Si è svolto domenica 11 settembre, allo Stadio Primo Nebiolo di Torino, il Trofeo delle Alpi, un grande “torneo del cuore” a favore di Parent Project. Una giornata di festa, ricca di emozioni, dedicata al rugby a 360 gradi, per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne, come recita lo slogan “Placchiamo insieme la distrofia”. Un’idea nata da un giovane papà, Riccardo Sanna, ex rugbista che ha deciso di coinvolgere l’intero mondo del rugby piemontese in un grande torneo solidale. L’idea è piaciuta, ed ha permesso di coinvolgere moltissime persone e realtà che hanno dedicato generosamente energie, risorse ed entusiasmo all’evento, contribuendo in modo determinante al suo successo, in un bellissimo lavoro di squadra.

Al fianco di Parent Project hanno organizzato l’iniziativa il Comitato Rugby Piemonte e Coldiretti Torino; la Città di Torino, il Consiglio Regionale del Piemonte e la Circoscrizione III del Comune di Torino hanno concesso il loro patrocinio.

Testimonial speciale della giornata è stato Valerio Bernabò, seconda linea della Nazionale Italiana di rugby, che ha dedicato uno speciale messaggio a tutti i bambini e ragazzi che convivono con la DMD/BMD:

«Il rugby ci ha insegnato fin da piccoli l’importanza del sostegno reciproco. Una giornata come questa é una buona occasione per dare una mano a sostenere la ricerca. Ai bambini e ai ragazzi posso dire di non mollare mai. Loro sono il nostro esempio, con tutto quello che riescono a dare e a vivere. Anche il loro sorriso ci insegna tanto. Non possiamo fare altro che sostenerli e tifare per loro».

La giornata si è aperta con un torneo Under 14 tra CUS Torino, VII, Monferrato e San Mauro. E’ seguita una partita femminile tra la squadra del CUS ed una selezione regionale, e poi il torneo Seniores, tra le principali squadre regionali: in campo CUS, VII, Monferrato e Biella.

Sono risultate vincitrici le squadre CUS sia nel torneo Under 14, sia nell’incontro femminile e nel seniores. Alle 17.30, la squadra “mixed abilities” Settimo CROn, che coinvolge anche persone con disabilità, ha incontrato sul campo il Volvera e il Savona.  Questa scelta ha avuto l’obiettivo di  sottolineare la grandissima importanza dello sport come strumento di integrazione, socializzazione e rafforzamento dell’autostima.

Tutta la giornata è stata un’occasione di incontro e di socialità non solo per gli appassionati di rugby, ma per numerosi visitatori che hanno scelto di trascorrere alcune ore in convivialità, partecipando all’iniziativa di raccolta fondi. I più piccoli hanno potuto divertirsi anche con il truccabimbi e con le bolle e i palloncini distribuiti allo stand di Parent Project.

Numerose famiglie di Parent Project hanno partecipato all’evento, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più calorosa e creando un bel momento di condivisione.

Presso gli stand del birrificio artigianale BEFeD e dell’Agrigelateria San Pè, per tutta la giornata sono stati distribuiti sfiziosi spuntini e ottimi gelati; una parte dell’incasso sarà devoluta alla ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Dalle ore 18.30 ha avuto inizio la premiazione, vivacizzata dall’ironia e dalla verve del presentatore, Marco Berry, con la partecipazione di Nicoletta Madia, responsabile Raccolta fondi dell’associazione. Dopo le 19.30 ha avuto inizio una frizzante serata di animazione e musica, con l’esibizione del comico Maurizio Lastrico  e della rock band Dieci100.

Si sono appena spenti i riflettori sulla prima edizione del Trofeo delle Alpi, ma la squadra organizzativa non si ferma…bolle già in pentola una seconda edizione, sempre all’insegna dello sport, del divertimento e della solidarietà!