In questo periodo di forte allerta sanitaria, sono purtroppo sempre più frequenti i casi di ‘fake news’: notizie non corrette, ingannevoli o distorte che circolano attraverso i più vari mezzi di comunicazione.

In questi giorni, che ci vedono particolarmente preoccupati e attenti alle informazioni sulla prevenzione del Covid-19*, quasi tutti siamo sottoposti a una miriade di notizie  che ci arrivano attraverso i canali social e le reti personali, ad esempio le comunicazioni ‘a catena’ su WhatsApp, i messaggi vocali diffusi a titolo personale da operatori sanitari e altro ancora. Spesso le notizie false a un primo sguardo sembrano attendibili o sono attribuite a fonti autorevoli.

Un esempio è la tabella sottostante, che è circolata nella giornata del 16 marzo e ha raggiunto molte persone, prima di essere riconosciuta come una “bufala”.

Per evitare di alimentare la disinformazione e cadere a nostra volta preda di ansie innecessarie – data la situazione che richiede di essere attenti e lucidi – può essere una buona idea “staccare” un po’ dal flusso di notizie che arrivano dai social e fare riferimento, per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus, a poche fonti sicure.

Riguardo alla sintomatologia del Covid-19, la fonte a cui far riferimento è quella del Ministero della Salute, che ha realizzato una pagina dedicata al Covid-19 con un intero paragrafo dedicato proprio ai sintomi: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5337&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto

In generale, per aggiornamenti e informazioni sul Coronavirus,  è consigliabile consultare le pagine dedicate al tema dal Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus) e dalla Protezione Civile (http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sanitario/emergenze/coronavirus).

Segnaliamo, inoltre,  che OMaR – Osservatorio Malattie Rare  ha messo a disposizione oltre 25 esperti per rispondere online alle domande dei cittadini, che siano affetti da malattie rare o meno.  Gli specialisti si uniranno agli esperti che, già da tempo, hanno messo le loro competenze su specifiche patologie rare a disposizione del servizio di “L’esperto risponde” di OMaR. Si tratta di virologi, epidemiologi, immunologi, igienisti ed esperti di medicina preventiva, pediatri, metabolisti, epatologi, neurologi, nefrologi e pneumologi, ma anche esperti di diritto – come quelli dello ‘sportello legale’ di OMaR, che hanno tutti dato gratuitamente la loro disponibilità a svolgere il servizio.
E’ possibile accedere al servizio attraverso la pagina dedicata: https://www.osservatoriomalattierare.it/espertorisponde/malattie-rare-e-coronavirus

Per informazioni specifiche per i pazienti con DMD/BMD, vi ricordiamo che sono disponibili le indicazioni diffuse la scorsa settimana da Parent Project, disponibili a questa pagina: http://parentproject.it/2020/03/12/indicazioni-aggiuntive-per-i-pazienti-dmd-bmd/

Inoltre è stato pubblicato ieri il report elaborato da Parent Project sul webinar “Covid-19 and Duchenne Muscular Dystrophy”, organizzato dalla World Duchenne Organization:  http://parentproject.it/2020/03/16/webinar-covid-19-and-duchenne-muscular-dystrophy/

Vi ricordiamo che per qualsiasi tipo di difficoltà, anche se sentite semplicemente il bisogno di condividere il vostro stato d’animo e il carico di stress o ansia di questo periodo, potete contattare gli operatori di Parent Project ai seguenti recapiti telefonici e mail:

  • 342/3289199 – scienza @parentproject.it per l’Area Scienza;
  • 345/5597204 – centroascolto@parentproject.it per il Centro ascolto Duchenne;
  • 349/5100478 – raccoltafondi@parentproject.it per la Raccolta Fondi.

Parent Project è a vostra disposizione a questi recapiti, incluso il sabato e la domenica, dalle 9:00 alle 18:00. Per contattarci in fasce orarie differenti, siamo raggiungibili al 3495100478, preferibilmente tramite WhatsApp.

*Per maggiore chiarezza, ricordiamo che la dicitura SARS-CoV-2 è il nome del Coronavirus, mentre quando parliamo di Covid-19 ci riferiamo alla malattia provocata dal virus stesso (CoronaVirusDisease 2019).