi e dei loro familiari, il Centro Ascolto Duchenne interviene in ambito sociosanitario grazie anche ai Progetti di Promozione Sociale finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Principali Mansioni

La persona selezionata si occuperà di:

  • organizzare programmi di formazione sotto la supervisione del CAD NAZIONALE;
  • contattare le famiglie/pazienti della regione PUGLIA per divulgare le informazioni sulla patologia, analizzare e valutare la presa in clinico del paziente e i servizi a supporto della gestione clinica e quotidiana della patologia;
  • analizzare i bisogni emotivi del nucleo familiare per attivare eventuali percorsi psicologici da inviare a professionisti esterni;
  • supportare e accompagnare alle pratiche di invalidità/104/riconoscimento malattie rara;
  • contattare centri medici presenti sul territorio al fine di stabilire una relazione e una collaborazione con l’associazione;
  • realizzare una mappatura dei centri riabilitativi/piscine presenti nella regione PUGLIA; 
  • promuovere la conoscenza della patologia attraverso il contatto con i dirigenti scolastici del territorio;
  • produrre e diffondere materiale informativo specifico, scrittura Newsletter, lavori monotematici;
  • aggiornare un database con le attività quotidiane;
  • partecipare alla Conferenza internazionale/meeting territoriali/eventi territoriali/assemblea di bilancio;
  • partecipare alla formazione prevista per i professionisti del CAD.

Requisiti richiesti

  • Età massima 34 anni;
  • Laurea in scienze del servizio sociale;
  • Iscrizione albo assistente sociali;
  • Residenza nella città e provincia di BARI;
  • Almeno 2 anni di esperienza nel no-profit, in via preferenziale nell'ambito della disabilità e sostegno alla famiglia;
  • Flessibile negli orari;
  • Ottime capacità di utilizzo pacchetto Office, strumenti di navigazione web e social network;
  • Ottima predisposizione al team working;
  • Ottima capacità di gestire lo stress;
  • Alta motivazione e interesse per gli aspetti trattati dall’associazione;
  • Flessibilità e ottima attitudine alle relazioni interpersonali; 
  • Disponibilità a brevi trasferte sul territorio nazionale.

Procedura per invio curriculum vitae

Saranno convocati esclusivamente:

  • i candidati maggiormente in linea con la ricerca;
  • i candidati con un curriculum vitae completo di foto identificativa;
  • i candidati che invieranno il proprio curriculum vita specificando nell’oggetto della mail: SELEZIONE CAD PUGLIA.

Inviare la propria candidatura ed il proprio Curriculum Vitae, entro e non oltre il 30 giugno 2018, a centroascolto@parentproject.it

Per maggiori informazioni visitare il sito www.parentproject.it.


In arrivo a Bitritto “Il Viaggio” mostra fotografica di Giovanni Bellino

14 e 15 giugno 2018 

Castello di Bitritto (BA) 

Piazza Leone 14 

Si terrà il 14 e il 15 giugno, presso il Castello di Bitritto (BA), la prima mostra fotografica  di Giovanni Bellino, intitolata "Il viaggio".

L’inaugurazione si svolgerà giovedì 14 giugno, a partire dalle ore 17, presso il Castello di Bitritto in Piazza Leone 14, Bari.

Sarà possibile visitare la mostra anche il giorno seguente dalle ore 10 alle 22.

La fotografia può rappresentare uno strumento utile per aiutare ad esprimerci liberamente, esplorare il territorio che ci circonda e scoprire luoghi e patrimoni di cui non eravamo a conoscenza fino al momento prima. Da quest’idea nasce il concept del “Viaggio”. Un viaggio non necessariamente distante dal luogo in cui viviamo, rivolto ad esplorare la storia, le tradizioni locali e quei luoghi che, molte volte, non pensiamo potrebbero incuriosirci. Un viaggio, in questo caso, alla scoperta del territorio di Bitritto e dintorni, tra scenari suggestivi e usanze locali. “Il Viaggio” è la realizzazione di un bellissimo percorso di integrazione, di inclusione e di scoperta, sociale e territoriale, che ha visto Giovanni ed un gruppo di amici riunirsi una volta a settimana per pianificare tutti i dettagli. Un esempio, anche questo, di quanto nonostante le barriere si possa fortemente credere nelle proprie passioni.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito  del progetto AutoNOImia, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della l.383/2000 annualità 2016.  Attraverso Auto-NOI-mia vengono sperimentati percorsi innovativi per favorire l’autonomia dei giovani adulti che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, mirando al tempo stesso a facilitare processi di inclusione sociale e cittadinanza attiva.


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