Si è tenuto giovedì 2 ottobre il webinar dedicato all’aggiornamento dei programmi clinici di Prosensa organizzato da UPPMD e rivolta alla comunità DMD.
Nel webinar si è fatto il punto rispetto al programma clinico con drisapersen e quelli con le ulteriori molecole in fase di sperimentazione clinica o in fase di sviluppo pre-clinico. Ulteriori argomenti trattati sono stati l’impiego della risonanza magnetica per immagini (MRI) come strumento di valutazione, una panoramica sui biomarcatori e il nuovo metodo di quantificazione della distrofina messa a punto dalla company.
Per quanto riguarda drisapersen, Antony Hall di Prosensa ha illustrato la situazione attuale. Hall ha puntualizzato che, ai fini della ripresa della somministrazione, occorre distinguere tra gli studi che sono ancora aperti e quelli che sono stati chiusi, poiché occorrerà seguire procedure diverse che richiederanno quindi, tempistiche differenti.
Per quanto riguarda gli studi ancora aperti, ovvero lo studio di estensione DMD 114673 condotto in Belgio e in Svezia e lo studio di estensione DMD 115501 condotto negli Stati Uniti, la ripresa della somministrazione avviene attraverso modifiche del protocollo originario. Tale procedura è possibile proprio in virtù del fatto che questi studi hanno continuato a rimanere aperti anche dopo l’interruzione della somministrazione avvenuta a settembre 2013.
Per quanto riguarda gli studi clinici che sono stati chiusi, tra cui quello di estensione che si è svolto anche in Italia, l’obiettivo resta quello di fornire l’accesso a drisapersen a tutti quei ragazzi che lo desiderano, ma in questo caso, proprio perché il trial non è più aperto, occorrerà confrontarsi con le procedure regolatorie specifiche dei singoli paesi. Prosensa sta lavorando simultaneamente con tutti i paesi interessati ma il processo è più lungo poichè le procedure regolatorie e relative tempistiche sono diverse nei diversi paesi. Hall ha aggiunto che, a causa delle regolamentazioni locali, la ri-somministrazione, potrebbe non essere fattibile in tutti i paesi anche se pensa che sarà possibile nella gran parte dei casi. Prosensa sta lavorando con una company che ha esperienza in questo ambito in modo tale da velocizzare quanto più possibile il processo nei diversi paesi; parallelamente continua a rimanere in contatto con i centri clinici coinvolti negli studi a cui i pazienti e le loro famiglie possono fare riferimento per ricevere aggiornamenti rispetto agli sviluppi locali. Sempre parlando della ri-somministrazione dei pazienti che hanno partecipato agli studi clinici chiusi, Hall ha aggiunto che la loro intenzione è di poter consentire dove fattibile la possibilità di somministrazione a domicilio e ha infine concluso dicendo che i loro piani prevedono il primo paese “attivo” entro la fine dell’anno.
Rispetto alla durata del programma di ri-somministrazione, l’obiettivo è di fornire l’accesso a drisapersen fintanto che questo non sarà disponbile in commercio. Hall ha quindi riassunto gli sviluppi rispetto al dialogo intrapreso con le autorità regolatorie statunitensi e europee ribadendo l’intenzione di sottomettere all’FDA, entro la fine dell’anno, una richiesta finalizzata ad ottenere l’approvazione accelerata per drisapersen e successivamente una richiesta per ottenere l’approvazione condizionale dall’EMA. Come già espresso in alcuni comunicati, Prosensa intende iniziare nel primo semestre del 2015 i due studi di conferma suggeriti dall’FDA necessari a supportare una eventuale approvazione accelerata.
Rispetto agli ulteriori programmi di Prosensa:
PRO044 – il trial clinico di fase 1/2 è concluso ed è in pianificazione lo studio di estensione che dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno. E’ in programma anche uno studio clinico di fase 3 controllato con placebo che dovrebbe partire nel primo semestre del 2015.
PRO045 – è in corso un trial clinico finalizzato all’identificazione del dosaggio, i risultati di questo studio sono attesi per la fine del 2014, nel 2015 si prevede l’avvio di un ulteriore trial clinico con questa molecola.
PRO053 – è in corso un trial clinico finalizzato all’identificazione del dosaggio, i risultati di questo studio sono attesi per il primo trimestre del 2015, nello stesso anno si prevede l’avvio di un ulteriore trial clinico con questa molecola.
PRO052/ PRO055/PROSPECT – sono in fase di studio pre-clinico.
Brenda Wong ha quindi illustrato le caratteristiche dello studio con drisapersen da poco ripreso negli Stati Uniti e lo studio di storia naturale in corso, mentre Thomas Voit ha illustrato i risultati positivi, da poco pubblicati, provenienti dallo studio DEMAND II/DMD 114117 con drisapersen in 53 ragazzi DMD. Voit si è poi soffermato sull’impiego dell’MRI (Risonanza magnetica per immagini) spiegando come questa metodica non invasiva possa essere impiegata per monitorare i cambiamenti nella struttura del muscolo, fornendo informazioni sulla quantità di tessuto adiposo presente, sul livello di fibrosi e di infiammazione del muscolo. L’MRI è stata impiegata nei pazienti coinvolti nel trial clinico statunitense DEMAND V/DMD 114876 evidenziando una riduzione della frazione di tessuto adiposo nei muscoli dei pazienti trattati con drisapersen dopo 48 settimane rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo. Infine, Annemieke Aartsma-Rus si è soffermata sui biomarcatori e sulle metodiche in uso per quantificare la distrofina. Rispetto a questo punto, la ricercatrice ha sottolineato le difficoltà tecniche legate a questo tipo di valutazione, dovute soprattutto alla presenza di piccole e variabili quantità di distrofina nei muscoli di tutti i pazienti DMDe di cui occorre tenere conto quando si deve valutare l’efficacia di un trattamento. Aartsma-Rus ha concluso il suo intervento illustrando la nuova metodica messa a punto da Prosensa descritta recentementi in un comunicato emesso dalla company.
Nella sessione del webinar dedicata alle domande e risposte Hall ha ribadito che l’intenzione di Prosensa è di poter riprendere la somministrazione di drisapersen anche in Italia ma che, come per tutti i paesi coinvolti negli studi clinici chiusi, ciò dipenderà dalle procedure locali.
La registrazione del webinar (in lingua inglese) è ora disponibile al seguente link: http://uppmd.wordpress.com