L’approssimarsi del Natale ci porta una bellissima notizia: Saverio, il ragazzo di 15 anni affetto da Duchenne che nei mesi scorsi è stato sottoposto al primo impianto di un cuore artificiale permanente, è tornato a casa.
A circa tre mesi dall’intervento, eseguito da Antonino Amodeo, cardiochirurgo pediatrico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Saverio è tornato a San Venanzo, un piccolo paesino in provincia di Terni, dove vive con la mamma Rita, il papà Marsilio e il fratellino di otto anni. Ad aspettarlo tutti i suoi concittadini, gli amici, i compagni di scuola che, con il suo ritorno, vivranno un Natale ancora più speciale.
A rendere straordinario l’intervento chirurgico è il fatto che il cuore artificiale impiantato a Saverio, a differenza di operazioni simili realizzate in precedenza nel mondo, non servirà da ‘ponte’ in attesa dell’arrivo di un cuore umano, ma lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita. Questo risultato apre una strada molto importante per i pazienti affetti da distrofia di Duchenne che non possono effettuare un normale trapianto di cuore.
La famiglia di Saverio ci ha chiesto di pubblicare questa testimonianza perchè arrivi a tutte le famiglie che lottano contro la Duchenne.
Per saperne di più:
Videointervista ad Antonino Amodeo
La notizia sull’intervento