Il 29 e 30 novembre si sono tenuti i primi eventi multiplier del progetto Erasmus+ THE VALUE OF FACING SCHOOL, cofinanziato dall’Unione Europea. Il fine di questi eventi è presentare i risultati del progetto, che ha come obiettivo finale quello di migliorare l’inclusione e l’accessibilità delle persone affette da malattie rare e distrofie muscolari nel contesto educativo. Inoltre, l’evento ha dato l’opportunità di parlare dei progetti di finanziamento Erasmus+, del loro vantaggio di riuscire a mettere in contatto professionisti di diversi Paesi europei per sviluppare e attuare progetti a beneficio dell’istruzione, della cultura e dei giovani.
Mercoledì 29 Novembre si è tenuta la conferenza online, grazie alla collaborazione del maestro Juanjo Izquierdo (El Desván de J) a favore di tutti gli educatori, che è possibile vedere anche su Youtube. Durante la conferenza, è stato sottolineato che le malattie rare colpiscono il 3,5-5,9% della popolazione mondiale e più di 30.000.000 di persone nell’Unione Europea. Sono stati, inoltre, illustrati i diversi tipi di diagnosi e trattamenti disponibili al giorno d’oggi, come la ricerca sul genoma umano, la tecnica di editing genico CRISPR e i farmaci cosiddetti orfani. Nella seconda parte, è stato discusso l’impatto della digitalizzazione in classe e condiviso metodologie inclusive da implementare a scuola, come il project work, l’universal learning design e la gamification. Infine, sono stati presentati il sito web e i social network del progetto per facilitare l’accesso ai risultati e alle attività.
Il giorno successivo, giovedì 30 novembre, è stata la volta del CEIP Escuelas Bosque di Madrid. L’evento faceva parte della “Semana de las Distintas Capacidades” (Settimana delle diverse abilità) organizzata ogni anno dalla scuola. Durante la giornata, è stata presentata la guida metodologica e le risorse didattiche online a famiglie e professionisti del settore educativo. Uno dei temi centrali della discussione era la necessità di creare nelle scuole équipe multidisciplinari, composte da servizi sanitari e altre organizzazioni, al fine di migliorare la qualità dell’istruzione per gli studenti affetti da queste patologie.
Nell’ultima parte, Laura Sánchez, vicepresidente della Federación ASEM e affetta da artrogriposi multipla congenita, ha presentato la sua testimonianza. Laura ha spiegato che, nel suo caso, la scuola le ha fornito un assistente personale.
“Nella maggior parte dei casi, gli insegnanti e la scuola hanno mostrato interesse per la mia malattia e mi hanno supportato con tutto ciò di cui avevo bisogno”, ha detto.
Laura sostiene che la digitalizzazione è molto utile e che dispositivi tecnologici come il codificatore vocale hanno reso molto più facile il suo rendimento scolastico.
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