Riteniamo opportuno dar voce alla denuncia della Consulta per le Persone in Difficoltà, onlus piemontese che raccoglie diverse realtà associative sul territorio, riguardo a un ennesimo caso di quella che non possiamo non chiamarediscriminazione in occasione di un grande evento musicale, in questo caso gli MTV days 2012 di Torino.
Riportiamo uno stralcio dal sito della CPD:
E’ possibile che gli uomini della sicurezza, di un evento pubblico come gli MTV days 2012 di Torino, ritengano che sia necessario “difendere” i “normali” dai “disabili”??
Gabriele Piovano, membro del Consiglio Direttivo Consulta per le Persone in Difficoltà, ha voluto “dare parole” alla sua esperienza per descrivere come l’uso di un termine quale sicurezza possa diventare una cinica mistificazione.
Qui potete leggere integralmente il documento di Gabriele Piovano, nel quale si racconta di come lui e un’amica si siano dovuti “giustificare” per il fatto di avere un accompagnatore sulla pedana riservata perché, secondo gli addetti alla sicurezza, chi è su una carrozzina elettrica non ne ha diritto…
Questa è l’ennesima riprova che la cultura dell’inclusione in Italia è ancora a dir poco carente e questa carenza comporta l’assenza di chiarezza e di regole condivise, una tendenza alla ghettizzazione, una diffusa ignoranza e mancanza di sensibilità, tanto più avvilenti quando si manifestano in un’occasione che dovrebbe essere di svago. Non è la prima volta che accade una vicenda simile: ci piacerebbe che fosse l’ultima. O forse si pensa che il divertimento sia un lusso che le persone con disabilità non dovrebbero permettersi?