L’azienda giapponese Taiho Pharmaceuticals ha sviluppato una nuova molecola sperimentale, denominata TAS-205, che agisce come inibitore dell’enzima responsabile della produzione della prostaglandina D2 (PGD2). Quest’ultima, ha un effetto inibitorio sulla rigenerazione delle fibre muscolari. Taiho ha pubblicato i risultati di uno studio clinico di Fase 1, condotto in Giappone, che mostrano che TAS-205 è sicuro e ben tollerato in pazienti con DMD, supportando la sua potenzialità come nuova opzione terapeutica per la DMD.
 
I primi dati di sicurezza ed efficacia di un trial di Fase 1 con TAS-205, sviluppato dall’azienda Taiho Pharmaceutical, suggeriscono che la molecola sperimentale potrebbe essere un potenziale candidato per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne (DMD).
I risultati sono stati riportati nello studio “A phase I study of TAS-205 in patients with Duchenne muscular dystrophy,” pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Clinical and Translational Neurology.
TAS-205 è un inibitore altamente selettivo dell’enzima sintasi della prostaglandina D ematopoietica (HPGDS), che è responsabile della produzione della prostaglandina D2 (PGD2). Le prostaglandine sono sostanze lipidiche, derivati degli acidi grassi polinsaturi, che vengono sintetizzate in molti tessuti del nostro organismo e che sono coinvolte in diversi processi, tra cui quelli infiammatori. È infatti noto che molti farmaci antiinfiammatori hanno un’azione inibitoria sulle prostaglandine.
È stato osservato che la prostaglandina D2 (PGD2) è presente con livelli aumentati nei pazienti DMD e che potrebbe avere un ruolo nei meccanismi molecolari di base che promuovono la progressione e le manifestazioni sintomatiche della patologia. È su queste basi che Taiho Pharmaceuticals ha deciso di avviare lo sviluppo preclinico e clinico di TAS-205.
Studi preclinici, condotti su topi mdx (il modello murino della DMD) hanno mostrato che TAS-205 potrebbe ridurre il danno muscolare e aiutare il recupero dell’attività motoria, al tempo stesso riducendo la produzione di PGD2.
Successivamente, l’azienda ha condotto un trial di Fase 1 (NCT02246478) per valutare la sicurezza, la tollerabilità, e la generale stabilità e attività nell’organismo di questa terapia sperimentale in bambini e ragazzi con una diagnosi confermata di DMD.
Lo studio, di tipo randomizzato, a dose crescente e controllato con placebo, è stato condotto in un unico centro clinico a Tokyo, Giappone, e sono stati reclutati 21 pazienti DMD, di età compresa tra i 5 e i 15 anni. I pazienti sono stati assegnati in maniera causale ad uno dei seguenti gruppi di dosi – bassa, media e alta – di TAS-205, variabile da 1,67 a 13,33 mg/kg, o al gruppo placebo. I pazienti hanno ricevuto il trattamento per via orale mediante somministrazione singola, o mediante somministrazione ripetuta (due volte al giorno per sette giorni).
È stato osservato che il trattamento è generalmente sicuro e ben tollerato. Sono stati rilevati alcuni effetti collaterali nel gruppo trattato con TAS-205 ma non sono risultati clinicamente significativi.
Le analisi delle urine hanno mostrato che il trattamento con TAS-205 – sia a dose singola che a dosi ripetute – ha ridotto il quantitativo di PGD2, mentre ha avuto un effetto limitato o nullo su un’altra importante molecola simile, la prostaglandina E2 (PGE2). L’effetto inibitorio di TAS-205 è risultato più significativo nel gruppo trattato con la dose di trattamento più elevata. “PGD2 ha un effetto inibitorio sulla rigenerazione delle fibre muscolari, mentre la prostaglandina E2 promuove la rigenerazione delle fibre muscolari”, hanno riportato i ricercatori. “Pertanto, inibendo selettivamente PGD2, si ottiene un aumento della rigenerazione delle fibre muscolari.”
I pazienti che non erano in grado di camminare hanno mostrato livelli più alti nelle urine sia di PGD2 che di PGE2 rispetto a quelli ancora deambulanti, confermando ulteriormente l’importanza dell’inibizione di PGD2.
Complessivamente, questi risultati dimostrano che TAS-205 è sicuro e ben tollerato in pazienti con DMD, con evidenze preliminari di una potenziale azione terapeutica in questa popolazione. Sono ancora necessari ulteriori studi per valutare l’azione e l’efficacia di TAS-205.
Nel frattempo, Taiho ha già completato un trial di fase 2 (NCT02752048), che è stato condotto in 11 centri clinici in Giappone e ha coinvolto 33 pazienti Duchenne dai 5 anni in su. Si tratta di uno studio randomizzato e controllato con placebo, in cui i ricercatori hanno valutato l’impatto di TAS-205, rispetto al placebo, dopo 24 settimane di somministrazione orale due volte al giorno, a bassa o alta dose. I risultati di questo trial non sono ancora stati resi noti.
 
 
 
A cura dell’Ufficio Scientifico Parent Project Onlus