
In quanto infertili, infatti, la legge 40 dà loro accesso alla Pma e quindi anche alla diagnosi preimpianto per verificare prima del trasferimento in utero se l’embrione è affetto dalla patologia dei genitori. Tuttavia il laboratorio di citogenetica della struttura pubblica che deve analizzare il campione si rifiutava di analizzare le cellule. Da qui nasce l’azione legale per interruzione di servizio sanitario. Che ha portato alla sentenza.
E se la coppia non fosse stata sterile, ma solo affetta da una patologia ereditaria? In attesa che vengano pubblicate le linee guida, attese ormai da più di un anno, un interessante articolo su galileo.net fa il punto della situazione. Potete leggerlo a questo link.
Dona ora!
Per un futuro di qualità e un mondo con una cura per la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Notizie correlate
5 Feb 2024
Concluso con Successo il Terzo Webinar di Parent Project sulla Regolamentazione dei Farmaci
Parent Project ha concluso con successo la serie di webinar dedicati al percorso di approvazione dei farmaci, offrendo agli spettatori un confronto…
2 Feb 2024
SRP-5051: positivi i risultati della parte B dello studio clinico MOMENTUM
L’azienda statunitense Sarepta Therapeutics ha diffuso nel comunicato stampa del 29 gennaio i risultati positivi della parte B dello studio clinico…
31 Gen 2024
PROGETTO TELERIABILITAZIONE: IL CALENDARIO DI FEBBRAIO
Prosegue il progetto dedicato alla fisioterapia online. Tramite il progetto è possibile usufruire di consulti fisioterapici a distanza a supporto…